Strumenti artistici e culturali per promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei giovani.
Contesto
Negli ultimi due anni, la principale priorità dei governi di tutto il mondo è stata quella di affrontare le conseguenze sanitarie ed economiche della pandemia del Covid-19. Tuttavia, l’epidemia ha avuto anche un profondo impatto sulla vita sociale e comunitaria isolando le persone l’una dall’altra per lungo tempo. Questa situazione senza precedenti ha colpito ancora di più chi era già più vulnerabile, soprattutto i giovani.
Ecco perché il progetto ReCAP mira a sostenere il coinvolgimento attivo e la partecipazione civica dei giovani, attraverso attività di apprendimento non formale, con particolare attenzione ai giovani con minori opportunità, come ragazze, NEET, persone con un background migratorio, minoranze, giovani della comunità LGBTIAQ+. Con la pandemia queste persone sono state ulteriormente emarginate dai luoghi della socializzazione. È quindi necessario ricreare il tessuto sociale consentendo a questi giovani di esprimere i propri sentimenti e le proprie sfide nello spazio pubblico.
Nell’ambito del progetto, i partner condurranno un’analisi approfondita delle esigenze delle e dei giovani svantaggiati necessarie per partecipare ed essere coinvolti nella loro vita comunitaria dopo la pandemia, ciò darà loro una migliore comprensione dell’attuale contesto sociale dei giovani vulnerabili. Con questo progetto, i partner e gli stakeholder potranno anche essere supportati nel loro lavoro di tutoraggio, incoraggiamento e assistenza ai giovani. I partner avranno nuovi strumenti pratici e risorse da fornire agli operatori giovanili e ai giovani, avranno inoltre accesso a una rete più ampia di esperti che lavorano con i giovani vulnerabili e utilizzano approcci educativi basati sull’arte.
Obiettivi
- Promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei giovani (tra i 14 e i 29 anni) attraverso l’uso di specifici strumenti artistici e culturali.
- Migliorare la qualità del lavoro giovanile fornendo agli operatori giovanili specifici strumenti artistici e culturali.
- Coinvolgere, connettere e responsabilizzare i giovani al fine di esprimere attraverso l’arte traumi sociali e individuali dovuti alla pandemia e i loro bisogni di inclusione e di condivisione.
Attività
- Indagine sul contesto post pandemico dal punto di vista sociale.
- Formazione dei formatori – formare gli operatori giovanili all’utilizzo di strumenti artistici e culturali.
- Percorsi territoriali per l’inclusione sociale dei giovani attraverso l’arte e la cultura in un contesto post pandemico.
Risorse
- Indagine sul contesto locale e questionario di rilevazione dei bisogni.
- Raccolta di strumenti artistici e culturali per operatori giovanili.
- Mappa per l’inclusione sociale dei giovani attraverso l’arte e la cultura in un contesto post pandemico.
Impatto
- 70 stakeholder coinvolti in un’indagine locale e nella rilevazione dei bisogni in un contesto sociale post-pandemico.
- 20 operatori giovanili coinvolti nell’acquisizione di competenze e metodologie artistiche per migliorare le proprie capacità lavorative nel rispondere alle sfide sociali create dalla pandemia.
- 150 giovani (14-29 anni) coinvolti in percorsi territoriali per promuovere la coesione sociale attraverso la creatività.
Partner
- ALDA, ASSOCIATION DES AGENCES DE LA DEMOCRATIE LOCALE– Francia
- Rightchallenge -Associação– Portogallo
- CESIE Italia
- La Piccionaia S.c.s– Italia
- SOLIDARIDAD SIN FRONTERAS-Spagna
- Center for Sustainable Communities Development– Bulgaria
- ASOCIATIA A.R.T. FUSION– Romania
- FUNDATIA CENTRUL PARTENERIAT PENTRU EGALITATE- Romania
- ALIFS Association du Lien Interculturel Familial et Social– Francia
- KYKLISIS-ASTIKI MI KERDOSKOPIKI ETAIREIA– Grecia