Espressione, movimento, terapia, esercizio fisico e mentale.
La danza ha un significato diverso per ciascuno di noi. Che si scelta professionale o passione, sono innumerevoli i benefici che questa disciplina apporta al corpo, in termini di salute psicofisica. Ciascuna tipologia di danza ha una componente educativa e partecipativa, forgia il carattere, supporta la riflessione e la consapevolezza di sé.
Oggi vogliamo celebrare la Giornata Internazionale della Danza, promossa dal Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco per festeggiare indistintamente tutte le danze del mondo.
Con le nostre iniziative, sosteniamo il mondo dell’arte e della danza, sperimentando le potenzialità di queste discipline e nuove opportunità di favorire l’impresa artistica sfruttando le potenzialità della rete.
Ecco solo alcune delle nostre attività.
CHIMES – Competences, Citizenship and Inclusion through Music and Movement Education Solutions
La danza, come ogni forma d’arte, ha in sé un’importante componente educativa.
In virtù di questa consapevolezza, il progetto CHIMES ha proposto l’organizzazione di un laboratorio di danza basato sui principi dell’educazione al movimento attraverso cui interpretare in modo collaborativo il tema dell’inclusione sociale e dare voce all’identità dei giovani in uno scenario post-pandemico che ancora risente degli effetti dell’isolamento, sia fisico che emotivo.
Lo scopo del laboratorio è quello di creare una narrazione artistica del proprio vissuto emotivo, sfruttando le potenzialità del linguaggio del corpo come mezzo di espressione e di comunicazione tra pari. Alla fine del laboratorio, verrà organizzata una esibizione finale che permetterà alla voce dei giovani di essere ascoltata.Non perderti la possibilità di assistere all’esibizione finale!
Segui prossimi sviluppi di questo progetto o contattata alice.schirosa@cesie.org, per ricevere maggiori informazioni.
Creative Talent Factory – Anche i ballerini possono muovere i primi passi verso l’imprenditoria creativa
Sebbene i settori culturali e creativi siano tra i più gravemente danneggiati dalla pandemia, le imprese creative hanno dimostrato di avere una forte resistenza alla crisi. Queste hanno anche un ruolo importante nel generare crescita, occupazione, combattere la disoccupazione rafforzando nel contempo la coesione sociale. In tale contesto, il progetto Erasmus+ Creative Talent Factory mira a promuovere il lavoro autonomo e l’imprenditorialità nel settore creativo, come nelle arti visive e dello spettacolo, la musica e la danza.
Se sei un/una ballerino/a e vorresti muovere i primi passi verso la creazione della tua attività imprenditoriale, attraverso il sito web del progetto puoi accedere a risorse utili per apprendere di più sul come fare imprenditoria nel settore creativo. Sei pronto a trasformare la tua passione per la danza nella tua attività imprenditoriale? Se vuoi saperne di più sul progetto Creative Talent Factory, visita il sito web del progetto (www.talentcreation.eu) o scrivi a simona.palumbo@cesie.org.
FAE – Trasformare le comunità attraverso una maggiore collaborazione fra mondo dell’arte e quello dell’istruzione degli adulti
Danza Duende è una pratica che nasce con l’intento di vivere la danza e danzare la vita, di lasciare che ognuno/a di noi possa autorizzare ad essere esattamente com’è, qui ed ora. Attraverso giochi, esercizi ed improvvisazione cerca di sviluppare dei temi attraverso il movimento. Durante il laboratorio residenziale di Danza Duende del progetto FAE- Fusion of Art and Education abbiamo lavorato sul rapporto tra individuo e città, tra noi e lo spazio sociale, rimesso in discussione da due anni di pandemia globale. Lo abbiamo fatto passando attraverso il testo delle Città Invisibili di Italo Calvino, estremamente ricco di stimoli e profondità. In una settimana abbiamo permesso ai nostri schemi di sgretolarsi a poco a poco attraverso un’energia condivisa ed un sentire che passa per il corpo. In questo la Danza Duende incarna gli obiettivi del progetto FAE, educando chi la pratica all’ascolto di sé stessi/e e del circostante.
“Mi sento il cuore scoppiare di gioia, come una sensazione di solletico che mi danza dentro”.
Marina
Per ulteriori informazioni sul progetto, contatta alice.valenza@cesie.org.
Performers Go Online- perché si può fare danza anche da casa
Al fine di sostenere il settore culturale attraverso la promozione di attività di apprendimento permanente nel mezzo della crisi economica portata dalla pandemia di COVID-19, il progetto europeo Performers Go Online sta sviluppando strumenti online innovativi per consentire agli artisti, compresi i ballerini, di esibirsi liberamente da casa e promuovere online il proprio lavoro.
Performers Go Online si concentra sull’importanza delle competenze digitali, tanto più dopo la massiccia digitalizzazione avvenuta in Europa in molti settori diversi nel corso degli ultimi due anni.
Se vuoi saperne di più sul progetto Performers Go Online, visita il sito web del progetto (www.performersgoonline.eu), la pagina IG (https://www.instagram.com/performers_go_online/) o scrivi a simona.palumbo@cesie.org.
VOICE – Migliore consapevolezza delle competenze vocali e non verbali attraverso danza e teatro
Crediamo che la danza, come ogni forma d’arte, sia capace di valorizzare tutte quelle competenze che spesso vengono date per scontate e che invece contribuiscono a renderci degli individui indipendenti e cittadini attivi, oltrepassando le differenze e insegnando l’importanza di rispettare se stessз e gli altri.
Crediamo inoltre che occorra sensibilizzare la società alla danza come a tutte le arti attraverso percorsi educativi e formativi che la valorizzino.
Attraverso Il progetto VOICE il CESIE si impegna migliorare le competenze vocali e non verbali degli educatori fornendo loro programmi di formazioni basati principalmente su danza e teatro e strumenti per osservare il loro comportamento vocale e non verbale durante i loro interventi, acquisendo maggiore consapevolezza.
“Quando si balla si dice la verità, se si mente ci si fa male”
Per ulteriori informazioni sul progetto, contatta soad.ibrahim@cesie.org.