Stimolare l’inclusione di diversi gruppi di bambini e delle bambine migranti adottando un approccio incentrato sull’individuo e supportare la loro integrazione a livello educativo e politico.
Contesto
Nato dall’esigenza di rivedere le politiche di integrazione da un lato e coerentemente con il focus specifico del bando, dall’altro, il progetto di ricerca mira a un esame completo dei processi di integrazione contemporanei dei bambini e delle bambine migranti. Il progetto parte dal fatto che i paesi europei e i loro sistemi educativi incontrano molteplici sfide dovute alla crescente diversità etnica, culturale e linguistica e mira quindi a: 1) identificare le misure esistenti per l’integrazione dei bambini e delle bambine migranti a livello regionale e locale attraverso analisi dei dati secondari; 2) analizzare gli impatti sociali di programmi di integrazione attraverso casi di studio in dieci paesi applicando ricerche qualitative e quantitative incentrate sull’infanzia; 3) sviluppare misure di integrazione e identificazione di investimenti sociali in particolare nelle politiche educative e nei sistemi scolastici.
Obiettivi
- Analizzare gli effetti delle diverse comunità di arrivo sull’inclusione dei minori e accrescere la conoscenza delle esperienze dei minori nei nuovi contesti sociali;
- Sostenere una migliore comprensione della relazione tra le dinamiche tra pari a scuola e i processi di inclusione, ed accrescere la capacità dei docenti e del personale educativo di gestire in maniera efficace la diversità;
- Stimolare l’inclusione dei minori stranieri attraverso l’utilizzo di strumenti e tecnologie ideate con e per i minori, e contribuire alla realizzazione di politiche di inclusione più attente e rispettose dei bisogni e delle caratteristiche dei minori.
Attività
- Ricerca della letteratura, di approcci innovativi maggiormente incentrati sui bambini e sui minori, di buone pratiche e politiche europee nel campo dell’inclusione dei minori stranieri in Slovenia, Austria, Danimarca, Spagna, Regno Unito e Polonia;
- Analisi del contesto politico, dell’opinione pubblica, dei discorsi mediatici nelle comunità di accoglienza;
- Ricerca dei contesti educativi e dei sistemi di istruzione e scolastici, degli immaginari presenti e reiterate nei materiali curricolari, interviste e focus group con i portatori di interesse delle comunità educative dei paesi sopramenzionati;
- Analisi dei processi di inclusione per i minori giunti da poco nella comunità di arrivo attraverso ricerca di tipo etnografico in Slovenia, Austria, Danimarca, Spagna, Regno Unito e Polonia;
- Valutazione, attraverso ricerca etnografica, dei processi di inclusione dei minori stranieri che si trovano nei suddetti paesi da un periodo di tempo maggiore;
- Ricerca del ruolo reale o potenziale dei minori locali nel sostenere l’inclusione dei minori stranieri;
- Comprendere le specifiche delle esperienze dei minori stranieri che si trovano in transizione, cioè in uno stadio intermedio nel loro processo di inclusione, ad esempio presso hotspot, campi, comunità di accoglienza, centri di detenzione, in Italia, Francia, Grecia, Turchia, Slovenia, Austria e Polonia;
- Sviluppo di strumenti, anche tecnologici, attenti alle esigenze dei minori e creazione di misure pratiche che possano sostenere l’inclusione dei minori migranti, specialmente a scuola, nel quadro di Laboratori di Inclusione;
- Fornire raccomandazioni politiche a sostegno dell’inclusione dei minori migranti in Europa.
Risorse
- Dibattiti contemporanei sull’integrazione dei bambini e delle bambine migranti
- Quadro politico dell’UE per l’integrazione dei bambini e delle bambine migranti
- Istantanea delle buone pratiche per l’integrazione dei bambini migranti e delle bambine e Istantanea di approcci innovativi per l’integrazione dei bambini migranti e delle bambine
- Relazione sullo stato dell’arte delle comunità di accoglienza
- Lavoro sul campo delle comunità di accoglienza con esperti
- Analisi del discorso politico e mediatico e revisione dell’opinione pubblica
- Rapporto di ricerca comparativa sui membri della comunità educativa e sui sistemi scolastici
- Rapporto comparativo di ricerca di tipo qualitativo sull’inclusione dei minori stranieri appena arrivati nei paesi di destinazione, sui minori stranieri residenti da lungo tempo, sul ruolo dei minori locali nel sostenere l’inclusione dei minori stranieri
- Indagine e analisi comparativa sui minori stranieri da poco giunti nei paesi di destinazione, sui minori stranieri residenti da maggiore tempo nei nuovi paesi, sul ruolo dei minori locali nel sostenere l’inclusione dei minori stranieri
- Rapporti sulla ricerca basata sulla metodologia riflessiva
- Casi studio e rapporto comparativo sulle esperienze dei minori migranti negli hotspot, nei campi, nei centri di accoglienza, nei centri di detenzione, in Italia, Slovenia, Francia, Polonia, Austria, Turchia.
- Guide per docenti su educazione multiculturale, gestione della diversità, risoluzione dei conflitti interetnici a scuola, pratiche artistiche per sostenere l’inclusione, buone pratiche.
- Raccomandazioni politiche a livello europeo
Impatto
- Più di 6.000 bambini e bambine migranti hanno preso parte alle attività di ricerca, inclusi migranti appena arrivati, residenti di lungo periodo, nonché migranti che vivono in campi, centri di integrazione e case rifugi.
- Il progetto ha creato uno “spazio” dove i bambini e le bambine migranti di diverse età potevano comunicare e condividere le loro esperienze, presentare i loro bisogni, desideri e aspettative, parlare di ciò che è importante per loro, di ciò che li fa sentire felici e sicuri.
- Raccomandazioni politiche incentrate sull’infanzia sono state sviluppate nei laboratori di integrazione e politica e sono state promosse in 23 paesi dell’UE e non dell’UE.
Partner
- Coordinatore: Znanstveno-Raziskovalno Sredisce Koper (ZRS), Slovenia
- The Manchester Metropolitan University, Regno Unito
- Centre national de la recherche scientifique (CNRS), Francia
- Mirovni Institut, Slovenia
- Univerza v Ljubljani, Slovenia
- Syddansk Universitet, Danimarca
- Universitat de Barcelona, Spagna
- Hellenic Open University, Grecia
- Stowarzyszenie Interkulturalni PL, Polonia
- Universitat Wien, Austria
- HFC Hope for Children CRC Policy Center, Cipro
- CESIE, Italia
- Udruge Centar za Mirovne Studije, Croazia
- Dypall Network, Portogallo
- Fakulteta za Dizajn, Samostojni Visokosolski Zavod, Pridruzena Clanica Univerze na Primorskem, Slovenia