Educare alla cittadinanza digitale e all’uso consapevole del web e delle tecnologie informatiche

lunedì 8 Febbraio 2021

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La recente pandemia ha evidenziato come l’utilizzo del web e delle tecnologie informatiche sia di indiscussa importanza, poiché garantisce un accesso continuo e per tutt* alle informazioni permettendo di restare aggiornati in ambito scolastico, lavorativo e sociale.

L’uso degli strumenti digitali e l’accesso alla rete sono oggi considerati “diritti della persona” che ne permettono il suo pieno sviluppo sia individuale che collettivo. La cittadinanza assume dunque nuova rilevanza e si trasforma in una cittadinanza digitale che permette ai cittadini di poter familiarizzare con gli strumenti digitali e, allo stesso tempo, acquisire competenze sociali legate alla capacità di proteggersi dai rischi del web ma anche alla capacità di rispettare gli altri, tra libertà d’espressione e comportamenti corretti/scorretti in rete.

Il 9 febbraio si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, il cui motto quest’anno è: “Together for a better Internet”.

Con i nostri progetti vogliamo promuovere l’uso consapevole della rete e l’educazione civica digitale, sia per i giovani che per gli adulti, sottolineando come il web e le tecnologie informatiche possano essere importanti nella nostra vita, ma dobbiamo stare molto attenti a come usarli senza incorrere in atti offensivi e/o subirne.

Di seguito solo alcune delle nostre iniziative legate alla tematica della sicurezza nel web. 

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata alle iniziative per operatori e operatrici dell’educazione dei minori e degli adulti.

 

IN2STE(A)M – discipline STE(A)M e educazione civica digitale per le scuole primarie

Nell’analizzare alcuni fenomeni socio-culturali, gli studenti e le studentesse dovrebbero essere in grado di distinguere tra informazioni vere e false, al fine di evitare informazioni ingannevoli e così da esprimere opinioni sulla base di informazioni affidabili. L’educazione digitale STEM dovrebbe essere integrata nell’educazione civica e nei curricula scolastici, per evitare che i giovani cadano nelle trappole del web, delle fake news e anche del cyberbullismo. La scuola e le altre istituzioni educative che promuovono i valori democratici e la cittadinanza attiva devono porsi l’obiettivo di sviluppare il pensiero critico tra i giovani, con il supporto delle tecnologie e dell’educazione digitale STEM. Se sei un/a insegnante e sei interessato/a alle STEMs e all’educazione civica digitale, iscriviti al nostro corso.

Per ulteriori info sul progetto, leggi la scheda di IN2STE(A)M o contatta Laura La Scala, laura.lascala@cesie.org

 

STEM*Lab Scoprire, Trasmettere, Emozionare, Motivare,

Promuove il superamento di vulnerabilità personali, culturali, sociali e comportamentali dei minori (5-14 anni). Il progetto prevede l’allestimento di 13 laboratori STEMLab nelle regioni coinvolte, per l’insegnamento delle discipline STEM. Una delle attività proposte è un laboratorio di Alfabetizzazione Informatica, che ha tra gli obiettivi quello di rendere più consapevoli gli studenti e le studentesse delle classi quinte della scuola primaria sui pericoli che possono emergere dal web e su come gestire la propria privacy quando si naviga su Internet, fornendo elementi di analisi di gestione degli strumenti esistenti nel web.

Per ulteriori info sul progetto, leggi la scheda di STEM*Lab o contatta Mario Badagliacca, mario.badagliacca@cesie.org

 

MEGA – Make Europe Great Again

Negli ultimi anni, navigare sicuri su internet ha assunto un’importanza sempre maggiore nelle nostre vite. Usiamo internet per lavorare, per comunicare, per divertirci ma anche per informarci: per questo diventa essenziale saper distinguere le fonti di informazione sicure da quelle dannose. Il progetto MEGA si propone di contrastare le fake news relative all’Europa e alle sue istituzioni, promuovendo il pensiero critico tra i giovani e i modi per smascherare i miti eurofobici.

Per ulteriori info sul progetto, leggi la scheda di MEGA o contatta Martina Romano, martina.romano@cesie.org

 

iWell – Migliorare il Benessere Digitale e Sociale nelle Scuole

Al giorno d’oggi, è diventato fondamentale promuovere nelle scuole un utilizzo sano ed equilibrato dei media digitali. Il progetto iWell ha come obiettivo quello di migliorare il benessere digitale e sociale nelle scuole primarie e secondarie di primo livello, supportando gli insegnanti per renderli agenti attivi della salute e rafforzando le competenze digitali di studenti/esse. Nell’ambito del progetto, verranno elaborati del materiale formativo, un MOOC per docenti e dei mini games per sensibilizzare ed educare al benessere studenti/esse.

Per ulteriori info sul progetto, leggi la scheda di iWell o contatta Giorgia Scuderi, giorgia.scuderi@cesie.org

 

Logo progetto Kite FightersKITE fighters – Insegnanti e alunni insieme per l’inclusione

Per prevenire bullismo, cyber-bullismo e l’escalation di conflitti a scuola, i/le docenti hanno bisogno di specifiche competenze e strategie innovative. Il Toolkit KITE Fighters è una risorsa completa che offre strumenti e attività basate su metodologie come lo Storytelling, il Folk Tales Work ed il Symbolwork. Inoltre, il Toolkit contiene una selezione di buone pratiche che possono essere prese come riferimento per migliorare le strategie scolastiche, e dei casi studio raccolti attraverso interviste. Studenti/esse ed educatori/trici possono utilizzare il Toolkit per creare un clima positivo e migliorare la comunicazione all’interno della classe, avendo un impatto reale sulla salute e resilienza mentale degli/lle alunni/e e sull’ambiente scolastico, e, con una prospettiva più ampia, anche per diminuire l’esclusione sociale ed il bullismo.

Il Toolkit è scaricabile gratuitamente qui.

Per ulteriori info sul progetto, leggi la scheda di KITE o contatta Giorgia Scuderi, giorgia.scuderi@cesie.org

 

D3 – Developing Digital Data Literacy

L’alfabetizzazione di dati digitali è un passo essenziale per una navigazione consapevole e responsabile in Internet. Il progetto Erasmus+ D3- Developing Digital Data literacy intende supportare gli insegnanti in questo difficile compito, fornendo materiale didattico innovativo per incoraggiare l’uso consapevole dei dati digitali nella scuola secondaria e promuovere forme di cittadinanza digitale.

Per ulteriori info sul progetto, leggi la scheda di D3 o contatta Simona Sglavo, simona.sglavo@cesie.org

 

D.O.B.T – Do One Brave Thing

Il Progetto D.O.B.T (Do One BRAVE Thing), finanziato dal Fondo Interno per la Sicurezza – Polizia, ha sviluppato nel corso degli ultimi due anni un grande numero di risorse formative e informative che, utilizzando un linguaggio semplice ma preciso, vogliono aiutare le persone giovani a diventare maggiormente consapevoli dei rischi che si possono celare dietro un uso improprio del web e dei social media. In particolare, è stato sviluppato un web plug-in ed estensione Google Chrome che permette di verificare la veridicità degli articoli che si leggono su Internet.

Per ulteriori info sul progetto, leggi la scheda di D.O.B.T o contatta braveproject@cesie.org.

 

PLOUTOS: costruire comunità insieme

PLOUTOS: costruire comunità insieme

PLOUTOS promuove l’inclusione sociale e l’autonomia finanziaria delle persone straniere attraverso percorsi di apprendimento specifici, migliorando competenze finanziarie e burocratiche. Grazie a corsi di alfabetizzazione finanziaria, linguaggio commerciale e mediazione interculturale, supporta l’indipendenza economica e l’integrazione nelle comunità locali.

Eurochild e EASPD pubblicano il manuale di formazione per tutorз di minori stranierз non accompagnatз con disabilità

Eurochild e EASPD pubblicano il manuale di formazione per tutorз di minori stranierз non accompagnatз con disabilità

Eurochild ed EASPD hanno sviluppato un programma e un manuale transnazionali di Formazione dei Formatori, in collaborazione con esperti, per offrire strumenti e informazioni a formatori e professionisti che supportano minori vulnerabili. Queste risorse, parte del progetto GUIDE, puntano a rafforzare le competenze di tutor e professionisti in Bulgaria, Grecia, Slovacchia, Italia e Polonia, con particolare attenzione ai minori con disabilità o a rischio, inclusi quelli provenienti dall’Ucraina.

CESIE ETS