QYourself fornisce a educatorɜ conoscenze, strumenti e materiali pronti all’uso per sviluppare una alfabetizzazione mediatica digitale, di modo da affrontare la diffusione della disinformazione tra i cittadini dell’UE.
Contesto
Le fonti di informazione in una società digitale sono pressoché infinite. Riceviamo costantemente messaggi ed è quindi nostra responsabilità classificarli come veri o falsi. La mancanza di strumenti e competenze per riconoscere la veridicità delle informazioni rende lɜ cittadini UE bersaglio di disinformazione. Identificare la veridicità dei messaggi non è tuttavia parte dei programmi didattici all’interno degli istituti scolastici. Pertanto, la maggior parte della cittadinanza europea non è a conoscenza delle competenze minime necessarie per identificare informazioni false. Lɜ studentɜ di giornalismo, invece, sono preparati a dovere sulla selezione di fonti e informazioni. Questa partnership trasferisce un approccio giornalistico per l’identificazione di fonti e informazioni a diversi contesti di apprendimento. L’obiettivo finale è quello di creare un percorso didattico innovativo per lɜ educatorɜ, in modo da incorporare il pensiero critico e le strategie di verifica delle fonti/ informazioni in una vasta gamma di programmi educativi come parte integrante delle loro attività didattiche.
Obiettivi
- Sensibilizzare riguardo gli innumerevoli messaggi falsi che circolano in rete e sul pericolo di condividere informazioni senza previa verifica. L’obiettivo è quello di sviluppare le capacità dellɜ cittadinɜ europeɜ in materia di informazione e convalida delle fonti e promuovere lo sviluppo del pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica a vari livelli educativi;
- Migliorare le competenze di educatorɜ e altro personale di educazione adulta. Nella prima fase del progetto, 15 educatorɜ coinvolti nel progetto analizzeranno il quadro DigCompEdu. La comprensione di questi studi aumenta la capacità dellɜ formatorɜ in prospettiva della fase successiva del progetto: l’analisi del corso universitario per lɜ studentɜ di giornalismo sulla veridicità dell’informazione e il suo trasferimento ai nuovi gruppi in ambito non accademico.
Attività
- Desk e Field Research nazionali sulle attuali esigenze di disinformazione in 4 scenari per adulti + 1 scuola, esaminando e visualizzando il Quadro DigCompEdu e le Linee Guida per gli Educatori della Commissione Europea, analizzando il curriculum dell’università;
- Strategie internazionali di formazione per insegnanti su verifica fonti e testi: curriculum del corso, implementazione in Spagna con la presenza di 10 formatorɜ e 2 espertɜ (2 giorni);
- Potenziamento digitale per educatorɜ sulla selezione, l’uso e la creazione di contenuti digitali utilizzando strumenti come: H5P, Canva, Genially, Moodle. 8 ore di formazione;
- Corsi di formazione per insegnanti (versioni nazionali) su strategie e strumenti per affrontare la disinformazione. 5 diversi corsi per 5 contesti didattici: 4 scenari per adulti e 1 scenario scolastico;
- Aggiornamento online per 15 formatorɜ + 1 persona esperta di media su come navigare e caricare materiali sulla piattaforma Moodle dell’università EHU;
- Formazione sull’utilizzo di strumenti di social media digital networking con l’obiettivo di sostenere lɜ educatorɜ nello sviluppo e nella fornitura di strategie didattiche che includono competenze di alfabetizzazione digitale dei media;
- Attività di monitoraggio per i nuovi percorsi didattici.
Risorse
I risultati finali tangibili sono strumenti di supporto rilevanti per la creazione di materiali didattici e attività che supportano insegnanti e formatori nello sviluppo di materiali e strategie didattiche per consentire allɜ studentɜ in diversi settori di apprendimento di identificare la veridicità dei testi (Scuola e adulti)
- Toolkit contenente 10 Open Educational Resources and Handbook con materiale d’insegnamento per educatori riguardo disinformazione e alfabetizzazione mediatica; il toolkit promuove il Quadro DigCompEdu e gli Orientamenti della Commissione Europea recentemente pubblicati sulla lotta alla disinformazione, include 6 corsi pilota per insegnanti (1 internazionale e 5 nazionali) con strategie per affrontare la disinformazione e 1 upskilling digitale sulla creazione di contenuti digitali;
- Unità didattiche su misura in 5 campi, inclusi materiali e strategie per identificare informazioni false;
- 5 video (5 lingue per 5 gruppi target; 4 adulti e 1 studente) che incoraggiano il pubblico a verificare le informazioni prima di condividerle. Per lo sviluppo qualitativo dei video, questa attività include una sessione di upskilling formatore di un giorno su come creare video educativi.
Impatto
- 37 trainers ed espertɜ di media formatɜ sulla lotta alla disinformazione attraverso la creazione di programmi educativi che includono l’alfabetizzazione mediatica nei curricula (6 lingue),
- 37 formatorɜ educatɜ digitalmente nella creazione di contenuti digitali, di video educativi e l’utilizzo corretto dei social media;
- 150 studentɜ (100 adultɜ e 50 studentɜ) sperimenteranno unità didattiche comprendenti strategie e materiali che consentiranno loro di mettere in discussione la veridicità delle informazioni ricevute e forniranno loro gli strumenti necessari per identificare la qualità delle fonti, i formati e il contenuto. Lɜ formatorɜ coinvoltɜ miglioreranno le loro capacità di insegnamento e di alfabetizzazione mediatica.
Partner
- UNIVERSIDAD DEL PAIS VASCO/ EUSKAL HERRIKO UNIBERTSITATEA (Spagna, coordinatore)
- IBERIKA EDUCATION GROUP GGMBH (Germania)
- STIMMULI FOR SOCIAL CHANGE (Grecia)
- CESIE ETS (Italia)
- X Liceum Ogolnoksztalcace im. prof. Stefana Banacha w Toruniu (Polonia)
- FUNDACIÓN MALDITA.ES CONTRA LA DESINFORMACION PERIODISMO EDUCACION INVESTIGACION Y DATOS EN NUEVOS FORMATOS (Spagna)