Lo sport ha il potere di unire le persone e di ispirare il cambiamento. Green League nasce proprio con questo scopo: promuovere la sostenibilità attraverso il mondo dello sport. Questo progetto ha dato vita a due eventi chiave: uno a Bruxelles, di respiro internazionale, e uno a Palermo, focalizzato sul contesto locale.
La conferenza a Bruxelles
La conferenza finale di Green League, tenutasi a Bruxelles, ha rappresentato un momento cruciale per condividere i risultati raggiunti e promuovere buone pratiche volte a rendere il settore sportivo più sostenibile dal punto di vista ambientale.
L’evento ha riunito stakeholder del mondo dello sport, responsabili politici e professionistɜ del settore, con l’obiettivo di integrare lo sport come strumento di educazione ambientale e diffondere il modello Green League su scala europea.
Un’importante tavola rotonda ha visto la partecipazione di espertɜ di spicco, tra cui:
- Sara Massini, rappresentante dell’Organizzazione Sportiva Non Governativa Europea
- Ernest Kovacs, Project Manager di ACR
- Nevena Vukasinovic, esperta di ambiente
I loro interventi hanno sottolineato l’urgenza di creare un settore sportivo più consapevole e impegnato nella tutela del pianeta.
Il panel finale a Palermo
Sul piano locale, la conferenza conclusiva è stata organizzata in collaborazione con la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Palermo (UNIPA), offrendo un’importante occasione di confronto sull’impatto dello sport sull’ambiente.
Il panel ha visto l’intervento di tre esperti che hanno affrontato la questione da diverse prospettive:
- Roberto Feo, esperto in tutela dell’ambiente, ha analizzato il cambiamento climatico e la sostenibilità, evidenziando le ricadute sul mondo dello sport e sulla società.
- Fabio Pagliara, Presidente della Fondazione SportCity, ha illustrato le risposte del settore sportivo alle sfide ambientali.
- Daniele Giliberti, Presidente di Vivi Sano APS, e Dario Scalia, referente Sicilia di Plastic Free ODV, hanno condiviso buone pratiche locali e nazionali per ridurre l’impatto ambientale dello sport.
Il futuro di Green League
Nonostante il percorso di Green League volga al termine, continua il nostro impegno per un futuro più sostenibile. Inclusione e rispetto per il pianeta restano valori fondamentali che guideranno le nostre azioni quotidiane.
Lo sport si conferma uno strumento potente per sensibilizzare le comunità, incoraggiando ogni individuo a prendersi cura del proprio ambiente.
Green League non è solo un progetto, ma un invito a tutti noi: fare della sostenibilità uno stile di vita.
Per maggiori informazioni contatta Giulia Siino: giulia.siino@cesie.org.
A proposito di Green League
Green League – Sport alliance for the environment è un progetto finanziato dall’Unione Europea con il programma Erasmus+ cooperation partnership – sport che mira a migliorare il legame tra sport e ambiente attraverso l’apprendimento esperienziale, promuovendo l’attività fisica all’aperto come strumento di sensibilizzazione ambientale e incoraggiando pratiche sostenibili nello sport.
Partner
- CESIE ETS (Italia, coordinatore)
- Vivi Sano ETS (Italia)
- ZAVOD APGA (Slovenia)
- KMOP, KENTRO MERIMNAS OIKOGENEIAS KAI PAIDIOU (Grecia)
- EINURD (Islanda)
- CARDET, CARDET CENTRE FOR THE ADVANCEMENT OF RESEARCH & DEVELOPMENT IN EDUCATIONAL TECHNOLOGY LIMITED (Cipro)
- OTB, OUT OF THE BOX INTERNATIONAL (Belgio)
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