StartUp2: Un giovane imprenditore lancia la sua “Birra Brigante” a Sunderland
Correre dei rischi, lasciarsi guidare, essere curiosi, sperimentare, comunicare: queste sono solo alcune delle competenze fondamentali che devono possedere coloro che desiderano avviare la loro attività e divenire imprenditori.
Così come le competenze richieste possono essere acquisite attraverso l’esperienza, l’imprenditorialità può essere appresa affrontando sfide e cercando delle soluzioni. Questo è ciò in cui noi al CESIE crediamo e per cui lavoriamo. Tenendo per mano gli aspiranti imprenditori nel loro salto verso nuove scoperte, li accompagniamo lungo il percorso imprenditoriale e festeggiamo con loro l’acquisizione di nuove competenze.
Oggi festeggiamo il lancio di una nuova birra, “Birra Brigante”, creata dall’aspirante imprenditore italiano, Gianni, il quale al momento sta partecipando a uno scambio con un imprenditore esperto in Sunderland nel Regno Unito.
All’inizio del loro scambio, i due imprenditori, l’aspirante e l’esperto, hanno deciso di rischiare e lanciare insieme un nuovo prodotto: una nuova birra che potesse interessare i ristoratori italiani della regione. Il processo ha avuto inizio con una prima analisi del mercato e dei bisogni, per conoscere le birre già esistenti e comprendere quale tipo di birra potesse sodisfare il consumatore inglese, proseguendo poi con lo sviluppo della ricetta, la produzione, e la creazione della brand identity. Infine, una volta pronta la birra, il nuovo imprenditore ha organizzato un evento per permettere ai potenziali clienti di assaggiare il prodotto, raccogliendo così feedback e promuovendo la nuova birra artigianale italiana.
Cosa ci dice Gianni su questo nuovo prodotto e sulla storia che lo precede?
Sunderland fu una città industriale dell’Inghilterra caratterizzata dalla presenza di miniere di carbone disseminate su tutta l’area, un’enorme birrificio vicino a Wearmouth Bridge e un cantiere navale lungo il fiume Wear. Il fiume ha permesso a Sunderland di avere contatti con il resto del mondo. Le fornaci a carbone delle fabbriche di acciaio ardevano senza sosta producendo i materiali necessari per le navi e il commercio. Il carbone proveniente da Sunderland ha a lungo apportato energia e riscaldato la popolazione inglese. Cosa è successo dopo? Margaret Thatcher decise di chiudere le miniere in alcune aree del Regno Unito, e Sunderland non fu da meno. In seguito, proteste portarono i minatori a riversarsi sulle strade manifestando contro la chiusura delle miniere, che avrebbero causato problemi sociali e disoccupazione.
A 20 km a nord-est di Sunderland c’è un importante centro economico del Nord Est dell’Inghilterra, la città di Newcastle. Newcastle è stata una delle protagoniste della rivoluzione industriale, detentrice del monopolio del carbone in quanto preferito da Londra. Il fiume Tyne, che attraversa la città, era il punto dal quale partivano le navi cariche di carbone per poi prendere il largo.
Intorno al 1800 politiche rivoluzionarie ebbero luogo in tutta Europa, il cui volto era in continuo cambiamento. Emblema di questo fermento nel continente fu la tanto bramata unione d’Italia ad opera del re Vittorio Emanuele II. Giuseppe Garibaldi con i suoi 1000 soldati condusse la “Spedizione dei Mille” nel Regno delle Due Sicilie. Spinto da ragioni economiche, Garibaldi dovette recarsi a Newcastle chiedendone il sostegno per la sua invasione del sud Italia. Durante la spedizione di Garibaldi nel Regno delle Due Sicilie, i banditi del sud Italia iniziarono una protesta contro l’esercito. Questi erano i cosiddetti “Briganti”.
Due fiumi: il Tyre e il Wear, rispettivamente a Newcastle e a Sunderland. Newcastle rappresenta la ricchezza mentre Sunderland i problemi economici.
In questo contesto nasce la “Birra Brigante” la quale verrà prodotta artigianalmente dalla Darwin Brewery a Sunderland.
I ristoranti italiani di Sunderland serviranno la “Birra Brigante” e noi speriamo che questa raggiunga ben presto anche la Sicilia.
Questa storia nasce con il l programma Erasmus per Giovani Imprenditori. Per maggiori informazioni in merito al programma visitate il nostro sito, scriveteci un’e-mail all’indirizzo entrepreneurs@cesie.org o fateci visita presso il nostro ufficio qui al CESIE. Vi spiegheremo tutti i passi necessari per partecipare al programma e sviluppare così le tue competenze imprenditoriali.
Sul progetto
StartUp2 è finanziato da DG GROWTH, COSME – Erasmus for Young Entrepreneurs.
Il CESIE con il progetto StartUp2- Start, Run & Grow your Business è centro di contatto locale e supporta gli imprenditori durante tutte le fasi, della registrazione, della ricerca dell’imprenditore ideale e l’implementazione dello scambio.
Partner
Il progetto coinvolge 8 organizzazioni:
- CESIE (Italia, coordinatore);
- SeAMK – Seinäjoki University of Applied Sciences(Finlandia)
- ADICE – Association for the Development of Citizen and European Initiatives(Francia)
- BIC – North East Business & Innovation Centre Ltd(Regno Unito)
- Parque Cientifico y Tecnologico Cartuja(Spagna)
- ANJE – Portuguese Association for Young Entrepreneurs(Portogallo)
- Business Development Center Kragujevac(Serbia)
- BA School of Business and Finance(Lettonia).
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Visita il sito erasmus-entrepreneurs.eu.
Contattaci all’indirizzo entrepreneurs@cesie.org.