Promuovere l’inclusione e i diritti delle persone minorenni arrivate sole: prospettive dalla conferenza CIVILHOOD

mercoledì 28 Febbraio 2024

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La questione delle politiche per le persone minorenni arrivate sole in Paesi terzi costituisce una delle sfide più intricate della contemporaneità. CIVILHOOD si impegna in modo coraggioso e innovativo a intervenire su questo problema in cinque paesi cruciali: Austria, Cipro, Grecia, Italia e Slovenia.

La conferenza finale europea del 15 febbraio 2024 ad Atene ha rappresentato una tappa importante per il progetto. In occasione di questo evento pubblico, il partenariato di Grecia, Cipro, Italia, Austria e Slovenia hanno presentato una panoramica completa dei progressi e dei risultati del progetto allз ospiti della società civile e delle organizzazioni politiche. Le discussioni si sono concentrate sullo sviluppo e sulla realizzazione delle attività del progetto, che mirano a promuovere il trattamento delle persone di minore età arrivate sole come titolari di diritti, garantendo la tutela dei loro interessi in quanto bambinз.

La conferenza ha ospitato oltre 70 partecipanti, accoltз calorosamente da stimati ospiti provenienti dalle sfere civili e politiche dei Paesi partecipanti e dalla Commissione europea. Tra le relatrici e i relatori che hanno pronunciato i saluti di benvenuto e di apertura vi erano Aikaterini Poutou – Rappresentante legale di ARSIS – Associazione per il sostegno sociale dei giovani in Grecia, Tamara Weinger Pozar – Ambasciatrice della Repubblica di Slovenia in Grecia, Monika Esktrom – Responsabile delle politiche della Commissione europea ad Atene e Evdokia Bakalou del Ministero della Gioventù. Tuttз lз speaker hanno espresso un sostegno incondizionato al progetto CIVILHOOD, sottolineando la responsabilità collettiva nel plasmare un futuro comune più sicuro e luminoso. Hanno sottolineato il ruolo vitale della collaborazione tra gli stati membri dell’Unione Europea, della risoluzione dei problemi e dello scambio di buone pratiche.

ARSIS (Associazione per il sostegno sociale dei giovani in Grecia) ha fornito una panoramica completa del progetto, delineandone gli obiettivi, le attività e i risultati, presentati da Konstantinos Koutras, coordinatore transnazionale di CIVILHOOD. Konstantinos Koutras, ha attribuito questi risultati allo scambio collaborativo di conoscenze e riflessioni tra il partenariato del progetto, alla creazione di una rete efficace di attori e specialistз della protezione dell’infanzia e agli sforzi concertati di queste parti interessate per contribuire in modo significativo all’avanzamento delle politiche di inclusione sociale, oltre al loro impegno nel fornire sostegno alle persone di minore età arrivate sole attraverso l’istruzione, la formazione, le iniziative occupazionali e l’accompagnamento sociale quotidiano.

Durante la conferenza si sono tenute tre tavole rotonde, incentrate sui seguenti temi:

  • Sfide, lacune ed esigenze dei minori non accompagnati. Sotto la moderazione dell’esperta Melina Chalkini del CECL-Grecia, lз speaker, tra cui Konstantinos Koutras di ARSIS-Grecia, Chara Giarkia e Chloe Michael di CODECA-Cipro, Georgia Chondrou del CESIE-Italia, Štefan Simončič di EPEKA-Slovenia e Téclaire Ngo Tam di SÜDWIND-Austria, tuttз parte del partenariato del progetto, si sono riunitз per condividere le proprie conoscenze. Hanno discusso le strategie di successo, gli interventi e le preziose lezioni apprese dai loro sforzi di collaborazione. La loro missione è stata quella di migliorare le competenze sociali e professionali delle persone di minore età arrivate sole, con l’obiettivo finale di facilitare la loro transizione nel mercato del lavoro e di garantire la loro autonomia quando entreranno nell’età adulta.
  • Facilitare l’inclusione sociale delle persone di minore età arrivate sole sul posto di lavoro. In questa tavola rotonda, i relatori, Yonous Muhhamadi, fondatore e direttore del Forum greco dei rifugiati e membro della Commissione europea, Thanasis Cheimonas, assessore all’integrazione sociale delle persone immigrate e rifugiate del Comune di Atene, e Vassilios Kerasiotis, avvocato specializzato nella tutela dei diritti umani, hanno evidenziato l’urgente necessità di ampliare la portata delle modalità di accoglienza delle persone di minore età arrivate sole. Hanno sottolineato l’importanza fondamentale di dare priorità all’interesse superiore dell’infanzia e l’importanza di promuovere l’inclusione sociale sia delle persone di minore età arrivate sole  che delle comunità che le ospitano.
  • Raccomandazioni politiche a livello europeo e nazionale. Dopo la presentazione delle raccomandazioni politiche di CIVILHOOD da parte di Téclaire Ngo Tam di Südwind-Austria, sono state discusse approfonditamente le raccomandazioni politiche a livello europeo e nazionale. Eminenti speaker, tra cui Antonia Psyrra, Policy Officer presso la DG Home della Commissione europea, Evdokia Bakalou, Assistente operativo presso il Ministero della Migrazione e dell’Asilo – Segretariato generale per le persone vulnerabili e la protezione istituzionale, e Primoz Jamsek, Capo dell’Unità di integrazione presso l’Ufficio governativo per il sostegno e l’integrazione delle persone immigrate in Slovenia, hanno sottolineato l’importanza cruciale di queste raccomandazioni.

Hanno tuttavia notato che i Paesi stanno istituendo meccanismi efficaci per affrontare le esigenze delle persone di minore età arrivate sole e hanno già adottato il piano operativo dell’Agenzia europea. Tuttavia, lз speaker hanno sottolineato che la legislazione, pur essendo fondamentale, non garantisce di per sé un’attuazione efficace e che un vero monitoraggio è essenziale. Hanno inoltre sottolineato la necessità di una costante cooperazione con tutte le parti interessate e il rafforzamento dei meccanismi sistemici per sostenere meglio chi ne ha bisogno. Il miglioramento e l’adattamento continui sono stati evidenziati come elementi essenziali per garantire l’effettiva fornitura di assistenza e supporto alle persone vulnerabili.

A lungo termine, il partenariato prevede che i risultati del progetto avranno un impatto sostanziale su diversi fronti, tra cui i mercati del lavoro dei Paesi partecipanti, le politiche nazionali e comunitarie e la natura del sostegno alle persone di minore età arrivate sole in tutta l’UE. In effetti, il progetto CIVILHOOD ha trasceso le semplici attività; ha incarnato un viaggio trasformativo che ha approfondito metodi innovativi per migliorare l’occupabilità e lo sviluppo delle competenze lavorative delle persone di minore età arrivate sole attraverso l’educazione civica.

A proposito di CIVILHOOD

CIVILHOOD – Enhancing unaccompanied minors transition to early adulthood through civic education and labour market integration è un progetto finanziato dal programma AMIF, DG Home Affairs – Asylum, Migration and Integration Fund, dell’Unione Europea.

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Contatta Georgia Chondrou: georgia.chondrou@cesie.org.

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