Firmati i contratti di sovvenzione per l’avvio delle start-up selezionate dal bando del progetto InnovAgroWoMed: AgroMini di Eleonora Chiri, A’Naca – Agri Bike Camping di Alice Quattrocchi e Nivura di Irene Russo.
Iniziamo a conoscerle un po’ di più.
AgroMini sarà un catalizzatore per l’agricoltura rigenerativa in Sicilia, offrendo consulenza, monitoraggio e formazione per la nuova generazione di agricoltori.
A tal fine, il modello di impresa si articola su tre componenti principali:
- offerta di corsi di formazione per aziende agricole volti alla conoscenza ed implementazione sul campo di pratiche rigenerative, di protezione e miglioramento del suolo;
- consulenza personalizzata e accompagnamento durante la fase di transizione verso l’agricoltura rigenerativa, tramite la progettazione e il monitoraggio in stretta collaborazione con i clienti aziendali;
- nel medio termine, la facilitazione della vendita di crediti di carbonio certificati nel mercato internazionale dei crediti di carbonio.
A’Naca – Agri Bike Camping unirà Agri-turismo e Ciclo-turismo arricchendo l’ospitalità rurale nella Valle D’Agrò (Messina) con l’offerta di attività di trekking e biking e la vendita e consumo di prodotti agricoli di produzione propria.
Orientandosi prevalentemente ad escursionisti, cicloturisti e amanti della natura, A’NACA vuole offrire un luogo di ristoro completo, combinando l’idea del confort con quella del turismo rurale.
L’Agri-bike camping sarà infatti immerso all’interno di un’azienda agricola non intensiva, in una zona incontaminata e bassamente popolata. Inoltre, per i cicloturisti a disposizione una ciclofficina per la custodia, manutenzione e riparazione delle proprie biciclette.
Nivura porterà innovazione in apicoltura, coniugando l’apicoltura urbana con l’apicoltura di precisione high-tech nel rispetto dei cicli naturali. Centrale è il recupero dell’Ape nera siciliana (Apis mellifera sicula) una sottospecie a rischio estinzione che ha il suo areale naturale tra Palermo e Trapani.
L’offerta di prodotti (varietà di miele, polline e propoli) si collegherà inoltre alla proposta di attività formative e di consulenza aziendale associate ai piani ‘Adotta un alveare’.
Nivura si pone come un’alternativa etica e differente, che fa leva sulle peculiarità della flora e della fauna endemiche del territorio siciliano.
A settembre 2021 iniziava il percorso di formazione del progetto InnovAgroWoMed. Poco più di un anno dopo siamo orgogliosi di accompagnare la nascita di queste nuove realtà imprenditoriali che riceveranno inoltre un supporto tecnico personalizzato nei prossimi mesi.
Seguite insieme a noi il loro percorso, vi racconteremo cosa vuol dire fare impresa sostenibile in Sicilia.
A proposito di InnovAgroWoMed
InnovAgroWoMed intende rafforzare l’occupazione femminile e la capacità di fare impresa nel settore agroalimentare, un’industria strettamente collegata all’identità della regione mediterranea e con un significativo potenziale ancora non sfruttato in termini di innovazione e crescita. È un progetto co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma ENI CBC MED.
Partner
- Università di Roma Tor Vergata (Italia, coordinatore)
- Jovesolides (Spagna)
- Centre of Arab Women for Training and Research – CAWTAR (Tunisia)
- Palestinian businesswomen’s association – ASALA (Palestina)
- CESIE (Italia)
Per ulteriori informazioni
Visita la pagina RISCRIVI LA TUA STORIA e segui il progetto su Facebook.
Contatta: international@cesie.org
This document has been produced with the financial assistance of the European Union under the ENI CBC Mediterranean Sea Basin Programme. The contents of this document are the sole responsibility of CESIE and can under no circumstances be regarded as reflecting the position of the European Union or the Programme management structures.