Oltre un secolo fa, a Torino, in Italia, viveva una ragazza brillante e curiosa con la voglia di esplorare e conoscere il mondo. Sognava di diventare una scrittrice, ma quando la sua governante si ammalò, capì che la sua vera vocazione era quella di aiutare chi stava male. Spinta dal desiderio di acquisire le conoscenze necessarie per curare le persone, decise di studiare medicina. Nonostante i dubbi del padre e le scarse opportunità a disposizione delle donne dell’epoca, la ragazza si laureò a pieni voti. Superando gli ostacoli imposti dal regime fascista e lavorando strenuamente e con dedizione per anni, i suoi studi ebbero un impatto rivoluzionario nel campo della neurobiologia. Le sue scoperte non solo ci hanno permesso di conoscere meglio malattie come il cancro, l’Alzheimer, il Parkinson e la SLA, ma hanno anche aperto la strada alla ricerca futura, portando a progressi nelle terapie e nel processo di guarigione.
L’eroina della nostra storia è la vincitrice del Premio Nobel per la medicina Rita Levi-Montalcini. Il suo percorso da giovane sognatrice a scienziata vincitrice del premio Nobel è ben più di una semplice storia edificante, perché costituisce un grande esempio per le giovani. Attraverso la sua storia, le bambine possono capire quali opportunità offre il mondo delle STEM, in cui la curiosità, la perseveranza e la passione conducono a risultati incredibili.
STEAM Tales sfrutta il potere trasformativo dello storytelling per avvicinare le ragazze a modelli di ruolo nelle scienze, come, ad esempio, quello di Rita Levi-Montalcini. Grazie a questi racconti le bambine possono identificarsi più facilmente in queste figure e imparare a conoscere i contributi dati da loro al mondo delle scienze. Allo stesso tempo, il progetto aiuta ad abbattere gli stereotipi creando un ambiente inclusivo in cui le bambine e le ragazze, provenienti da ogni contesto sociale, possano sentirsi incoraggiate a perseguire una carriera nelle STEM ed esprimere appieno le proprie potenzialità.
Le donne proposte come modelli di ruolo all’interno di STEAM Tales hanno background culturali, etnici e religiosi differenti, e riflettono il nostro impegno a favore dell’inclusività e della diversità. Raccontando le storie di donne straordinarie come Ana Mayer-Kanšky, Andreja Gomboc, Ángela Piskernik, Asta Hampe, Domitila de Carvalho, Elvira Fortunato, Emmy Noether, Maryam Mirzakhani, Rose Dieng-Kuntz, Samantha Cristoforetti, Zita Martins, vogliamo dimostrare che il luogo di nascita, il colore della pelle o le convinzioni personali non devono costituire un ostacolo al successo in campo scientifico.
Sulla base del modello di storytelling proposto da Campbell, rivisto dalla Universidade do Porto, ogni storia inizia con un aneddoto tratto dall’infanzia della protagonista, in modo da dare alle giovani menti un punto di partenza familiare. Man mano che la storia si dipana, sveleremo gli straordinari traguardi e le sfide che queste donne hanno dovuto superare per raggiungere la loro posizione.
Il progetto comprende, inoltre, alcuni esperimenti pratici creati per aiutare le bambine e i bambini a esplorare e capire meglio le ricerche e le invenzioni di queste donne straordinarie. Abbiamo scelto di adottare questo approccio per rendere il processo di apprendimento più interattivo e coinvolgente, incoraggiando ulteriormente le bambine a proiettarsi nel futuro ed immaginarsi scienziate.
È possibile scaricare già da adesso la storia di Rita Levi-Montalcini in inglese e in italiano!
Le 12 storie con i relativi esperimenti confluiranno in dei piani di lezione e saranno sperimentate con lɜ docenti e lɜ allievɜ nelle scuole elementari locali nella primavera 2025. Rimanete in contatto con noi per conoscere tutte le novità!
Per saperne di più sugli ostacoli riscontrati dalle donne nelle STEM e sugli approcci atti a contribuire all’empowerment delle bambine, consulta la guida di STEAM Tales.
A proposito di STEM Tales
STEAM Tales – Enhancing STEAM education through storytelling and hands-on learning è un progetto biennale finanziato dal programma Erasmus+, KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education, promosso da cinque Paesi europei.
Partner
- MIND – Mittelhessisches Institut für Nachhaltigkeit und Diversität gGmbHNome (Germania, coordinatore)
- GoINNO Inštitut (Slovenia)
- CESIE (Italia)
- Universidade do Porto (Portogallo)
- SCS LogoPsyCom (Belgio)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto e visita il sito web https://www.steamtales.eu/.
Contatta Cecilie La Monica: cecilie.lamonica@cesie.org.