La dispersione scolastica rappresenta una delle sfide più urgenti e complesse nel panorama educativo europeo. Questo fenomeno non solo compromette il futuro individuale dellɜ studentɜ, limitandone le opportunità lavorative e sociali, ma ha anche un impatto significativo sullo sviluppo economico e sociale delle comunità, perché “Una catena è forte quanto il suo anello più debole” (cit. Christiaan Neethling Barnard).
L’Unione Europea ha fissato un obiettivo a livello europeo che prevede che la percentuale di dispersione nel sistema di educazione e formazione sia inferiore al 9% entro il 2030 (Quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione verso uno spazio europeo dell’istruzione e oltre). Nonostante i progressi compiuti in diversi Stati membri, molte nazioni continuano a lottare con tassi di dispersione scolastica che superano questo target, evidenziando la necessità di interventi mirati e strategie innovative. L’Italia non è riuscita a raggiungere l’obiettivo del 10% posto dalla Strategia Europa 2020 (Dati Education and Training Monitor 2023) e nel frattempo ha fissato il 10,2% come obiettivo intermedio per il 2026 tramite l’Investimento 1.4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
SCIREARLY si inserisce in questo contesto, con l’obiettivo di analizzare le cause profonde della dispersione scolastica (implicita ed esplicita) e proporre soluzioni efficaci per garantire a tutte le persone giovani in Europa la possibilità di completare il loro percorso educativo e formativo e realizzare il loro pieno potenziale.
Il Rapporto Le determinanti sociali del rendimento scolastico insufficiente in Europa e gli aspetti collaterali offre una panoramica completa delle cause, delle conseguenze e delle soluzioni attuate per affrontare queste problematiche. CESIE ha contribuito redigendo un’Analisi delle politiche locali, regionali e/o nazionali per contrastare la dispersione scolastica in Italia. Questi documenti forniscono un’analisi approfondita delle specifiche sfide e delle iniziative intraprese nel contesto europeo e italiano.
Cause della dispersione scolastica
Il Rapporto identifica una serie di fattori interconnessi che contribuiscono all’abbandono scolastico precoce e all’insuccesso accademico. Questi includono:
- Determinanti sociali ed economici: la povertà, la mancanza di risorse educative adeguate e il supporto sociale inadeguato sono tra le cause principali.
- Problemi familiari: situazioni di disagio familiare e la mancanza di supporto dalle famiglie possono influenzare negativamente il rendimento scolastico.
- Fattori individuali: problemi di salute mentale e fisica, così come la mancanza di motivazione, possono portare all’abbandono scolastico.
Conseguenze della dispersione scolastica
Il Rapporto sottolinea le gravi implicazioni della dispersione scolastica, tra cui:
- Opportunità lavorative limitate: le persone che lasciano la scuola prematuramente hanno meno possibilità di accedere a lavori stabili e ben remunerati.
- Rischio di povertà: la limitata istruzione aumenta il rischio di vivere in povertà e rende le persone dipendenti dai sistemi di welfare.
- Problemi di salute: esiste una correlazione tra basso livello di istruzione e problemi di salute.
- Partecipazione civica ridotta: chi abbandona gli studi tende a essere meno coinvolto nella vita politica, sociale e culturale.
- Aumento della criminalità: un basso livello di istruzione è associato a un maggiore rischio di comportamenti criminali.
Interventi e politiche efficaci
Nella sua seconda sezione, il rapporto analizza varie politiche e pratiche educative che hanno dimostrato di essere efficaci nel ridurre i tassi di abbandono scolastico. Questi interventi si concentrano su:
- Approcci preventivi: programmi di supporto per bambini e famiglie a rischio.
- Interventi negli istituti: miglioramenti nelle metodologie didattiche e formative e supporto psicologico allɜ studentɜ.
- Misure compensative: strategie per reintegrare lɜ studentɜ che hanno abbandonato il percorso scolastico e formativo.
Risultati delle politiche educative
Il Rapporto evidenzia i successi di vari paesi europei che hanno implementato politiche efficaci per combattere la dispersione scolastica. Molti di questi paesi hanno registrato una significativa riduzione dei tassi di abbandono scolastico e miglioramenti nei risultati accademici dellɜ studentɜ.
Sfide e prospettive future
Nonostante i progressi, il rapporto evidenzia che permangono sfide significative. In particolare, l’inclusione di migranti e rifugiati nel sistema educativo e formativo richiede ulteriori sforzi. Il Rapporto suggerisce che le politiche esistenti devono essere ampliate e adattate per affrontare queste nuove sfide.
Raccomandazioni
Il Rapporto conclude con una serie di raccomandazioni per i decisori politici e la comunità educante:
- Investire in risorse educative: garantire che tutti gli istituti scolastici e formativi abbiano le risorse necessarie per supportare lɜ studentɜ.
- Promuovere l’inclusione sociale: sviluppare politiche che favoriscano l’integrazione di studentɜ provenienti da contesti svantaggiati.
- Monitorare e valutare: mettere in opera sistemi di monitoraggio per valutare l’efficacia delle politiche educative e apportare miglioramenti continui.
Conclusioni
Il Rapporto SCIREARLY offre una visione completa e dettagliata delle sfide e delle soluzioni legate alla dispersione scolastica in Europa. Le sue raccomandazioni rappresentano una guida preziosa per i governi e le istituzioni educative e formative impegnate a garantire che ogni giovane abbia l’opportunità di completare il proprio percorso educativo e formativo e sviluppare pienamente le proprie capacità.
A proposito di SCIREARLY
SCIREARLY – Policies and Practices based on Scientific Research for Reducing Underachievement and Early School Leaving in Europe è un progetto finanziato dal programma Horizon Europe, Call Inclusiveness in times of change, Azione Research and Innovation.
Partner
- UNIVERSIDAD DE LA IGLESIA DE DEUSTO (Spagna, Coordinatore)
- KENTRO MERIMNAS OIKOGENEIAS KAI PAIDIOU (Grecia)
- MINISTERIO DA EDUCACAO E CIENCIA (Portogallo)
- DUBLIN CITY UNIVERSITY (Irlanda)
- RED BARNET (Danimarca)
- UNIVERSIDADE DO PORTO (Portogallo)
- UNIVERSITA TA MALTA (Malta)
- EUROPEAN PARENTS ASSOCIATION (Belgio)
- HELSINGIN YLIOPISTO (Finlandia)
- UNIVERSITY OF NEWCASTLE UPON TYNE (Regno Unito)
- CESIE ETS (Italia)
Per ulteriori informazioni
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