L’agroecologia non è solo un concetto, ma un percorso verso la sostenibilità, la resilienza e l’innovazione sociale. Noi di CESIE, crediamo nel potenziale delle pratiche agroecologiche e climate smart (agricoltura intelligente dal punto di vista climatico) per trasformare i sistemi alimentari e rafforzare i legami tra persone, conoscenze e ambiente.
Dalla valorizzazione della biodiversità nei campi alla ridefinizione dei modelli educativi e di governance, l’agroecologia propone un approccio integrato per ripensare come coltiviamo e consumiamo il cibo e il nostro rapporto con la terra. In Sicilia, l’importanza di questa visione è sempre più riconosciuta: la recente legge regionale sull’agroecologia rappresenta un passo significativo verso un’agricoltura sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.
Per questo motivo, abbiamo partecipato al primo Congresso Internazionale sull’Agroecologia Mediterranea (AEMED), dal 9 al 12 giugno, portando con noi le voci, gli strumenti e le esperienze di diversi progetti europei che operano all’intersezione tra ricerca, formazione e azione per il clima.
ClearClimate: servizi climatici per l’agricoltura agroecologica
Come possono i servizi di informazione climatica (CIS) essere pensati per sostenere la transizione agroecologica?
Attraverso ClearClimate, abbiamo esplorato come costruire servizi climatici su misura che supportino le decisioni di chi lavora in agricoltura, mantenendo coerenza con i principi dell’agroecologia.
Durante il Congresso, abbiamo presentato un poster che illustra un nuovo quadro teorico per i CIS basati sull’agroecologia. Questo approccio integra conoscenze agroecologiche e strumenti per la loro co-produzione e trasmissione, con un’attenzione specifica alle preferenze dell’utenza e alle dinamiche di potere che spesso condizionano l’accesso alla conoscenza.
Allineando i CIS ai valori agroecologici, come la diversità, la co-creazione e gli approcci territoriali, questa ricerca propone una strategia trasformativa per l’adattamento climatico negli agroecosistemi mediterranei.
Per ulteriori informazioni sul progetto ClearClimate, visita cesie.org/project/clearclimate
EVECSA: competenze e formazione per un’agricoltura climate-smart
Quali sono le competenze necessarie per accompagnare la transizione verso sistemi agricoli più sostenibili e resilienti?
Durante il congresso AEMED, è stato condiviso l’ultimo report di EVECSA, che presenta i risultati dell’analisi comparativa condotta in sei Paesi europei per approfondire bisogni formativi, risorse e profili di competenza nel campo dell’agricoltura climate-smart (CSA), con un focus specifico sull’Istruzione e Formazione Professionale (VET).
Dalla ricerca, l’agroecologia è emersa come un quadro di riferimento rilevante e stimolante, in forte sintonia con i valori, le pratiche e gli obiettivi di sostenibilità promossi dalla CSA. Collegando educazione e pratica, EVECSA intende supportare la progettazione di percorsi formativi capaci di rispondere ai bisogni ambientali, economici e sociali del presente.
Per ulteriori informazioni sul progetto EVECSA, visita cesie.org/project/evecsa
SEEDS: verso l’introduzione dell’agroecologia nei programmi di istruzione e formazione professionale
Come promuovere il processo di trasformazione dei sistemi alimentari?
L’agroecologia, nel riconoscere la complessità – dei suoli, delle colture, dei popoli, dei climi, delle culture e tradizioni alimentari, nonché dei sistemi di conoscenza – si presta ad essere l’approccio più completo possibile nel guidare tale trasformazione in un’ottica di sostenibilità futura. Tuttavia, i gap in termini di conoscenze e competenze sono ancora notevoli tra gli studenti di scuola secondaria, studenti universitari, agricoltori ma anche tra i formatori stessi.
Durante AEMED 2025, questa sfida è stata riconosciuta dai principali esperti di agroecologia del Mediterraneo, tanto da essersi avviato in Italia un processo che mira a intervenire, tra le varie dimensioni, proprio su quella educativa e di formazione (progetto riflAEssi, finanziato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste).
Il progetto SEEDS, finalizzato ad accrescere le competenze sull’agroecologia nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale, si inserisce perfettamente in questa direzione. In particolare, SEEDS vuole migliorare le competenze agroecologiche di docenti e formatori attraverso un programma di formazione e lo sviluppo di un curriculum sull’agroecologia, con contenuti sia teorici che pratici, adattato alle esigenze territoriali e sviluppato adottando una metodologia partecipativa, che coinvolga agricoltori e agricoltrici, cittadinanza ed enti locali. In una seconda fase di progetto, questi contenuti verranno trasferiti in classe e verrà progettata e implementata una pratica agroecologica per e con gli studenti.
Per ulteriori informazioni sul progetto SEEDS, visita cesie.org/project/seeds-vet
Una lente potente per ripensare il settore agricolo
A partire da progetti e prospettive diverse, una cosa emerge con chiarezza: l’agroecologia rappresenta una lente potente attraverso cui ripensare i modi in cui produciamo, formiamo e collaboriamo nel settore agricolo.
Nel partecipare a questo dialogo internazionale, intendiamo continuare a condividere le nostre esperienze e, al tempo stesso, apprendere dalle voci plurali e ispiratrici che stanno contribuendo a plasmare il futuro dell’agroecologia in Europa e nel mondo.