Come possiamo creare soluzioni di facile utilizzo ai problemi che si presentano durante il nostro lavoro con i discenti adulti?
Quale impatto possiamo avere su di loro?
Questo è stato l'argomento principale alla base della creazione del progetto D-LEARNING con partner provenienti da Germania, Danimarca, Cipro, Austria e Macedonia del Nord.
Secondo la Scuola di Design Thinking dell'Università di Potsdam
"Il Design Thinking è una modalità di pensiero incentrata sulle persone, interattiva e basata sulla collaborazione che porta a innovazioni rivoluzionarie. Con la sua combinazione di creatività, leadership condivisa ed efficienza, il Design Thinking può aiutare a superare i modelli di lavoro del passato e trasformare le culture organizzative tradizionali".
La metodologia è stata utilizzata principalmente per sviluppare prodotti per le aziende tecnologiche, portando innovazione e nuovi approcci al loro processo di progettazione. In un mondo in continua evoluzione, è anche importante adattare e trasformare le strategie che ogni organizzazione o azienda può avere, per evitare di rimanere indietro. Questo è anche il motivo per cui la partnership che costituisce D-LEARNING ha deciso di portare questo processo in un contesto diverso, con l'obiettivo di rafforzare l'approccio delle organizzazioni sull'educazione degli adulti.
Tre membri del CESIE hanno partecipato dall'11 al 14 marzo 2019 ad un corso di formazione in Design Thinking a Berlino con esperti sulla metodologia, dove la sfida principale è stata quella di motivare i discenti adulti a non abbandonare una potenziale opportunità di formazione.
Attraverso il Corso di formazione, il gruppo ha avuto l'opportunità di familiarizzare con le fasi del Design Thinking (Capire, Osservare, Sintetizzare, Ideare, Prototipo e Test) e raccogliere strumenti di auto-riflessione, sviluppo di personaggi e prototipi, brainstorming, interviste agli utenti. Durante i 4 giorni i partecipanti, lavorando in squadre interdisciplinari, hanno raccolto conoscenze su varie realtà, percezioni e punti di vista in relazione alle esigenze specifiche degli utenti che hanno incontrato per le strade di Berlino o attraverso i contatti di ciascun paese partner. Analizzando tutto questo, le squadre hanno seguito il processo di Design Thinking e hanno testato soluzioni innovative per i diversi problemi che hanno identificato nella sfida generale.
In seguito, i team che hanno partecipato al corso di formazione hanno cominciato autonomamente il processo di Design Thinking nelle loro realtà locali. Per la squadra di Palermo, uno dei primi passi è stato quello di identificare le sfide esistenti con i discenti adulti in città e di andare avanti nella ricerca di soluzioni. La sfida locale si protrarrà fino all'inizio di ottobre e porterà alla creazione di un manuale con casi di studio di ogni paese partner che può supportare chiunque voglia applicare la metodologia del Design Thinking nel proprio contesto locale.
Sul progetto
D-Learning, Design Thinking as a means to innovative product development in adult learning è cofinanziato dal programma Erasmus+: Azione chiave 2, Partenariati Strategici – Istruzione Adulti. Il progetto propone di trasferire e adattare l’approccio del Design Thinking alle esigenze degli istituti di istruzione per adulti.
Partner
Il partenariato è composto da 6 organizzazioni:
- Coordinatore: Verein Niedersächsischer Bildungsinitiativen e.V. (Germania)
- CESIE (Italia)
- Videnscenter for Integration (Danimarca)
- SYNTHESIS Center for Research and Education (Cipro)
-
VEREIN MULTIKULTURELL (Austria)
- Eco Logic (Macedonia del Nord)
Per ulteriori informazioni
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Contatta Georgia Chondrou, georgia.chondrou@cesie.org.