L’amore è bello, finché sano!

lunedì 14 Febbraio 2022

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Perché febbraio è il Teen Dating Violence Awareness Month

Oggi è San Valentino, il giorno che fin dall’epoca romana buona parte del mondo celebra come la festa degli innamorati. Pare infatti che nel 496 d. C. papa Gelasio I pose fine ai lupercalia, gli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco in contrasto con la morale del tempo, e fece coincidere la festa dell’amore con il giorno dedicato al santo religioso.

Da allora, in questa data tutto si tinge di rosso e prende la forma di un cuore, le caselle email si riempiono di newsletter con idee regalo per lз nostrз partner, e l’amore aleggia nell’aria…

Ma perché ne stiamo parlando?

Perchè l’amore è bello, sì, ma finché è sano!

E poiché febbraio è anche il mese internazionale della sensibilizzazione sulla Teen Dating Violence, abbiamo deciso di strumentalizzare il giorno dell’amore per antonomasia per mettere in luce cosa succede, troppo spesso, per tutto il resto dell’anno, quando finiscono i cioccolatini e i biglietti d’amore, specialmente nelle relazioni tra giovani.

Con Teen Dating Violence (abbreviato TDV)  si intende la violenza, di qualsiasi tipo, che si verifica tra adolescenti durante le prime relazioni sentimentali. Dai pochi dati disponibili in Italia su questo fenomeno – a dimostrazione di quanto la violenza di genere sia spesso trattata come una problematica limitata esclusivamente all’ambito familiare e alle persone adulte-, emerge che:

  • 5 ragazzi su 10 non esiterebbero ad alzare le mani sulla loro partner e 2 ragazze su 5 lo vedrebbero come un atto di virilità (Istat, 2015);
  • il 22,7% di un campione di giovani tra gli 11 e i 18 anni ha già subito urla o insulti da parte dellǝ partner (Telefono Azzurro e Doxa Kids, 2014);
  •  il 20% di un altro campione più ampio controlla il telefono dellǝ partner, il 16% è stato obbligato a cancellare contatti sui social per la gelosia dellǝ partner, e 7% è stato obbligato a condividere con lǝ partner le password dei social network (Osservatorio Nazionale Adolescenza, 2017).

Alla base del verificarsi di questi fenomeni violenti tra giovani, ritroviamo sempre la mancanza di uguaglianza di genere e il persistere di meccanismi di potere e controllo, che sono le cause di ogni forma di violenza di genere.

Ma le conseguenze potrebbero essere ancor più dannose, proprio per la fase delicata che è l’adolescenza: molto spesso, per l’adolescente vittima di TDV, ma anche per lǝ carnefice, la storia abusante potrebbe essere il primo vero momento di coinvolgimento emozionale e fisico verso un’altra persona, e al contempo autostima e autonomia personale potrebbero non essere ancora molto sviluppate. In queste circostanze, potrebbe essere molto difficile per lз adolescenti mettere fine alla relazione, per paura dellǝ partner o dell’ambiente circostante, per senso di colpa, e soprattutto perchè potrebbe esserci una scarsa, o assente comprensione del fenomeno che lз riguarda.

Come agire, dunque?

Al CESIE, portiamo avanti attività educative volte a trasmettere fin dalla più tenera età che amare significa rispettare, e che le relazioni più belle sono quelle sane.

Siamo convintз che norme e comportamenti stereotipati alla base della violenza di genere siano sempre influenzati dalla società in cui cresciamo, determinandone la sfera emotiva e sessuale. Per questo, cerchiamo di creare sempre più spazi per parlare di affettività, sessualità, benessere psico-fisico e salute mentale, specialmente a scuola: è qui che si diventa persone tolleranti, responsabili, sicure di sé, senza limiti o condizionamenti, rispettose. E’ anche qui che si impara ad amare!

Tra altre cose, negli ultimi anni,  abbiamo:

In questo periodo stiamo invece lavorando sulla necessità di parlare di sessualità e affettiva a scuola, ma anche all’interno delle famiglie.

Abbiamo già realizzato, in alcune classi dell’Educandato Maria Adelaide, del Liceo Benedetto Croce e Liceo Basile di Palermo, delle interviste intergenerazionali su sessualità e affettività all’interno delle famiglie, coinvolgendo dunque studentз, genitori e nonni per facilitare il dialogo tra le diverse generazion.

Nelle prossime settimane video-registreremo le opinioni dellз giovani del Liceo Einstein e della Thomas More su temi quali il consenso, il riconoscimento della violenza di genere e il supporto tra pari, che saranno prossimamente disponibili sulla piattaforma del progetto STOP!.

Per saperne di più ti invitiamo a leggere la sezione Perché educare all’uguaglianza di genere, alla sessualità e all’affettività?

Buon San Valentino & felice Teen Dating Violence Awareness Month!

“Envision of a world where love doesn’t hurt”
Opera presentata da Tanuj S., 16 anni, al concorso #ArtAgainstTeenDatingViolence – India, 2021
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