Giornata Europea contro la Tratta: le iniziative di CESIE ETS per protezione e giustizia

venerdì 18 Ottobre 2024

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Ogni anno, il 18 ottobre, la Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani ci ricorda l’urgenza di contrastare uno dei crimini più gravi e diffusi a livello globale. La tratta di esseri umani rappresenta una grave violazione dei diritti umani, che costringe milioni di persone in situazioni di sfruttamento sessuale, lavorativo, e altre forme di abuso. Questo fenomeno mina la dignità e la libertà delle vittime e dellɜ sopravissutɜ, spesso ingannate o costrette con la forza.

Come CESIE ETS, attraverso l’unità Diritti e Giustizia, lavoriamo attivamente per combattere la tratta di esseri umani, promuovendo iniziative che intendono sensibilizzare il pubblico, supportare le vittime e lɜ sopravissutɜ e creare collaborazioni per un impatto più esteso nella lotta contro la tratta.

Le principali iniziative promosse sono:

Grazie alla collaborazione tra le forze di polizia di Slovacchia, Grecia, Italia, Spagna, Polonia e Bulgaria, ASIT sviluppa strumenti digitali innovativi per rafforzare le indagini sul crimine della tratta. L’obiettivo principale è sfruttare le tecnologie digitali per identificare e interrompere le reti criminali con più efficacia, promuovendo la cooperazione europea e uno scambio di buone pratiche operative tra le forze di polizie coinvolte. I prossimi mesi vedranno lo sviluppo di nuovi strumenti digitali, l’organizzazione di sessioni formative per le forze dell’ordine, per lɜ attorɜ di primo intervento e delle forze giudiziarie. Attraverso il canale LinkedIn di ASIT, sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti del progetto e tutte le opportunità formative e di scambio organizzati dal partenariato.

Questa iniziativa intende potenziare le competenze di forze dell’ordine e professionistɜ legali nell’utilizzo delle prove digitali per migliorare le indagini sulla tratta di minori, con particolare attenzione allo sfruttamento sessuale.

Recentemente, il progetto ha organizzato un webinar per docenti e personale scolastico dei paesi partner, offrendo strumenti pratici per riconoscere i segnali della tratta nelle aule e analizzare i metodi di reclutamento online impiegati dallɜ trafficanti. Lɜ partecipanti hanno apprezzato la formazione, sottolineando l’importanza di affrontare le modalità con cui il reclutamento si sta spostando sempre più verso il digitale.

Inoltre, è prevista una sessione di formazione europea a Bruxelles, rivolta a forze dell’ordine e professionistɜ legali, con esercitazioni pratiche e scambio di buone pratiche per ottimizzare la raccolta e l’analisi delle prove digitali, migliorando così le risposte investigative e giudiziarie. Successivamente, espertɜ condurranno sessioni di formazione anche a livello nazionale e locale, con l’obiettivo di rafforzare le capacità delle forze dell’ordine e dellɜ professionistɜ legali, garantendo una cooperazione tra lɜ attorɜ coinvoltɜ nella prevenzione e nel contrasto della tratta su tutto il territorio nazionale. Segui i nostri canali per non perdere l’opportunità di candidarti!

Infine, i partner del progetto sono impegnati nella creazione di un fumetto che illustrerà i possibili scenari, vantaggi e svantaggi dell’utilizzo della tecnologia nella fase investigativa e giudiziaria dei crimini legati alla tratta. Questo fumetto sarà uno strumento prezioso per operatorɜ, forze dell’ordine, professionistɜ legali e tuttɜ lɜ attorɜ coinvoltɜ.

Progettato per supportare donne e ragazze potenziali vittime e/o sopravvissute alla tratta o/e altre forme di violenza, SAFEHUT ha l’obiettivo di istituire in alcuni dei paesi partner (Italia, Grecia, Lituania, Romania e Bulgaria)  Women and Girls Safe Spaces (WGSS), ossia spazi sicuri dedicati al sostegno e all’empowerment delle donne. Questi spazi, ideati dall’International Rescue Committe, sono pensati con l’obiettivo di fornire un ambiente protetto e stimolante per sviluppare l’autostima, l’indipendenza e lo sviluppo di nuove capacità. Ogni WGSS organizza percorsi di empowerment su temi come lo sviluppo personale, le competenze pratiche, il supporto psicosociale e l’inclusione civica. SAFEHUT promuove inoltre l’integrazione lavorativa, creando reti con imprese locali per offrire opportunità concrete allɜ partecipanti.

Per facilitare la ricerca sul tema la partnership ha prodotto 4 Report nazionali che presentano informazioni sui contesti locali e raccomandazioni specifiche per il lancio dei WGSS nei paesi partner. Inoltre sono stati prodotti e pubblicati un Curriculum per lo sviluppo delle competenze dello staff che lavora nei WGSS e una Guida per il lancio dei WGSS che fornisce strumenti e metodologie per coinvolgere direttamente le donne e le ragazze, garantendo che le loro esperienze e i loro bisogni siano al centro della progettazione e dell’attuazione degli interventi finalizzati alla loro protezione.

Queste iniziative testimoniano il nostro impegno, come CESIE ETS, nella costruzione di un sistema di protezione e inclusione per ragazze e donne in condizione di vulnerabilità rispondendo a una delle sfide sociali più urgenti a livello europeo: la prevenzione nella caduta nel fenomeno della tratta.

Eurochild e EASPD pubblicano il manuale di formazione per tutorз di minori stranierз non accompagnatз con disabilità

Eurochild e EASPD pubblicano il manuale di formazione per tutorз di minori stranierз non accompagnatз con disabilità

Eurochild ed EASPD hanno sviluppato un programma e un manuale transnazionali di Formazione dei Formatori, in collaborazione con esperti, per offrire strumenti e informazioni a formatori e professionisti che supportano minori vulnerabili. Queste risorse, parte del progetto GUIDE, puntano a rafforzare le competenze di tutor e professionisti in Bulgaria, Grecia, Slovacchia, Italia e Polonia, con particolare attenzione ai minori con disabilità o a rischio, inclusi quelli provenienti dall’Ucraina.

EU-CARES e Kamera Photo Lab: una riflessione collettiva sul visual storytelling

EU-CARES e Kamera Photo Lab: una riflessione collettiva sul visual storytelling

Dopo due anni di lavoro sullo storytelling e la guarigione collettiva dal trauma, EU-CARES ha celebrato i suoi risultati con un evento al European Youth Palermo Centre. Con il supporto di Carlotta Magliocco e il suo Kamera Photo Lab, sono stati presentati materiali finali, un catalogo e un e-Toolkit, coinvolgendo i partecipanti in una passeggiata fotografica interattiva. Il progetto ha riscosso apprezzamenti sia accademici sia pratici, unendo giovani, operatori giovanili e professionisti della narrazione.

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