STEAM Tales: Storie di donne nelle STEM per ispirare le generazioni future

mercoledì 4 Settembre 2024

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Le discipline STEM sono roba da ragazze! Che cosa possiamo fare per eliminare gli stereotipi e ispirare la prossima generazione di innovatrici?

Donne e ragazze sono ancora poco rappresentate nel settore delle STEM sia nei percorsi formativi che in quelli professionali. Gli ostacoli che esse affrontano sono numerosi e complessi e dipendono da fattori sociali, culturali, istituzionali e individuali.

Il divario di genere nel settore delle STEM è da attribuire soprattutto al persistere di stereotipi e pregiudizi riguardanti delle supposte differenze di genere connesse ad abilità. Questi stereotipi influiscono sui percorsi di formazione e sulle scelte professionali (Farias, 2021). Molte persone credono ancora che il settore delle STEM sia appannaggio degli uomini, e la maggior parte delle storie di successo che vengono raccontante dai media riguardano esclusivamente l’universo maschile. Tale tendenza contribuisce al perpetuarsi degli stereotipi e rende più difficile per le ragazze trovare dei modelli di ruolo e delle mentori in cui possano rispecchiarsi (Piloto, 2023). L’assenza di modelli di ruolo femminili in ambito scientifico, infatti, impedisce loro di immaginarsi a lavorare in questi campi e dissuade bambine e ragazze dal perseguire il loro interesse verso queste discipline.

È proprio per invertire questa tendenza e incoraggiare le bambine ad appassionarsi alle materie scientifiche che STEAM Tales intende raccontare le storie di scienziate, ingegnere e matematiche. In questo modo contribuiremo a decostruire gli stereotipi e a creare ambienti di apprendimento stimolanti per le bambine di ogni estrazione socioculturale, incoraggiandole a perseguire percorsi formativi e professionali nelle discipline STEM ed esprimere appieno le proprie potenzialità.

Il progetto si serve dello storytelling per presentare le vite e le opere di donne di scienza che hanno ottenuto dei grandi risultati e rendere, così, più coinvolgente lo studio delle discipline STEAM. Grazie a questo approccio le bambine (di età compresa tra i 6 e i 9 anni) possono immedesimarsi nei modelli di ruolo presentati e scoprire il lavoro svolto dalle scienziate nel campo delle STEM. Sfruttando i principi di una tecnica di storytelling adattata (il modello di Campbell rielaborato dalla Universidade do Porto), ogni storia si apre con aneddoti relativi all’infanzia di queste donne per permettere alle giovani menti di partire da un contesto a loro molto familiare. Man mano che le storie si dipanano, sveleremo i traguardi straordinari e le difficoltà che queste donne hanno superato per conquistare una posizione di prestigio.

Inoltre, ad ogni storia sono associati degli esperimenti pratici volti a rendere la didattica delle STEM meno astratta e più divertente. Il 20 giugno scorso le organizzazioni partner del progetto si sono incontrate a Palermo per condividere le storie riguardanti le donne di scienza che avevano selezionato. I modelli di ruolo provengono da contesti culturali, etnici e religiosi differenti e riflettono l’impegno del partenariato nei confronti dell’inclusività e della diversità. L’intento è quello di contribuire al processo di empowerment delle bambine mostrando loro che il luogo in cui si è nate, il colore della pelle e le proprie condizioni non costituiscono in alcun modo un ostacolo al loro successo nell’ambito delle STEAM.

Per fare ciò abbiamo scelto di raccontare le storie affascinanti di Ana Mayer-Kanšky, Andreja Gomboc, Ángela Piskernik, Asta Hampe, Domitila de Carvalho, Elvira Fortunato, Emmy Noether, Maryam Mirzakhani, Rita Levi-Montalcini, Rose Dieng-Kuntz, Samantha Cristoforetti e Zita Martins. Le organizzazioni partner hanno anche ideato degli esperimenti pratici per aiutare lɜ bambinɜ ad andare alla scoperta delle discipline su cui si è concentrata l’attività di ricerca di queste scienziate.

Le storie e gli esperimenti saranno inseriti all’interno di piani di lezione che saranno sperimentati dal personale docente all’interno delle classi a partire dalla primavera del 2025.

Per saperne di più sugli ostacoli riscontrati dalle donne nelle STEM e sugli approcci atti a contribuire all’empowerment delle bambine, ti invitiamo a consultare la guida di STEAM Tales Guide. Per saperne di più su STEAM Tales clicca qui e seguici per saperne di più sul mondo delle donne nelle STEM!

A proposito di STEM Tales

STEAM Tales – Enhancing STEAM education through storytelling and hands-on learning è un progetto biennale finanziato dal programma Erasmus+, KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education, promosso da cinque Paesi europei.

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Per ulteriori informazioni

Leggi la scheda progetto e visita il sito web https://www.steamtales.eu/.

Contatta Cecilie La Monica: cecilie.lamonica@cesie.org.

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