Formare operatorɜ giovanili su tecniche di storytelling per promuovere narrazioni di riconciliazione, integrazione e dialogo e affrontare il trauma collettivo tra giovani marginalizzatɜ nei Balcani occidentali.
Contesto
Il progetto risponde al trauma collettivo e transgenerazionale delle popolazioni dei Balcani occidentali e vuole sostenere il loro processo di riconciliazione, in particolare tra le generazioni più giovani. Mentre la guerra in Ucraina rinnova i traumi passati e l’eredità di crimini di guerra e violazioni dei diritti umani divide ancora le società balcaniche, lɜ giovani di tutta la regione vivono ancora in uno stato di sfiducia, aggravato da narrazioni nazionalistiche e divisive. Il progetto EU-CARES favorirà la loro partecipazione attiva nel percorso di riconciliazione, incoraggiando un nuovo dialogo costruttivo, il pensiero critico e la creazione di nuove narrazioni.
Obiettivi
- Accrescere le competenze di operatorɜ giovanili affinché promuovano la partecipazione attiva e l’impegno, l’interculturalità e la solidarietà tra lɜ giovani e contribuiscano al processo di riconciliazione nei Balcani occidentali attraverso lo storytelling;
- Coinvolgere lɜ giovani di diverse regioni in momenti di dialogo e scambio con l’obiettivo di lavorare sulla comprensione reciproca e sui traumi collettivi;
- Favorire nuove collaborazioni tra le organizzazioni giovanili e lɜ responsabili delle politiche competenti, incoraggiando lo scambio di competenze e la definizione di un percorso comune verso la riconciliazione.
Attività
- Interviste e tavole rotonde con giovani, operatorɜ giovanili, rappresentanti delle autorità locali, istituzioni educative e altre parti interessate per raccogliere ed esplorare le buone pratiche e le narrazioni esistenti sul conflitto e la riconciliazione nei Balcani occidentali;
- Un corso di formazione internazionale per operatorɜ giovanili sulle tecniche di storytelling per la guarigione dai traumi, la riconciliazione e la costruzione di comunità resilienti;
- Laboratori di storytelling condotti da operatorɜ giovanili e professionistɜ dell’arte con giovani in ciascun paese partner, in particolare su tecniche di narrazione mirate specificamente alla risoluzione di conflitti, alla promozione della diversità e dell’inclusione sociale, e alla costruzione della pace;
- Tavole rotonde e una mostra finale in cui i partecipanti ai laboratori presenteranno le loro produzioni sulla riconciliazione attraverso lo storytelling.
Risorse
- Un manuale online che raccoglie le narrazioni esistenti sul conflitto e le buone pratiche per la riconciliazione e la guarigione dai traumi collettivi;
- Un curriculum con una selezione di strumenti e attività di storytelling con risorse pratiche, diverse tecniche (podcast narrativo, fotografia, racconti popolari, teatro, narrazione digitale) per la guarigione dal trauma collettivo e la trasformazione del conflitto;
- Catalogo “Siamo tuttɜ storie”: una risorsa digitale con podcast narrativi, racconti, una mostra fotografica e un video animato sul processo di riconciliazione nei Balcani occidentali.
- Newsletter.
Impatto
- 40 operatorɜ giovanili acquisiscono o migliorano le proprie competenze sullo storytelling mirato alla riconciliazione ed alla guarigione dai traumi collettivi;
- 176 giovani, operatorɜ giovanili, rappresentanti delle autorità locali, istituzioni educative e altre parti interessate nei sette paesi partner si impegnano in scambi e momenti di condivisione per raccogliere ed esplorare le narrazioni esistenti e le buone pratiche sulla riconciliazione nei Balcani occidentali;
- 160 giovani accrescono le proprie conoscenze e competenze sullo storytelling mirato alla riconciliazione ed alla guarigione dai traumi collettivi e producono i propri pezzi narrativi;
- 1500 persone aumenteranno la loro consapevolezza e le loro conoscenze sui diritti umani, la riconciliazione e il trauma collettivo nei Balcani occidentali.
Partner
- Out of the Box International (Belgio, coordinatore)
- Sarajevo Susret Kultura (Bosnia Herzegovina)
- CESIE (Italia)
- IRSH (Albania)
- IDEA LAB (Polonia)
- NVO Prima (Montenegro),
- Centar za Socijalne Inovacije Centrifuga (Serbia)
- Perpetuum Mobile (Bosnia Herzegovina)