Dal palco dell’Ariston Drusilla Foer ci ha ricordato come sia importante abbracciare la nostra unicità ma anche aprirci all’unicità dell’altro, e uscire da uno stato di convinzioni e automatismi che ci portano a rifiutare l’altro nelle nostre vite, nei nostri spazi di vita, relazioni, studio e lavoro.
In occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo ricordiamo l’esigenza di una maggiore cooperazione politica e sociale per la presa in carico globale delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) affinché si definiscano processi di presa in carico e politiche attive in diversi ambiti sociali per rimuovere le barriere che si frappongono al perseguimento dell’inclusione e della vita autonoma.
Nonostante la sensibilità della società ai pregiudizi sia aumentata, la generale rappresentazione dell’autismo resta stereotipata: le rappresentazioni diffuse degli “autistici” includono geni privi di emozioni o persone “fuori controllo” che hanno bisogno di essere trattenute fisicamente. Queste caricature hanno contribuito all’esclusione delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico da diversi contesti, sulla base di un generico “non si adatterebbero/non sarebbero in grado di lavorare qui”. Lo stereotipo ha portato a una rigida negazione delle capacità: basta dichiararsi DSA per essere ritenuti incapaci di “adattarsi” e contribuire sul posto di lavoro. Parallelamente, le persone DSA che sono riuscite a integrarsi possono ritrovarsi inascoltate nell’espressione delle loro difficoltà proprio perché non corrispondono a questa rappresentazione distorta: falsamente ritenute “non veramente autistiche”, faticano per convincere gli altri che le loro prospettive sono valide, che i loro tratti e metodi non sono sbagliati, sono solo molto diversi, e che le loro sensibilità sensoriali sono risposte fisiologiche e non frutto di gusti e antipatie.
Nonostante la normativa a sostegno dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e gli sforzi pionieristici di uno sparuto numero di aziende, imprese sociali e programmi di formazione e inserimento, il tasso di disoccupazione tra le persone con Disturbi dello Spettro Autistico rimane spaventosamente alto. Aziende e responsabili delle assunzioni spesso esprimono riluttanza ad assumere persone DSA o con altre neurodiversità, e si rivelano incapaci di prendere in adeguata attenzione e considerazione i bisogni specifici dello staff DSA. Anche in presenza di buone intenzioni, la mancanza di specifica formazione, stigma e pregiudizi inconsci possono portare ad agire in modo sbagliato o dannoso.
Se le organizzazioni vogliono realmente impegnarsi per l’inclusività sul posto di lavoro, devono innanzitutto evitare l’approccio standardizzato progettato per le persone neurotipiche e impegnarsi a progettare un nuovo ambiente di lavoro dove le persone non sono difettose ma diverse.
In risposta a questo, il CESIE è attualmente impegnato nel progetto Opportunities4autism – A spectrum of opportunities: training field professionals on how to recruit and support individuals with autism at the workplace. Si tratta di un progetto che intende costruire e sostenere una cultura inclusiva e accogliente sul posto di lavoro attraverso lo sviluppo di un pacchetto formativo indirizzato a dirigenti, datrici e datori di lavoro. La finalità è quella di fornire a datrici e datori di lavoro tutti gli strumenti per creare luoghi di lavoro accoglienti e creare una cultura del posto di lavoro in cui tutti i dipendenti possano crescere e contribuire.
La prima fase del progetto ha riguardato una ricerca sulla condizione delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico nel mondo del lavoro e sul livello di consapevolezza di datrici e datori di lavoro e responsabili del personale rispetto al tema.
I bisogni di apprendimento emersi dalla ricerca sono stati presi in considerazione per lo sviluppo del pacchetto formativo di Opportunities4autism. Verrà inoltre sviluppata una piattaforma di formazione online per tutti gli interessati.
Lavori nel campo della formazione professionale, svolgi un’attività imprenditoriale oppure ti occupi di persone affette da disturbi dello spettro autistico e sei interessato a formarti sull’argomento? Stiamo preparando un corso di formazione che si terrà dal 2 al 6 maggio 2022 a Palermo. Le iscrizioni sono aperte! L’iscrizione è gratuita, ma i posti sono limitati.
Informazioni sul corso di formazione
Requisiti per partecipare:
- Conoscenza della lingua inglese ad un livello tale da poter partecipare attivamente alla formazione.
- Età: 18+
- Interesse per le iniziative a sostegno dell’inclusione socio-lavorativa di specifici target.
Modalità: in presenza
Data di inizio: 2-3-4-5-6 maggio 2022
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per ricevere maggiori informazioni sul progetto Opportunities4autism e sul corso di formazione, contatta Alessia Valenti: alessia.valenti@cesie.org.
A proposito di Opportunities4autism
Opportunities4autism – A spectrum of opportunities: training field professionals on how to recruit and support individuals with autism at the workplace è un progetto biennale co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, nell’ambito del KA2 KA202- strategic partnerships for VET.
Partner
Il progetto è promosso da 6 organizzazioni partner con alle spalle una lunga esperienza nell’ambito del sostegno a soggetti vulnerabili:
- Szczecinska Szkola Wyzsza Collegium Balticum (Polonia, coordinatore)
- CESIE (Italia)
- FUNDACION INTRAS (Spagna)
- Fondacija hiljadu zelja (Serbia)
- STANDO LTD (Cipro)
- ASOCIACION MI HIJO Y YO, PSICOLOGASEN EL HOGAR PARA LAS FAMILIAS CONTGD (Spagna)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto e consulta il sito web https://opportunities4autism.com/.
Contatta Alessia Valenti: alessia.valenti@cesie.org.