Strumenti digitali per l’educazione inclusiva: riflettere sui bisogni per aggiornare le competenze

mercoledì 30 Novembre 2022

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La cittadinanza europea necessita lo sviluppo di competenze digitali. Questa mancanza di conoscenza ha effetti negativi in molti settori, soprattutto quando si tratta di servizi a supporto di migranti. La situazione è diventata ancora più evidente con la pandemia da COVID-19, sottolineando la difficoltà di fornire supporto e formazione in presenza, mettendo spesso a repentaglio l’assistenza a migranti.

La formazione online rappresenta un’opportunità di partecipazione e coinvolgimento per tutte le persone, ma per saperne sfruttare al meglio le potenzialità occorre aggiornare le competenze d’uso di strumenti digitali.

Personale educatore e formatore, docenti e corpo studentesco sono al centro del lavoro di Digital Practices for Inclusive Programs e hanno partecipato ad un evento di discussione svoltosi a novembre.

Durante l’incontro, le persone partecipanti hanno avviato una riflessione sui bisogni e le sfide che affrontano nel loro lavoro quotidiano e che anche studenti e studentesse devono affrontare. Un altro punto caldo della discussione sono state le difficoltà nell’integrare gli strumenti digitali nei loro programmi e i risultati positivi dell’integrazione di tali strumenti nel loro lavoro quotidiano.

Alla fine si è tenuta una discussione finale aperta su come trasferire questi strumenti in altri settori dei servizi.

L’evento è stato estremamente apprezzato da tutte le persone presenti, che hanno dimostrato interesse per gli sviluppi futuri in termini di strumenti gratuiti e aperti.

A proposito del progetto

Digital Practices for Inclusive Programs, co-finanziato dal programma Erasmus+, Azione Chiave 2 per l’educazione degli adulti, intende creare percorsi digitali innovativi che promuovono la pedagogia digitale per facilitare livelli più alti di partecipazione da parte delle persone immigrate con bisogni particolari, rafforzando così l’occupabilità e aumentando l’inclusione sociale.

Partner

Per ulteriori informazioni

Leggi la scheda progetto.

Contatta Giulia Siino: giulia.siino@cesie.org.

Una piazza per l’Europa, anche a Palermo

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