Dopo la pandemia, il ritorno nelle aule universitarie con le lezioni in presenza sta dividendo l’opinione pubblica. Da un lato le università rivendicano il valore dell’esperienza universitaria in presenza e premono per un ripopolamento delle aule, delle biblioteche, degli spazi fisici degli atenei; dall’altro una popolazione studentesca sempre più variegata richiede che le possibilità di apprendimento ibrido o online divengano permanenti. Tra i motivi che spingono a preferire le lezioni a distanza e la didattica mista e flessibile, principalmente il caro vita nelle città universitarie, a cui si aggiungono problemi legati a neurodiversità e problemi di salute fisica o mentale, impegni lavorativi o responsabilità da caregiver verso familiari, minori, anziani o con bisogni speciali.
Per sostenere gli studenti e le studentesse a basso reddito e/o residenti in aree periferiche, remote e rurali, 6 Istituti di istruzione superiore (IIS) nella Regione 1 (Kosovo, Montenegro, Bosnia-Erzegovina) hanno avviato – in collaborazione con le università di Ljubljana, Malta e l’università Politecnica di Madrid e CESIE – il progetto SMARTEL – Improving the process of education through the development of e-learning multimedia platform and smart classrooms. SMARTEL mira a migliorare la qualità della didattica in Kosovo, Montenegro e Bosnia ed Erzegovina tramite la realizzazione di una piattaforma di e-learning per la formazione a distanza e lo sviluppo di moderni approcci pedagogici ad essa collegati. Il progetto include anche azioni specifiche a sostegno dei bisogni speciali, in particolar modo delle disabilità visive.
Dall’avvio del progetto, dopo un’analisi interna e comparativa dell’ambiente ICT e degli ambienti di apprendimento digitali nelle università partner del progetto, sono stati pubblicati:
- Analisi modelli elearning e smartlab di IIS dei Paesi aderenti al programma E+
- Analisi modelli elearning e smartlab di IIS dei Paesi partner del programma E+
- Analisi comparativa dei modelli di e-learning e smartlab
Questa analisi è stata seguita da una ricerca specifica sui bisogni dello staff nelle università coinvolte. Da tale analisi, è emerso uno specifico programma di formazione per lo sviluppo delle competenze dello staff amministrativo e docente per l’introduzione e gestione degli strumenti di didattica a distanza.
Dal 21 al 23 Giugno 2022 lo staff docente e amministrativo delle università ha preso parte presso l’Università di Malta a una formazione incentrata sulla Progettazione, erogazione e gestione di corsi online l’Amministrazione della piattaforma di apprendimento Moodle. CESIE ha partecipato come formatore sui temi dell’Apprendimento Multimediale e della Progettazione didattica.
La visita all’Università di Malta ha rappresentato una delle diverse visite di studio, in remoto e in presenza, previste dal progetto presso i partner dei Paesi aderenti (Slovenia, Malta, Spagna e Italia) e incentrate sullo scambio di buone pratiche e suggerimenti legati a sviluppo ed erogazione di didattica a distanza. La prossima si volgerà in Italia nel Settembre 2022 e sarà coordinata dal CESIE.
Per ulteriori informazioni, contatta Alessia Valenti: alessia.valenti@cesie.org.
A proposito di SMARTEL
SMARTEL – Improving the process of education through the development of e-learning multimedia platform and smart classrooms è un progetto cofinanziato dal programma Erasmus+, DG EAC: Direzione generale dell’Istruzione e della cultura.
Partner
- UNIVERSITY OF MITROVICA (Kosovo)
- INTERNATIONAL BUSINESS COLLEGE MITROVICA (Kosovo)
- JAVNA USTANOVA UNIVERZITET CRNE GORE PODGORICA (Montenegro)
- UNIVERZITET ADRIATIK BAR (Montenegro)
- UNIVERZITET U ISTOCNOM SARAJEVU (Bosnia ed Erzegovina)
- University of Mostar (Bosnia ed Erzegovina)
- UNIVERSIDAD POLITECNICA DE MADRID (Spagna)
- UNIVERSITA TA MALTA (Malta)
- UNIVERZA V LJUBLJANI (Slovenia)
- CESIE (Italia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto e visita il sito web https://smartel.pr.ac.rs/.
Contatta Alessia Valenti: alessia.valenti@cesie.org.