L’avvento dei sistemi di e-learning ha influenzato gli ambienti di istruzione superiore al punto che ora essi costituiscono uno strumento unico per garantire pari opportunità e accesso ad un’educazione di qualità per tutte le persone. Gruppi specifici di persone che non possono frequentare un corso di studi di persona possono ora proseguire gli studi universitari.
L’uso consapevole dell’e-learning da parte degli Istituti di istruzione superiore (IIS) deve essere accompagnato da specifiche strategie istituzionali, dall’acquisto di software didattici e altri strumenti per la gestione dei contenuti e per la comunicazione e interazione durante le lezioni, nonché dalla formazione del personale docente e dello staff addetto al supporto informatico o tecnico.
Nel 2020 abbiamo aderito al progetto SMARTEL, che intende migliorare la qualità dell’istruzione superiore in Kosovo, Montenegro e Bosnia-Erzegovina attraverso lo sviluppo di una piattaforma di e-learning per l’apprendimento a distanza e lo sviluppo di moderni approcci pedagogici ad essa correlati. I 6 istituti di istruzione superiore di questa regione coinvolti hanno ritenuto che l’e-learning fosse il mezzo per garantire un’esperienza educativa più equa e inclusiva, consentendo ai propri iscritti di superare le proprie difficoltà; in particolare, hanno constatato che:
- L’e-learning elimina le barriere geografiche consentendo alle persone che vivono in aree remote di accedere al materiale didattico, alle lezioni e di partecipare alle discussioni con i loro docenti e membri della classe, eliminando la necessità di trasferirsi o di percorrere lunghe distanze. L’aumento del costo della vita nelle città universitarie rappresenta una sfida finanziaria significativa per gli studenti e/o le loro famiglie, mentre i lunghi spostamenti possono essere fisicamente e mentalmente faticosi, con un impatto sull’apprendimento.
- L’e-learning offre immense opportunità a chi ha disabilità visive. Sfruttando le tecnologie assistive, come lettori di schermo, descrizioni audio e sottotitoli, queste persone possono interagire efficacemente con i materiali del corso. Le piattaforme digitali consentono di integrare le funzioni di accessibilità, garantendo la disponibilità dei contenuti in formati alternativi. Inoltre, le piattaforme di e-learning possono favorire ambienti di apprendimento inclusivi, promuovendo la collaborazione e l’interazione attraverso forum di discussione, aule virtuali e videoconferenze, dove le persone con disabilità visive possono partecipare attivamente e confrontarsi con membri della classe.
- Inoltre, i sistemi di e-learning offrono flessibilità in termini di programmazione e ritmo di apprendimento. È possibile accedere a lezioni registrate, mettere in pausa e riascoltare, consentendo alle persone di afferrare i concetti al proprio ritmo. Questa flessibilità si adatta alle diverse esigenze di apprendimento, consentendo alle persone di rivedere i materiali secondo le proprie necessità e offrendo l’opportunità di comprendere e trattenere efficacemente le informazioni.
Negli ultimi mesi, gli istituti coinvolti in Kosovo, Montenegro e Bosnia-Erzegovina hanno avuto la possibilità di recarsi presso gli istituti dei Paesi aderenti al programma e di ricevere una formazione sulla manutenzione delle piattaforme di e-learning e sulla creazione di interfacce tra i diversi componenti della formazione a distanza. Dopo una prima formazione a Malta nel giugno 2022, ci siamo riuniti a Palermo nel mese di settembre, dove abbiamo tenuto sessioni di formazione incentrate su consigli pratici per l’utilizzo di Moodle nei corsi di studio e sui Curricula attenti alle differenze di genere e alle diversità. Nel novembre 2022, abbiamo organizzato una visita di studio e formazione presso l’Università di Lubiana, dove gli sviluppatori informatici degli istituti superiori hanno potuto beneficiare di una formazione sulla sicurezza della proprietà intellettuale, sull’ambiente Moodle e BBB, sulla registrazione delle lezioni e sulla progettazione dell’interfaccia utente.
In seguito a queste attività di formazione dei formatori, abbiamo formato altro personale amministrativo e docente in tutti gli IIS partner di Kosovo, Montenegro e Bosnia-Erzegovina, mentre le attrezzature sono state acquistate e installate in tutti questi istituti. I prossimi passi di SMARTEL includono la preparazione di contenuti didattici e lo scambio di contenuti tra questi IIS, che sosterranno l’internazionalizzazione delle loro istituzioni.
Se vuoi saperne di più su SMARTEL contatta Alessia Valenti: alessia.valenti@cesie.org.
A proposito di SMARTEL
SMARTEL – Improving the process of education through the development of e-learning multimedia platform and smart classrooms è un progetto cofinanziato dal programma Erasmus+, DG EAC: Direzione generale dell’Istruzione e della cultura.
Partner
- UNIVERSITY OF MITROVICA (Kosovo)
- INTERNATIONAL BUSINESS COLLEGE MITROVICA (Kosovo)
- JAVNA USTANOVA UNIVERZITET CRNE GORE PODGORICA (Montenegro)
- UNIVERZITET ADRIATIK BAR (Montenegro)
- UNIVERZITET U ISTOCNOM SARAJEVU (Bosnia ed Erzegovina)
- University of Mostar (Bosnia ed Erzegovina)
- UNIVERSIDAD POLITECNICA DE MADRID (Spagna)
- UNIVERSITA TA MALTA (Malta)
- UNIVERZA V LJUBLJANI (Slovenia)
- CESIE (Italia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto e visita il sito web https://smartel.pr.ac.rs/.
Contatta Alessia Valenti: alessia.valenti@cesie.org.