Come integrare tecniche di didattica interattiva multisensoriale ai programmi scolastici?
Come sostenere i docenti che lavorano con bambini con bisogni educativi speciali?
Il nuovo progetto INTELed mira ad
- offrire agli insegnanti strumenti didattici interattivi e multisensoriali per rispondere alle esigenze formative degli allievi con bisogni educativi speciali (BES):
- sviluppare un metodo formativo per insegnanti sulla base della teoria dell’apprendimento esperienziale e dell’apprendimento incarnato(embodied learning);
- integrare le tecniche di didattica interattiva multisensoriale nelle classi, contribuendo così allo sviluppo accademico, sociale ed emotivo di tutti gli studenti.
Le caratteristiche innovative di INTELed:
- basa le sue attività sulle ultime teorie in campo pedagogico per promuovere nuove esperienze educative da adattare alla complessa realtà delle classi frequentate da alunni con diversi livelli di competenza e con diverse tipologie di disabilità;
- promuove l’utilizzo di strumenti didattici multisensoriali al fine di facilitare l’apprendimento attraverso l’utilizzo di stimoli uditivi, visivi, cinestetici e ludici, sulla scorta delle ultime ricerche nel campo dell’embodied learning;
- incoraggia l’adozione di un approccio olistico alla formazione degli allievi con bisogni educativi speciali, puntando sia al raggiungimento di buoni risultati scolastici sia allo sviluppo della sfera sociale ed emotiva;
- intende creare una comunità di pratiche al fine di migliorare i corsi di formazione professionale rivolti agli insegnanti;
- si fonda sulla vasta esperienza dei partner del consorzio nel campo dell’elaborazione e della promozione di approcci educativi innovativi per l’educazione speciale ed inclusiva.
Il primo incontro tra i partner di progetto si è svolto presso la Cyprus University of Technology dal 20 al 21 novembre. Durante le due giornate il Prof. Panayiotis Zaphiris ha presentato il Social Computing Research Center, centro di ricerca multidisciplinare di calcolo sociale della Cyprus University of Technology.
Il Dr. Andri Ioannou ha invece introdotto il Cyprus Interaction Lab, primo laboratorio di Cipro che si occupa di tecnologie educative e interazione uomo-computer.
Inoltre, i quattro partner hanno definito i prossimi appuntamenti e hanno concluso l’incontro con una visita al Cyprus Intercation Lab (CIL). Durante la visita, il personale ha guidato dimostrazioni sulle tecnologie e l’attrezzatura di cui dispongono.
Il prossimo incontro di partenariato si svolgerà a giugno 2018 all’Università di Piraeus.
Sul progetto
INTELed è cofinanziato dal programma Erasmus+ Programme, Azione chiave 2: Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche.
Partner
Il partenariato si compone 4 organizzazioni:
- Cyprus University of Technology (Cipro);
- University of Valladolid (Spagna);
- University of Piraeus Research Centre - UPRC (Grecia);
- CESIE (Italia).
Per ulteriori informazioni
Visita il sito inteled.org.
Contatta Stefania Giambelluca, stefania.giambelluca@cesie.org.