Una persona responsabile delle decisioni politiche si trova davanti a una scelta difficile: come allocare le risorse per la protezione contro le inondazioni? Unə cittadinə guarda il telefono chiedendosi se l’allerta per l’ondata di calore sia davvero da prendere sul serio. Chi lavora nei campi attraversa un terreno inaridito, incertə se valga la pena irrigare di nuovo. Unə bambinə chiede perché il tempo cambia così spesso.
Tuttə loro non hanno bisogno solo di aggiornamenti meteo, ma di informazioni climatiche che siano utili, tempestive, affidabili e soprattutto di conoscenza. I servizi climatici non sono semplici previsioni: sono un ponte tra scienza e società, e aiutano persone e istituzioni a prendere decisioni migliori in una realtà in rapida evoluzione.
Questa è la missione del progetto ClearClimate: rendere i servizi climatici più centrati sulle persone, accessibili e pronti all’azione.
Il 14 aprile 2025, i partner del progetto si sono incontrati a Novi Sad, in Serbia, per il meeting intermedio. Un’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e definire i prossimi passi. L’incontro è stato uno spazio dinamico di scambio di idee, presentazione di risultati emergenti e riconnessione con la visione del progetto, con il supporto della consulente di progetto di REA Nancy Dzokoto-Pomenya.
Durante le sessioni, i partner hanno condiviso i progressi in diverse aree:
- analisi dei bisogni di gruppi di utenti diversi,
- progettazione di soluzioni basate su AI per migliorare l’accuratezza dei dati climatici,
- sviluppo di approcci narrativi per comunicare gli eventi climatici estremi,
- rafforzamento del legame tra esperienze di mobilità e co-creazione di conoscenza.
Dopo due anni, gli obiettivi di ClearClimate sono ancora fortemente attuali. Lo dimostra il collegamento con Climateurope2, un altro progetto finanziato dall’UE che lavora alla standardizzazione dei servizi di informazione climatica (CSI). ClearClimate contribuisce in particolare al Messaggio Chiave 5: l’importanza di definire standard minimi di qualità per i servizi climatici, sia per chi li offre che per chi li utilizza, promuovendo design partecipativo e test reali con utenti.
Uno dei punti di forza di ClearClimate è la diversità dei suoi partner. Ricercatorə e professionistə si muovono tra istituzioni e paesi, creando occasioni di apprendimento reciproco e co-sviluppo di soluzioni pratiche. Questo è particolarmente importante nel Sud-Est Europa, dove i servizi climatici sono ancora poco diffusi ma con grande potenziale di crescita.
Attraverso formazioni, workshop e scambi informali come i lunch talk, il progetto investe anche in competenze trasversali – tra cui comunicazione, etica e collaborazione interdisciplinare. Sono fondamentali per portare l’innovazione climatica fuori dai laboratori e trasferirla alla società.
Tra le attività recenti, CESIE ETS ha coordinato la prima formazione sulle soft skills, intitolata “Collaborare nel modello della quintupla elica: coinvolgimento dei cittadini, co-creazione ed esperienze di RRI”.
La formazione ha esplorato come integrare l’approccio della Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI) nelle azioni climatiche, rendendo i servizi più inclusivi e rilevanti per la vita quotidiana. CESIE ETS ha condiviso la propria esperienza nel collegare ricerca e società, nella co-creazione per città sostenibili e nell’uso della gamification.
Le/i partecipanti hanno anche avuto un’anteprima del gioco da tavolo di ClearClimate, “Il nostro pianeta sostenibile”, pensato per sensibilizzare, soprattutto bambinə e giovani, al cambiamento climatico e alla responsabilità collettiva.
Nella prima fase del progetto, CESIE ha supportato due mobilità chiave:
- Ginevra Passiglia ha esplorato le tendenze globali nell’educazione al clima, con un focus sulla situazione in Italia e Sicilia, e sul potenziale dell’intelligenza artificiale per l’educazione ambientale.
- Valerio Margiotta ha condotto una revisione approfondita della letteratura sui servizi climatici e l’agroecologia, individuando le esigenze e le potenzialità di applicazione in questo ambito con riferimento alla Sicilia.
Entrando nella seconda metà del progetto, ClearClimate continuerà a migliorare gli strumenti nei contesti reali. L’obiettivo è rafforzare non solo la qualità scientifica dei servizi climatici, ma anche la loro utilità e rilevanza per un’ampia varietà di utenti, cittadini, decisori politici, ricercatori, agricoltori etc.
A proposito di ClearClimate
ClearClimate – Engaging approaches and services for meaningful climate actions è un progetto finanziato da European Research Executive Agency (REA), Horizon Europe, MSCA Staff Exchanges 2022.
Partner
- University of Novi Sad Faculty of Sciences (Serbia) – Coordinatore
- Wageningen University (Olanda)
- Loughborough University (Regno Unito)
- Universitat Autonoma De Barcelona (Spagna)
- Swps Uniwersytet (Polonia)
- Climate Adaptation Services (Olanda)
- Predictia Intelligent Data Solutions (Spagna)
- University for Development Studies (Ghana)
- Previsico LTD (Regno Unito)
- CESIE (Italia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto, visita il sito web https://clear-climate.com/ e seguici su Facebook, Instagram e Linkedin.
Contatta Caterina Impastato: caterina.impastato@cesie.org.