Il ruolo crescente degli strumenti digitali nella lotta alla tratta di esseri umani: la Formazione Falkor

mercoledì 12 Febbraio 2025

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Come possono le forze dell’ordine contrastare efficacemente la tratta di esseri umani in un’epoca in cui i trafficanti sfruttano le piattaforme digitali per operare oltre confine? Rafforzare le capacità investigative digitali è ormai indispensabile per smantellare le reti di trafficanti e potenziare la cooperazione internazionale e intersettoriale.

ASIT si concentra, tra le altre cose, sulla necessità di dotare le forze dell’ordine delle necessarie competenze tecnologiche per operare in un contesto di criminalità sempre più digitalizzato. Nell’ambito di questi sforzi, a gennaio è stata condotta la formazione Falkor per migliorare le competenze digitali nella lotta al crimine organizzato, compreso il traffico di esseri umani.

La Formazione Falkor: competenze avanzate per le indagini digitali

Il 20 e 22 gennaio 2025 si è svolta online la Formazione Falkor, un programma di formazione intensivo sull’utilizzo del software Falkor. La formazione, organizzata da KEMEA nell’ambito del WP5 sul miglioramento delle capacità digitali delle forze dell’ordine, ha coinvolto i partner HP, MoISR, INT, KWP e MoIBG, con tre partecipanti per ciascuna organizzazione. Questɜ professionistɜ, oltre a rafforzare le proprie competenze digitali, avranno un ruolo chiave nello sviluppo di scenari pratici e nelle esercitazioni previste per la primavera 2025.

Il programma si è articolato su due giornate, con sei ore di formazione al giorno, coprendo argomenti fondamentali come tecniche di investigazione digitale, analisi avanzata dei dati e strategie di cooperazione tra agenzie. Queste competenze sono fondamentali per le forze dell’ordine, poiché permettono loro di intercettare e smantellare con maggiore efficacia le reti criminali che utilizzano il web e le nuove tecnologie per compiere attività illecite.

Nel corso della prima giornata, lɜ partecipanti hanno ricevuto un’introduzione al sistema Falkor, esplorando le sue applicazioni pratiche nelle indagini digitali. A seguito di una panoramica generale sul sistema è stato presentato un caso reale, che ha permesso allɜ partecipanti di vedere il software in azione e di comprendere meglio come utilizzarlo nel loro lavoro quotidiano. Nel pomeriggio è stata realizzata una sessione pratica in cui lɜ partecipanti hanno potuto applicare direttamente le conoscenze acquisite. La giornata si è infine conclusa con un’esercitazione finale, che ha permesso di consolidare ulteriormente quanto appreso nel corso del primo giorno di formazione.

La seconda giornata si è concentrata sull’utilizzo del sistema Falkor per l’analisi dei dati open-source (OSINT), un’area fondamentale per le indagini digitali. Dopo una sessione pratica lɜ partecipanti hanno lavorato in autonomia, applicando il sistema Falkor per raccogliere e analizzare informazioni utili. La giornata è proseguita con un’esercitazione finale che ha testato le capacità dellɜ partecipanti, seguita da una sessione di domande e risposte durante la quale sono stati approfonditi gli aspetti più complessi del programma e sono stati chiariti eventuali dubbi.

Un tassello del più ampio impegno di ASIT

Dotando le forze dell’ordine di competenze digitali avanzate, il progetto ASIT garantisce che queste siano meglio preparate a investigare sulle reti di trafficanti che operano a livello transfrontaliero e che si affidano sempre di più alle piattaforme digitali per l’esecuzione di operazioni illecite e la commissione di reati. La formazione Falkor funge inoltre da base per ulteriori avanzamenti all’interno del progetto. Una volta formatɜ, lɜ partecipanti prenderanno parte a esercitazioni pratiche e contribuiranno allo sviluppo di nuovi scenari, finalizzati a migliorare la comprensione del fenomeno. L’obiettivo è permettere alle forze dell’ordine di riconoscere segnali di allarme specifici e di agire con maggiore efficacia in presenza di tali reati spia.

Prospettive future

Le attività di formazione e le esercitazioni pratiche continueranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di consolidare e ampliare le competenze digitali delle forze dell’ordine. Il percorso tracciato dalla Formazione Falkor è solo l’inizio di un lavoro più ampio che mira a rafforzare la collaborazione internazionale e a sviluppare strumenti sempre più efficaci per combattere la tratta di esseri umani, con un approccio sempre più centralizzato e europeo.

Per saperne di più seguici su Linkedin o contatta Cinzia Broccolo: cinzia.broccolo@cesie.org.

A proposito di ASIT

ASIT – Adequate Support measures and Improved capacities in countering THB è un progetto finanziato dall’Unione Europea con il Fondo sicurezza interna che mira a contribuire all’identificazione di lacune, fonti e meccanismi della tratta di esseri umani in termini di reti, profilo delle potenziali vittime e strumenti digitali innovativi.

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