Il team di Ecoprise visita il raduno europeo degli ecovillaggi 2024 in Svezia – unisciti al nostro viaggio!

lunedì 2 Settembre 2024

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Se ami la natura e il senso di comunità e desideri contribuire allo sviluppo rigenerativo del tuo territorio, non resta che unirti a chi sostiene Ecoprise.

Immergiti subito nella lettura di questo diario di bordo alla scoperta, meravigliosamente lenta, del Raduno degli ecovillaggi europei per l’anno 2024 che si è tenuto lo scorso 20-25 agosto a Molkhom, in Svezia, e a cui hanno partecipato i partner del progetto.

Il raduno degli ecovillaggi è un evento annuale organizzato da Global Ecovillage Network of Europe, partner di Ecoprise, in cui le comunità degli ecovillaggi europei hanno l’occasione di incontrarsi, favorendo lo scambio reciproco di buone pratiche, l’instaurarsi di nuove reti e il consolidamento del modello dell’ecovillaggio come presidio di rigenerazione ambientale, sociale, economico e culturale dei territori abitati.

Il raduno, che ha visto l’organizzazione di centinaia di workshop, l’intervento di ospiti internazionali, nonché di momenti di gioco e divertimento per grandi e piccoli, è stata un’occasione unica per le organizzazioni partner di Ecoprise. Queste hanno vissuto un’esperienza immersiva tra lɜ rappresentanti degli ecovillaggi.

Ecovillaggi e imprese sociali sono i due modelli a cui si ispira Ecoprise per lo sviluppo di una nuova figura professionale: lEco-designer, in grado di navigare la complessità delle varie dimensioni della rigenerazione proposte da Ecoprise (ambientale, sociale, economica e culturale) e promuovere lo sviluppo rigenerativo locale. Tale figura professionale, della quale si sta sviluppando un prototipo, potrà affermarsi in Europa grazie all’erogazione, a partire dalla prossima primavera, di un corso su eco-preneurship orientato a valorizzare il modello dell’ecovillaggio in un’ottica di impresa sociale, e dunque, di economia solidale.

Durante il raduno il team di Ecoprise ha avuto così modo di prendere parte sia alle sessioni di lavoro di progetto che di partecipare ai vari workshop e ai seminari tenuti dallɜ relatorɜ ospiti.

Durante le sessioni di lavoro pomeridiane:

  • Sono stati presentati i risultati dell’Analisi SWOT dal titolo “Imprese sociali e l’esperienza degli ecovillaggi” sui gap delle competenze esistenti negli ecovillaggi e nelle imprese sociali, condotta nei primi mesi del progetto in Italia, Grecia, Cipro, Lituania, Portogallo e Serbia, indagando sulle quattro dimensioni di rigenerazione che si intende valorizzare, ovvero quella ambientale, sociale, economica e culturale, evidenziandone i principali aspetti e consegnando a tuttɜ una serie di domande aperte da affrontare nelle prossime fasi del progetto;
  • Sono stati organizzati dei workshop di co-design per lo sviluppo del modello imprenditoriale Ecoprise e, nello specifico, del prototipo di impresa sociale ispirato all’ecovillage design e della lista di competenze, abilità e conoscenze che l’Ecoprise designer deve possedere.

Inoltre, sono state di grande ispirazioni le sessioni tenute dallɜ relatorɜ, che hanno toccato temi profondi come il legame sacro con la terra, la giustizia sociale e il potere della comunità.

Foto di Giuseppe Lorrai

Lone Beate Ebeltoft, rappresentante e attivista per la protezione del suo popolo indigeno, i Sami, ha raccontato la millenaria saggezza del suo popolo, esortando a ripensare il nostro rapporto con la natura. A’ida Al-Shibli, attivista per la pace in Palestina, partendo dalla propria esperienza di donna-musulmana-beduina, ha affrontato il tema dell’intersezionalità nonché ha sottolineato come le azioni, più di qualsiasi identità nazionale o politica, siano la vera chiave per costruire un mondo giusto. Anja Lyngbaek, coordinatrice di vari progetti finalizzati a migliorare il benessere ecologico e sociale, ha discusso sull’importanza di localizzare i sistemi alimentari per rafforzare le comunità e resistere alle logiche neoliberiste. Lo scrittore e pensatore Dougald Hine ha infine riflettuto sul potere delle storie nel darci forza e resilienza di fronte alle grandi sfide globali, invitando a creare spazi di abitabilità a partire dalle “rovine”. Un’atmosfera di ispirazione e profonda riflessione ha accompagnato l’intero raduno, rafforzando il senso di comunità tra lɜ partecipanti.

Questi interventi hanno offerto una visione completa e stimolante su come possiamo costruire un futuro più equo, sostenibile e connesso con la terra e le nostre comunità; i partner di Ecoprise hanno riportato con sé una motivazione rinnovata e rafforzata dal senso di comunità sperimentato durante il raduno.

Per immergerti pianamente nell’atmosfera del raduno sfoglia l’album online o guarda il video ufficiale.

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A proposito di Ecoprise

ECOPRISE – Future-oriented social entrepreneurship through Ecovillage Design è un progetto finanziato da Programma Erasmus+ Azione Chiave 2: Partenariati per l’innovazione – Alliances 2023.

Partner

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Contatta Simona Palumbo: simona.palumbo@cesie.org.

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