coOPERATOR: l’uso di un linguaggio inclusivo è importante quando parliamo di vaccini

mercoledì 18 Settembre 2024

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In che modo il linguaggio può influenzare la comunicazione su temi complessi come l’esitazione vaccinale? coOPERATOR intende proprio raccogliere informazioni sull’esitazione vaccinale e sulle campagne di vaccinazione, utilizzando quadri teorici delle scienze comportamentali e mappando le esigenze di ciascun Paese.

L’8 e il 9 luglio, i partner si sono incontrati ad Atene, in Grecia, per discutere degli sviluppi del progetto. Un importante risultato comunicato dalla Technology University Cyprus (CUT) è che coOPERATOR ha raggiunto l’attenzione e l’interesse della World Health Organisation (WHO), che parteciperà ai nostri prossimi incontri.  

Per aumentare la visibilità del progetto, il Comitato per le pubblicazioni ha condiviso un piano di pubblicazione per le pubblicazioni scientifiche secondo le linee guida dell’International Committee of Medical Journal Editors (ICMJE). Le nostre pubblicazioni dovrebbero essere tutte ad accesso libero, quindi è stato un altro importante risultato apprendere che il leader del settore editoriale ELSEVIER ha stipulato accordi di accesso libero con varie istituzioni, compresi i nostri partner. Abbiamo anche discusso della presentazione dei nostri risultati in varie conferenze scientifiche internazionali. CESIE ETS fa parte del Comitato di pubblicazione di coOPERATOR e del Comitato etico e lancerà il sito web di coOPERATOR https://cooperatorvax.eu in tutte le lingue dei paesi partner nell’autunno del 2024.  

In questo incontro, CESIE ETS è stato in grado di fornire contributi significativi sulla politica del linguaggio. Abbiamo sottolineato che parole come “fiducia” e “migliore comunicazione” non sono sufficienti quando si affronta un problema così complesso come l’esitazione vaccinale. Dobbiamo invece esaminare come queste parole riproducano le gerarchie di potere: la maggior parte delle persone vuole essere titolare del proprio corpo e decidere quali vaccini e quali farmaci assumere e quando. Rivolgendoci al consorzio dei partner, abbiamo chiesto di essere più sensibili alle parole che usiamo: se vogliamo capire veramente perché le persone hanno delle esitazioni nei confronti dei vaccini o rifiutano del tutto le vaccinazioni, dobbiamo rispettare la loro titolarià sul proprio corpo. La parola “esperto” invece di “medico” può creare un complicato rapporto di potere tra le persone e i medici. Dobbiamo fare attenzione alle parole che usiamo per fare bene il nostro lavoro. Questo punto è stato accolto molto bene dal consorzio e CESIE ETS è stato invitato a rivedere il linguaggio utilizzato nei materiali di indirizzo politico prodotti da coOPERATOR.  

È stato un evento di grande successo, che ha rafforzato lo spirito energico e collaborativo che abbiamo percepito al primo incontro. I partner del consorzio hanno dimostrato più volte di avere veramente a cuore il progetto e di voler imparare gli uni dagli altri. Non vediamo l’ora di partecipare al nostro prossimo incontro di persona nel gennaio 2025 a Pisa, in Italia!

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A proposito di coOPERATOR

coOPERATOR – Developing a Country-Observatory for sharing best practises for vaccination promotion è un progetto finanziato da EU4Health, Commissione europea.

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MOVE: giovani in azione per un’Europa inclusiva

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MOVE ha coinvolto giovani di Italia, Spagna, Belgio e Cipro per sensibilizzarli sulla migrazione e promuovere inclusione sociale e coesione europea. Attraverso laboratori, campagne e il Gioco dell’Oca MOVE, i partecipanti hanno sviluppato empatia e consapevolezza delle sfide legate all’inclusione. Il percorso si è concluso con la presentazione del Decalogo dell’Inclusione MOVE, strumento per società più coese.

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