Sfatare le fake news non è facile, ma può diventare un’attività molto divertente se si utilizza l’educazione non formale. Dopo aver realizzato i moduli e le attività nell’ambito del progetto SLACC, è giunto il momento di testare e mettere in pratica la metodologia.
Il CESIE ha dunque aperto le porte a una classe del corso di psicologia dell’Università di Palermo, organizzando un incontro in cui si è data ai partecipanti l’opportunità di utilizzare in prima persona gli strumenti SLACC.
Foto manipolate o reali? Mito o fatto?
L’incontro si è aperto con l’analisi di alcune fake news che sono, troppo spesso, considerate vere. Si è fatto leva sull’importanza del senso critico nel combattere la disinformazione.
La seconda parte dell’incontro si è incentrata sulle competenze che dovrebbe avere un ambasciatore per il clima: empatia, risolutezza, abilità comunicative e di persuasione. Gli spunti e i confronti non sono mancati durante tutto il pomeriggio.
A cosa ci è servito questo incontro? Sicuramente a testare le attività proposte, ottenendo feedback utili a migliorarle e adattarle al contesto locale, ma soprattutto a raccogliere dati che ci serviranno per la stesura della guida che sarà a disposizione di tutti una volta pubblicata.
Seguici per conoscere i futuri appuntamenti di SLACC! Per maggiori informazioni contatta giorgia.marinelli@cesie.org o visita il sito: https://slacc-project.eu/it/.
A proposito di SLACC
SLACC – Stop Lies About Climate Change è finanziato dal programma Erasmus+ – KA2 Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni – Partenariati di cooperazione giovanile.
Partner
- EUROCIRCLE ASSOCIATION (Francia, Coordinatore)
- DIE BERATERUNTERNEHMENSBERATUNGS GESELLSCHAFT MBH (Austria)
- CATRO (Bulgaria)
- CESIE (Italia)
- BUPNET BILDUNG UND PROJEKT NETZWERKGMBH (Germania)
- CARDET (Cipro)
- PINA (Slovenia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto e visita il sito https://slacc-project.eu/.
Contatta Giorgia Marinelli: giorgia.marinelli@cesie.org.