Il ruolo delle pratiche artistiche all’interno della scuola è ormai riconosciuto da tempo: si tratta di attività attraverso cui gli studenti e le studentesse possono esprimere sé stessi, i loro valori e i loro sentimenti. Ormai da più di un anno il consorzio del progetto ArtED lavora per fornire agli insegnati – e dunque anche agli studenti e alle studentesse – di scuola primaria e secondaria, delle guide che possano aiutarli ad inserire le pratiche artistiche all’interno dei curriculum scolastici.
È stato dimostrato come gli studenti che si impegnano in attività artistiche – pittura, danza, teatro – sono più in grado di esprimere le loro emozioni, hanno maggiore autostima, migliori capacità comunicative e riescono a lavorare meglio in gruppo. Se da un lato tanti studenti hanno cominciato a praticare queste attività fuori dalle mura scolastiche, cosa fare per tutti quegli studenti e studentesse le cui famiglie non possono affrontare i costi di attività extrascolastiche?
Attraverso il progetto ArtED e le guide per docenti, genitori e tutori, si vuole fornire la possibilità a questi studenti di sperimentare all’interno del loro gruppo classe diverse pratiche artistiche, che variano dal Teatro dell’Oppresso alla scrittura creativa.
Queste attività sono essenziali per lo sviluppo interiore degli studenti e permettono di ridurre in modo considerevole gli episodi di abbandono scolastico. A tutti/e viene data la possibilità di esplorare le proprie capacità espressive ed i propri talenti. All’interno del gruppo si costruisce un’atmosfera non giudicante, uno spazio sicuro, nella convinzione che ciascuno può fare del suo meglio in relazione alle proprie possibilità ed alla propria esperienza.
Il consorzio del progetto ArtED si è riunito a Reykjavìk il 27 e 28 aprile per pianificare i prossimi passi e sperimentare nuove pratiche artistiche da proporre a docenti e studenti. Abbiamo riflettuto sull’importanza che hanno gli incontri in presenza per il nostro benessere, la comprensione e il senso di comunità. Non è una sorpresa, ma vale la pena ricordare a noi stessi che queste sono le aree di apprendimento che sono state perse durante il COVID e che miriamo a riportare nell’educazione attraverso le arti creative.
Per ulteriori informazioni sul progetto ArtEd o per collaborare con noi, scrivi una mail a Martina Romano all’indirizzo martina.romano@cesie.org.
A proposito di ArtED
ArtEd – Developing creative learning opportunities for young people across Europe è un progetto cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea nell’ambito della KA2 Strategic Partnership SCHOOL.
Partner
- LEEDS BECKETT UNIVERSITY (Gran Bretagna, coordinatore)
- CESIE (Italia)
- HASKOLI ISLANDS (Islanda)
- WORLD UNIVERSITY SERVICE-OSTERREICHISCHES KOMITEE VEREIN (Austria)
- STIMMULI FOR SOCIAL CHANGE (Grecia)
- Interplay Theatre Trust (Gran Bretagna)
- Young Arts Neukölln e.V. (Germania)
Per ulteriori informazioni
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Contatta Martina Romano: martina.romano@cesie.org.