PLOUTOS: Conoscenza pratica dei sistemi locali attraverso il Corso di Lingua Commerciale a Palermo

lunedì 2 Gennaio 2023

Home » Migrazione » PLOUTOS: Conoscenza pratica dei sistemi locali attraverso il Corso di Lingua Commerciale a Palermo

Scopriamo insieme il sistema burocratico italiano e il linguaggio commerciale attraverso un approccio pratico con PLOUTOS!

Si è concluso con successo a Palermo il primo ciclo del Corso di Lingua Commerciale PLOUTOS. Nei mesi di novembre e dicembre 2022, partecipanti provenient3 da diversi Paesi africani e asiatici, tra cui Senegal, Bangladesh, Gambia e Georgia, hanno sfruttato l’opportunità di apprendere il linguaggio ufficiale, il sistema burocratico italiano e le competenze relative al mercato del lavoro, esercitando concretamente le proprie competenze digitali sui computer messi a disposizione dal CESIE.

I temi principali del corso sono stati:

  • Strumenti utili per la ricerca del lavoro (preparazione del CV, e-mail aziendali, colloqui, ecc.);
  • Procedure pratiche relative alla burocrazia italiana (ad esempio, navigazione nei siti web pubblici, SPID, prenotazione di appuntamenti, ricerca di alloggi e di lavoro online);
  • Concetti teorici e pratiche relative al business e alla finanza;
  • Introduzione all’imprenditorialità.

Nel loro percorso di apprendimento, partecipant3 sono stat3 accompagnat3 dall’insegnante di lingua Solange Santarelli, dal facilitatore interculturale Moro Dagnokho e da una facilitatrice del CESIE, che hanno sostenuto il corso nell’acquisizione di nuove conoscenze sul sistema burocratico italiano e sul mondo commerciale, fornendo spesso un supporto individuale alle esigenze.

L’approccio scelto si è rivelato molto adatto per consentire ai e alle partecipant3 di utilizzare in modo pratico le conoscenze acquisite dopo la fine del corso. Questo si riflette anche nel feedback è stato dato dopo il corso: I e le partecipant3 hanno sottolineato che l’elemento più utile del corso sono state le esercitazioni pratiche al computer relative ai vari argomenti trattati durante il corso.

In questo contesto, alcun3 di loro hanno addirittura auspicato una durata maggiore del corso, in modo da avere l’opportunità di approfondire maggiormente gli argomenti trattati e di fare più pratica al computer. Inoltre, sono state particolarmente apprezzate le testimonianze di due imprenditori immigrati: Ahmet del ristorante Kirmal, e il cantante Chris Obehi, che hanno raccontato in modo molto realistico gli alti e bassi del loro percorso imprenditoriale.

Tra gennaio e febbraio, il corso sarà realizzato una seconda volta con l’obiettivo di favorire la conoscenza del linguaggio commerciale e del sistema italiano da parte dei partecipanti, per metterli in grado di muoversi autonomamente nel contesto locale.


A proposito di PLOUTOS

PLOUTOS – cooPeration for achieving third country nationaLs’ financial independence thrOUgh financial liTeracy tOols and entrepreunerShip bootcamps è un progetto co-finanziato dal programma AMIF (DG Home Affairs – Asylum, Migration and Integration Fund) dell’Unione Europea.

Partner

Per ulteriori informazioni

Leggi la scheda progetto, visita il sito web https://ploutosproject.org/ e seguici su FacebookTwitter e Linkedin.

Contatta Paula Luise Goltzsche: paula.goltzsche@cesie.org.

Educatorɜ contro la disinformazione: utilizzo dei social media nei contesti educativi

Educatorɜ contro la disinformazione: utilizzo dei social media nei contesti educativi

Nell’attuale era digitale l’informazione scorre rapida e incessante. Notizie false o distorte si propagano con una velocità sorprendente. Anche il mondo dell’educazione non è immune a questa sfida e in questo scenario complesso, il ruolo dellɜ educatorɜ diventa cruciale.
Con il corso online “Combating disinformation: Social media tools for digital media literacy”di QYOURSELF, alcunɜ docenti e formatorɜ si sono confrontati sull’uso consapevole dei social media come strumento educativo contro la disinformazione. Leggi l’articolo completo.

SCIREARLY: indicazioni chiave per migliorare l’educazione della prima infanzia

SCIREARLY: indicazioni chiave per migliorare l’educazione della prima infanzia

L’educazione e la cura della prima infanzia (ECEC) rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo dellɜ bambinɜ e per la costruzione di società più eque e inclusive. Studi scientifici dimostrano che un accesso equo e di qualità ai servizi per la prima infanzia ha un impatto positivo a lungo termine sul benessere, sulle competenze cognitive e socio-emotive dellɜ bambinɜ, contribuendo a ridurre le disuguaglianze educative.

CESIE ETS