In gioco: Innovare i servizi per il lavoro potenziando l’inclusione lavorativa dei migranti

lunedì 1 Ottobre 2018

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In gioco: Innovare i servizi per il lavoro potenziando l’inclusione lavorativa dei migranti

Come potenziare l’inclusione lavorativa dei migrati che vivono nella città di Palermo? È possibile abbattere gli stereotipi occupazionali e contrastare lo sfruttamento dei migranti innovando i servizi per il lavoro?

È ufficialmente partito In gioco, un progetto che si rivolge a migranti giovani e adulti, uomini e donne, che vengono fuori o che stanno cercando di uscire da situazioni di sfruttamento lavorativo e sessuale.

Nello specifico, In gioco è intende:

  • creare un sistema di welfare comunitario per innovare i servizi per il lavoro dedicati ai migranti;
  • contrastare il loro sfruttamento lavorativo;
  • aumentare la loro l’occupabilità in settori produttivi inediti (servizi per l’orientamento, educazione e infanzia);
  • sostenere il sogno di un collettivo di giovani migranti di avviare un’impresa sociale dedicata all’educazione e all’infanzia.

Il 21 settembre 2018, abbiamo partecipato al primo incontro tra i partner del progetto presso la sede di SEND.

Dopo un breve giro di presentazione da parte di tutti i partecipanti e la definizione degli obiettivi, abbiamo concentrato i lavori sulle maggiori criticità del sistema italiano in materia di inclusione presentando i dati dell’Ottavo Rapporto annuale 2018 “Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia” del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e una Mappa delle aggressioni a sfondo razzialeavvenute in Italia dall’insediamento del nuovo governo.

Tutto il partenariato si è mostrato molto preoccupato dal nuovo scenario politico e ha individuato nel nuovo Decreto Sicurezza un concreto fattore di rischio all’attuazione di pratiche di inclusione e di accoglienza. Restano punti di forza del progetto la coesione del partenariato, la rete di organizzazioni che condividono con forza la necessità di continuare a costruire pratiche di accoglienza, una amministrazione Comunale orientata sempre di più a eliminare barriere e creare opportunità di accesso ai diritti.

Nei prossimi mesi, saremo impegnati nelle seguenti attività:

  • realizzeremo uno sportello itinerante di orientamento, formazione e inserimento lavorativo rivolto a migranti operato da un gruppo, selezionato tra giovani migranti, di orientatori peer to peer;
  • avvieremo Giocherenda, un’impresa sociale nata per realizzare giochi che stimolano la fantasia, le narrazioni e la solidarietàe costituita da giovani arrivati in Italia come minori stranieri non accompagnati,
  • innestemo percorsi di accompagnamento al lavoro nel settore dei servizi per l’infanzia e l’educazione
Una piazza per l’Europa, anche a Palermo

Una piazza per l’Europa, anche a Palermo

Aderiamo all’appello di Michele Serra e partecipiamo alla mobilitazione collettiva per dimostrare il nostro impegno e affermare i valori dell’Unione Europea. Ti aspettiamo sabato 15 marzo alle 16:00 in Piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo di Palermo.

CESIE ETS