Secondo Psychology Today, l’arteterapia “prevede il ricorso a tecniche creative come il disegno, la pittura, il collage, la scultura per aiutare le persone ad esprimersi in senso artistico ed esaminare i sottotesti psicologici ed emotivi che si nascondo nella loro arte”, ma che cosa ha rappresentato l’arteterapia per il progetto ARTCOM dopo due anni di analisi e sperimentazioni?
L’arteterapia ha costituito uno strumento in grado di sostenere i giovani dal diverso background culturale, nonché di avere delle ricadute positive in tutti i Paesi coinvolti nel progetto. Due continenti, Africa ed Europa, che si incontrano e dialogano fra loro al fine di promuovere valori e visioni comuni, scambiarsi conoscenze ed esperienze in tale ambito. Al fine di perseguire questi ambiziosi obiettivi, il progetto ha previsto due diverse tipologie mobilità. La prima è stata il corso di formazione internazionale sull’arte terapia svoltosi in Italia a luglio 2018; la seconda è stata il Servizio Volontario Europeo (EVS) per 12 giovani nei paesi partner del progetto. Lo scorso dicembre si è tenuta a Mzuzu (Malawi) l’ultima tappa del progetto, una conferenza finale che ha visto la partecipazione di tanti giovani rappresentanti delle organizzazioni partner del progetto e di diverse associazioni giovanili locali. Grazie ad ARTCOM, abbiamo contribuito a potenziare le competenze e le capacità necessarie all’interno delle comunità locali, migliorando le pratiche quotidiane e utilizzando strumenti atti a favorire il coinvolgimento attivo dei giovani provenienti da contesti sociali svantaggiati. Tali pratiche e strumenti sono state raccolte nelle Risorse didattiche aperte sull’arteterapia, che vuole sostenere quegli animatori socioeducativi a migliorare la loro professionalità e l’inclusione sociale dei giovani.
Sul progetto
ARTCOM – ART supporting COMmunities through innovative tools for youth work è finanziato dal programma Erasmus+, Azione Chiave 2 – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche.
Il progetto mira a sviluppare nuovi approcci educativi per operatori giovanili, promuovendo l’inclusione sociale tra i giovani marginalizzati di Europa e Africa. Per raggiungere l’obiettivo, realizzeremo strumenti innovativi per incrementare l’apprendimento, stimolare la comunicazione e l’interazione, ridurre l’isolamento dei giovani aiutandoli ad integrarsi al meglio nella società.
Partner
I partner di progetto per ARTCOM sono:
- CESIE (Italia, coordinatore);
- Pistes Solidaires (Francia);
- Inter Alia (Grecia);
- New Hope Waves Limited (Zambia);
- Centre for Girls and Interaction (Malawi);
- Neema Community Based Organization (Kenya).
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Contatta Giuseppe La Farina, giuseppe.lafarina@cesie.org