Libertà, democrazia e accoglienza: VOICES festival a Palermo
Il modo in cui raccontiamo la migrazione può fare la differenza e orientare la percezione collettiva del fenomeno. La grande sfida sta nel valorizzare le risorse della migrazione e dei migranti attivando percorsi di cittadinanza attiva .
VOICES - Voices of Solidarity è finalizzato a sensibilizzare la cittadinanza sui valori di libertà e democrazia attraverso varie forme creative, che coinvolgano i giovani e le famiglie.
Con questo obiettivo, organizzeremo una parata sul tema dell’accoglienza con il coinvolgimento di 4 associazioni presenti nel territorio palermitano, ovvero Giocherenda, Donne di Benin City, Filo da torcere, Donne dello Zen.
Giocherenda
Nella lingua africana pular giocherenda vuol dire gioia e la forza della condivisione. È un progetto imprenditoriale, in cui si commercializzano giochi artigianali cooperativi, si propongono workshop sulla creatività, narrazione ed educazione interculturale, nonché uno speciale programma di formazione alla resilienza.
Donne di Benin City
Nasce a Palermo come associazione di donne nigeriane, "donne di Benin City", che da un passato difficile come vittime di tratta e dello sfruttamento della prostituzione, hanno cominciato un percorso di riscatto e integrazione, al fine di ostacolare il fenomeno e di costruire, in rete con altre associazioni di volontariato, supporto e alternative per se stesse e per le altre vittime del traffico di esseri umani.
Filo da torcere
Al Centro salesiano Santa Chiara, la sala Teranga è dedicata agli incontri e allo sviluppo di laboratori come il corso di cucito e di riciclo Filo da torcere nato dal progetto Moms meeting: uno spazio per le donne per permettere alle mamme di creare pezzi unici di sartoria con stoffe recuperate e riciclate.
Donne dello Zen
L’Associazione Handala ha aperto, grazie al sostegno di una fondazione, un centro rivolto alle donne dello Zen 2. Questo posto è un punto di riferimento per le donne, le ragazze e per i servizi educativi e sanitari. Al centro in tante partecipano a corsi di ginnastica e yoga, a laboratori teatrali e di sartoria e di cucina, a incontri di lettura, gite, mostre, corsi pre-parto.
Le associazioni avranno il compito di creare i costumi della parata attraverso workshop pratici destinati a ragazzi e ragazze, uomini e donne che vogliono confrontarsi sulla tematica dell’inclusione attraverso l’arte. Le stesse associazioni e le persone coinvolte parteciperanno alla parata proponendo 4 momenti diversi legati all’arrivo dei migranti, all’accoglienza, ai media e al multiculturalismo.
Gli eventi di Voices of Solidarity si terranno a Palermo a luglio 2018.
Il primo evento si terrà giorno 6 luglio presso l’atrio della Biblioteca di Casa Professa con la performance teatrale di BORDERLINE. Mentre l’11 luglio, organizzeremo una parata dal tema “Welcome” e in seguito verranno rappresentate 2 performance teatrali di ArteStudio (Roma) e di Dan Perjovschi (Romania) - a breve comunicheremo la location di questa performance.
Dal 20 al 22 aprile VOICES porterà ad Explora (Roma) performance teatrali e laboratori dedicati alla libertà di espressione, alla democrazia, all’uguaglianza, alla solidarietà e altri valori fondamentali dell’Unione Europea, nati dalla collaborazione con artisti, performer e attori locali e internazionali.
Sul progetto
VOICES – Voices of Solidarity è cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea e mira a coinvolgere rifugiati, migranti e altre comunità svantaggiate nella creazione di eventi culturali sul tema dell'accoglienza.
Partner
Il progetto coinvolge i seguenti partner:
- ArtReach(Regno Unito);
- altonale (Germania);
- Explora(Italia);
- Teatrul National Radu Stanca(Romania);
- CESIE (Italia).
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Segui i nostri aggiornamenti su Twitter #VOICESEU.
Contatta Daria La Barbera - daria.labarbera@cesie.org.