Si è concluso lo scorso mese il periodo di tirocini che ha coinvolto giovani migranti provenienti da diversi paesi che vivono a Palermo presso comunità per minori o SPRAR.
Durante l’incontro di valutazione dei tirocini i ragazzi hanno espresso la loro soddisfazione nei confronti dell’esperienza lavorativa. “E’ stato un periodo in cui ho appreso ad essere più indipendente e ho capito cosa voglio fare nella vita” “l’esperienza di tirocinio da Moltivolti è stata bellissima e formativa”, così ci dicono alcuni dei ragazzi che hanno avuto l’opportunità di svolgere un tirocinio part time di 3 mesi presso 4 imprese locali: Moltivolti, Fabbrica 102, Codifas e Liber-Alab.
Queste attività sono state implementate all’interno del progetto FETE: From Expats to Experts: United Civil Society through Inclusion and Empowerment of Young Immigrants (Azione chiave 2- Partenariati strategici nel campo della gioventù) il cui obiettivo è quello di creare una strategia di inclusione per giovani migranti attraverso esperienze pratiche di apprendimento.
Daba, così, ha potuto migliorare le sue competenze nel settore del giardinaggio, passione che ha da quando era in Mali. Omar, Saibo e Sylla hanno svolto il tirocinio come aiuto cuoco e Mohamed che grazie ad Alab ha sviluppato delle competenze nell’ambito della legatoria artigianale. I ragazzi, al termine del tirocinio, hanno ricevuto dei voucher e dei certificati che potranno essere d’aiuto per trovare lavoro.
I tirocini erano previsti come fase successiva al corso di avviamento al lavoro che il CESIE ha organizzato a Novembre. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di riflettere sulle competenze professionali e sulle abilità trasversali utili per entrare nel mondo del lavoro.
I ragazzi migranti che hanno partecipato alle fasi principali del progetto FETE, ovvero lo scambio a Malta, il training per diventare giovani ambasciatori in Danimarca e il tirocinio prezzo aziende locali hanno avuto anche la possibilità di condividere le proprie esperienze durante il Public Debate & il Symposium che ha avuto luogo a Copenaghen il 3 Giugno. All’evento hanno partecipato diverse personalità appartenenti ad associazioni, enti e comunità locali che lavorano con rifugiati e giovani immigrati. I partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi attraverso discussioni di gruppo sul tema dell’immigrazione e sull’individuazione di buone pratiche per includere i giovani migranti nel mondo del lavoro. Per i partner del progetto FETE è stata un’ulteriore occasione per divulgare i risultati del progetto e per ribadire la sostenibilità del progetto all’interno di ciascun paese partner.
Per maggiori informazioni su FETE, potete visitare il sito http://fete.crossingborders.dk/ o contattare daria.labarbera@cesie.org.