Difendere la libertà accademica in tempi di guerra: l’esperienza della Summer School di Poznań

giovedì 11 Settembre 2025

[ssba]
Home » Alta formazione e Ricerca » Difendere la libertà accademica in tempi di guerra: l’esperienza della Summer School di Poznań

In un contesto in cui la guerra ha colpito duramente l’istruzione superiore in Ucraina, università di tutto il mondo si sono attivate per garantire continuità formativa e solidarietà: offrendo alloggi, borse di studio e supporto psicologico a studenti e docenti, collaborando con governi e organizzazioni per mantenere viva la ricerca e il dialogo accademico ucraino.
In questo scenario, durante l’estate abbiamo preso parte alla Summer School “Academic Freedom in Times of War” a Poznań, una formazione immersiva che ha combinato interdisciplinarità, testimonianze dirette e scambio interculturale per trasformare la conoscenza in una difesa concreta della libertà accademica.
L’Università Adam Mickiewicz di Poznań ha ospitato questa Summer School, organizzata nell’ambito del progetto europeo FreeAc, con l’obiettivo di rinforzare la cooperazione accademica e promuovere i valori democratici nello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (EHEA).
La Summer School ha visto la partecipazione di studenti provenienti da diversi paesi partner. L’intensa settimana, fatta di lezioni frontali, workshop interattivi e lavori di gruppo, ha offerto la possibilità di vivere un’esperienza unica unendo teoria e pratica. Il confronto diretto con rappresentanti accademici, docenti e ONG ha favorito la nascita di legami duraturi e uno scambio autentico di prospettive.
Molti studenti hanno sottolineato come i lavori di gruppo siano stati tra i momenti più significativi: si sono rivelati stimolanti occasioni di collaborazione internazionale, permettendo di applicare le conoscenze teoriche a progetti concreti. Le presentazioni finali, che hanno raccolto riflessioni su temi come la libertà di ricerca, l’autonomia delle istituzioni, l’integrità dei campus e la libertà di espressione culturale, sono state considerate uno dei punti più alti dell’esperienza.
Anche le lezioni tematiche hanno lasciato un forte impatto. Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi sugli indici di libertà accademica nel mondo e i contributi sui rischi legati al cyber-warfare e alle nuove minacce dell’intelligenza artificiale all’istruzione superiore. L’approccio multidisciplinare, insieme alla possibilità di ascoltare le testimonianze dirette dei colleghi ucraini, ha contribuito a radicare una comprensione profonda del momento storico attuale. Nel complesso, l’esperienza di Poznań è stata altamente positiva, non solo per i contenuti trasmessi ma anche per l’atmosfera amichevole, l’interattività e la possibilità di costruire reti internazionali. Molti studenti hanno raccomandato con convinzione di replicare e ampliare simili iniziative, sottolineando l’importanza di continuare a promuovere e difendere la libertà accademica, in particolare a sostegno dell’accademia ucraina. La Summer School di Poznań si è così rivelata non soltanto un’esperienza di formazione, ma anche un atto concreto di solidarietà accademica. Un laboratorio vivo ed esperienziale che ha rafforzato competenze, sensibilità culturale e apertura del pensiero. Non un capitolo conclusivo, ma un ponte verso future collaborazioni tra università e organizzazioni europee, in difesa di un valore fondamentale: la libertà accademica in tempi di guerra.

A proposito di FreeAc

FreeAc – Promoting Academic Freedom in Ukraine è un progetto finanziato dal Programma Erasmus+: Azione Chiave 2 – Partenariati di cooperazione nell’istruzione superiore.

Partner

Per ulteriori informazioni

Leggi di più su FreeAc o contatta Marco Gennaro: marco.gennaro@cesie.org

CESIE ETS