Strategie comunicative di confronto per parlare di diversità sessuale in classe

venerdì 3 Luglio 2020

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Essere noi stessi non è una scelta facile, ancor di più se bisogna far conti con la difficoltà di integrarsi a scuola e arginare le discriminazioni.

Occorre partire dall’accompagnamento educativo per garantire che la scuola sia luogo in cui la diversità diventa valore e punto di forza.

Il 26 e 30 Giugno, in aggiunta alle attività previste dal progetto SENSE, il CESIE ha promosso due sessioni formative – tramite la piattaforma online CISCO – a cura del Professore Burgio (Università Kore) al fine di supportare 15 docenti dell’Istituto professionale Euroform sui bisogni formativi espressi a seguito della formazione del 16 Aprile scorso sul tema della diversità sessuale.

Il professore Burgio, nel solco di sessioni interattive e di libero confronto con i docenti, utilizzando una chiave di lettura diretta ha approfondito alcune tecniche di analisi di problematiche relative al tema della diversità sessuale e quindi le strategie comunicative di confronto con gli studenti al fine di creare un ambiente sicuro e protetto durante le attività previste dal progetto.

Il professore Burgio ha citato casi concreti di bullismo, soffermandosi sui vari tipi di omofobia esistenti – eterosessimo, genderismo, bifobia, lesbofobia, gayfobia – ed il relativo linguaggio giovanile. Ha saputo dare un quadro generale della realtà omofobica del nostro presente, approfondendo le varie gerarchie di potere che vi si annidano.

Ha inoltre spiegato cosa sta alla base dell’omofobia ovvero quel fattore di propria rassicurazione psicologica e quindi di protezione dalla vittimizzazione altrui: l’omofobia infatti è un sistema sociale in cui si è organizzata la società, una forma di odio legata alla paura e all’imbarazzo.

Si deve quindi rispondere a questi bisogni per arginare l’omofobia promuovendo un approccio win-win attraverso una maggiore sensibilizzazione sul tema della discriminazione contro la comunità LGBTQ+ ed un contestuale accompagnamento educativo per gli adolescenti atto a rivedere la loro gerarchia interna dei valori e quindi la loro ideologia.

Al giorno d’oggi invece la società di basa sull’eteronormatività, ossia sull’eterosessualità come modello unico che – attraverso stereotipi, pregiudizi e violenze (simbolica, verbale, fisica, asimmetrica e normativa) – produce una forma di negazione della comunità LGBTQ+.

SENSE rompe la catena dell’odio e promuove la diversità negli istituti professionali, auspicando una scuola più inclusiva, sicura e accogliente.

Sul progetto

SENSE: Vocation and Sexual Sensitivity – Sexual Diversity in Social Domain Vocational Training è cofinanziato dal programma Erasmus+, Key Action 2 – Strategic Partnerships for vocational education and training.

Partner

Il partenariato si compone di 7 organizzazioni:

Per ulteriori informazioni

Leggi la scheda progetto.

Contatta Luisa Zappalà, luisa.zappala@cesie.org.

CESIE