SciLit: cooperazione e nuove pratiche nell’insegnamento scientifico

lunedì 20 Novembre 2017

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Migliorare l’insegnamento scientifico è stato un obiettivo importante dei paesi Europei a partire dalla fine degli anni ’90.

Da allora sono stati creati molti progetti e programmi che promuovono lo studio della scienza e supportano un’immagine positiva dell’educazione scientifica.

Molte misure sono state adottate cercando di migliorare l’interesse degli studenti per l’insegnamento scientifico.

Tra queste misure vi sono:

  • l’attuazione delle riforme curriculari,
  • la creazione di partenariati tra scuole e imprese, scienziati e centri di ricerca,
  • l’inizializzazione di progetti incentrati sullo sviluppo professionale continuo.

Il 6 novembre 2017, i team del progetto SciLit si sono incontrati a Palermo per discutere delle misure e dei programmi nazionali ed Europei in materia di educazione scientifica.

 Durante il terzo incontro di partenariato che è stato ospitato dal CESIE, i partner del progetto SciLit hanno analizzato il quadro giuridico, le politiche e i curricula per l’insegnamento scientifico nelle scuole materne e primarie nei rispettivi Paesi. Abbiamo parlato di come tutti i nostri paesi adottino politiche nazionali e regionali per l’attuazione dell’insegnamento scientifico nei curricula, e ognuno di noi ha presentato le linee guida nazionali per la formazione degli insegnanti e le offerte curriculari delle università dei nostri paesi, contenenti gli argomenti scientifici per i futuri insegnanti.

Infine, siamo stati tutti concordi sul fatto che c’è ancora molta strada da fare. I livelli Europei e nazionali devono continuare a lavorare attraverso una cooperazione attiva su politiche comuni indirizzate al miglioramento delle strategie e alla costruzione di nuove pratiche d’insegnamento scientifico.

Nel corso del progetto SciLit abbiamo sviluppato strumenti e materiali per insegnanti e educatori a supporto dell’insegnamento scientifico, come ad esempio:

  • una guida per politici, scienziati, professionisti nel settore della formazione, e autorità nazionali, regionali e locali che si occupano di formazione;
  • uno strumentario di materiali da utilizzare in classe per l’insegnamento delle scienze naturali;
  • materiali scolastici per insegnare le scienze umane e sociali, avvicinando così gli studenti all’archeologia.

Vogliamo contribuire al miglioramento delle strategie dell’insegnamento delle scienze e vogliamo renderlo più interessante, perché

“La scienza è una componente importante del nostro patrimonio culturale Europeo. Fornisce le spiegazioni più importanti che abbiamo sul mondo materiale. Inoltre, una certa comprensione delle pratiche e dei processi della scienza è essenziale per affrontare molte delle questioni che la società contemporanea sostiene ogni giorno. “

Osborne e J. Dillon, dal rapporto Educazione scientifica in Europe: Riflessioni Critiche

SciLit – Alfabetizzazione scientifica nella scuola: migliorare le strategie ed integrare nuove pratiche di insegnamento delle scienze nei primi anni di vita è un progetto cofinanziato dal Programma Erasmus+, Azione Chiave 2 – partenariati strategici nel settore dell’istruzione scolastica – con l’obiettivo di migliorare l’alfabetizzazione scientifica nelle fasi iniziali di apprendimento, e a sviluppare gli strumenti necessari a facilitare l’insegnamento delle scienze.

Il partenariato di SciLit è composto da 8 organizzazioni:

Per ulteriori informazioni riguardo al progetto e alla formazione scientifica, contatta Ruta Grigaliunaite: ruta.grigaliunaite@cesie.org.

CESIE ETS