SciLit alla conferenza internazionale sulle nuove prospettive nel campo dell’educazione scientifica

Come promuovere lo studio delle scienze nelle scuole materne e primarie?
La VII conferenza internazionale New Perspectives in Science Education - Nuove prospettive nel campo dell’educazione scientifica - ha riunito a Firenze esperti provenienti da 36 Paesi diversi con l’obiettivo di:
- analizzare le sfide presenti nell’ambito dell’educazione scientifica,
- condividere buone pratiche volte a stimolare l’interesse degli allievi nei confronti delle scienze,
- mettere a punto idee e metodi che aiutino gli insegnanti a promuovere lo studio di tali discipline in classi sempre più diverse e multiculturali.
La partecipazione del CESIE alla conferenza è in linea con l’impegno della nostra organizzazione in favore dell’alfabetizzazione scientifica e della diffusione di un’immagine positiva dello studio delle scienze naturali.
Nel corso della conferenza abbiamo presentato il nostro lavoro con un intervento dal titolo Introducing Science Teaching in Early Years Education: Practical Insights of SciLit Project (Introdurre l’insegnamento delle materie scientifiche nella scuola della prima infanzia: aspetti pratici del progetto SciLit). Scopo dell’intervento era di sensibilizzare ed attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della didattica delle scienze.
SciLit si fonda sul presupposto che la didattica delle scienze sia un elemento essenziale ai fini di uno sviluppo olistico del bambino, nonché per l’acquisizione di competenze specifiche in questo settore. Per tutte queste ragioni, è indispensabile procedere allo sviluppo di materiali innovativi che migliorino la qualità della didattica delle scienze.
Al progetto SciLit collaborano scienziati, educatori ed esperti nel campo dell’apprendimento non formale, con l’obiettivo di diffondere conoscenze in ambito scientifico, discutere ed individuare i metodi migliori per introdurre lo studio di tali discipline nella scuola della prima infanzia e nella scuola primaria, prestando particolare attenzione alle esigenze dei piccoli allievi e al loro sviluppo psichico.
L’articolo delinea gli obiettivi, gli scopi ed i principali risultati del progetto SciLit, e fornisce una descrizione dello stato dell’arte dell’educazione scientifica in Europa. È possibile leggere l’articolo completo consultando gli atti della settima conferenza internazionale New perspectives in science education, pubblicati nel marzo 2018 a cura di Pixel (cfr. pp. 358-361).
Il CESIE e il progetto SciLit continuano a lavorare per promuovere l’adozione di misure appropriate che permettano agli insegnanti di servirsi di strumenti che li aiutino a migliorare le proprie competenze e ad applicare metodi innovativi per l’educazione scientifica nella scuola della prima infanzia.
Sul progetto
SciLit - Scientific literacy at the school: improving strategies and building new practices of science teaching in early years education è finanziato dal programma Erasmus+, KA2 Strategic Partnership for School Education. L’obiettivo del progetto è creare strumenti innovativi che semplifichino ed incoraggino l’insegnamento delle scienze naturali nella scuola primaria e della prima infanzia.
Partner
Il progetto è gestito da otto diverse organizzazioni partner:
- CSIC - Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Spagna, coordinatore);
- CPR Gijón-Oriente (Spagna);
- Colegio público San Francisco (Spagna);
- KPCEN - KPrzedszkole nr 34 “Mali odkrywcy” (Polonia);
- Tallinna Asunduse Lasteaed (Estonia);
- Kedainiu lopselis-darzelis ,,Zilvitis” (Lituania);
- CESIE (Italia).
Per ulteriori informazioni

Leggi la scheda progetto.
Contatta Ruta Grigaliunaite, ruta.grigaliunaite@cesie.org.