Un approccio integrato per affrontare diversità sessuale e di genere a scuola

venerdì 13 Maggio 2022

Home » Scuola » Un approccio integrato per affrontare diversità sessuale e di genere a scuola

L’orientamento sessuale e di genere continua a essere un tema molto caldo, soprattutto a scuola, e motivo principale di discriminazione ed esclusione sociale.

La violenza omofobica si verifica regolarmente tra persone giovani e ancor di più dopo la pandemia da COVID-19, durante la quale si sono moltiplicati gli episodi di intolleranza e odio online. In questo quadro, le scuole hanno un ruolo fondamentale nella costruzione dei percorsi di vita dellз giovani, che nel periodo scolastico fissano opinioni, valori e aspirazioni personali. Ecco perché le scuole sono chiamate a contribuire alla promozione dell’uguaglianza e alla prevenzione della discriminazione.

La diversità sessuale è meno visibile della diversità culturale perché può essere nascosta e subita in silenzio (Goffman 1963).

Una ricerca del FRA – Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali – sulla discriminazione LGBTI e di genere nell’Unione Europea ha reso evidente la necessità di un’attenzione più esplicita verso l’orientamento sessuale e l’identità di genere del corpo studentesco. Per questo motivo, gli insegnanti hanno bisogno di sviluppare conoscenze di base e ricevere formazione adeguata per educare alle questioni di genere.

My-ID intende sostenere un approccio globale e azioni educative specifiche per affrontare la discriminazione intersezionale e la disuguaglianza vissuta sulla base dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere, dell’espressione di genere e delle caratteristiche del sesso nella scuola.

I partner del progetto si sono riuniti il 5 e 6 maggio 2022 a Città di Castello per avviare i lavori e valutare i primi passi. Nato dall’esperienza del progetto SENSE, il metodo My-ID è stato sviluppato per affrontare questo problema e sperimentato con successo con studentз degli Istituti di Formazione Professionale grazie a strumenti concreti, attività e istruzioni dettagliate per insegnanti, studentз e genitori.

Nello specifico, il progetto avrà un impatto diretto su:

  • corpo studentesco, che sarà più consapevole dell’importanza di possedere competenze sulla diversità in ambito sociale, personale e professionale grazie ad attività concrete in classe per integrare la sensibilità di genere in materie specifiche;
  • insegnanti e altro personale scolastico, che potenzieranno le loro competenze in materia di diversità per contribuire a creare un clima scolastico più sicuro e inclusivo. Avranno a supporto un manuale, una guida e una formazione per avviare un processo di sensibilizzazione, dialogo ed educazione sulle questioni sessuali e di genere e sulla gestione di potenziali conflitti che ne derivano;
  • genitori e tutori delle scuole coinvolte, che saranno consapevoli del fatto che la scuola ha una politica di diversità inclusiva e che questa include la sensibilità di genere, fornendo loro una guida con suggerimenti su come affrontare la diversità di genere e sessuale.

Il progetto si realizza in un momento cruciale per il sistema educativo europeo: la Strategia dell’UE per l’uguaglianza LGBTIQ 2020-2025 segna una nuova fase di integrazione dell’uguaglianza LGBTIQ+ in tutte le aree politiche e mira a riunire gli Stati membri in uno sforzo comune per affrontare la discriminazione LGBTIQ+ in modo più efficace entro il 2025.

My-ID è dunque una delle iniziative concrete che avranno impatto sulle azioni future.

Se la tua scuola è interessata al metodo My-ID, contatta Irene Pizzo: irene.pizzo@cesie.org.

A proposito di My-ID

My-ID – My Identity, My Idea to be Myself è finanziato dal programma Erasmus+, KA2  Partenariati di cooperazione nell’istruzione scolastica.

Partner

Per ulteriori informazioni

Leggi la scheda progetto.

Visita il sito myid-project.eu.

Segui la pagina Facebook dedicata.

Contatta Irene Pizzo: irene.pizzo@cesie.org.

Dai sogni alle scoperte: che cosa fa STEAM Tales per ispirare la prossima generazione di ragazze ad entrare nel mondo delle STEM

Dai sogni alle scoperte: che cosa fa STEAM Tales per ispirare la prossima generazione di ragazze ad entrare nel mondo delle STEM

Rita Levi-Montalcini, brillante scienziata e vincitrice del Nobel, ha superato le difficoltà del suo tempo per rivoluzionare la neurobiologia e aprire la strada a nuove scoperte nel trattamento di malattie come il cancro e l’Alzheimer. STEAM Tales si ispira alla sua storia per motivare le ragazze a esplorare le STEM, offrendo modelli di ruolo femminili e diversificati, e abbattendo gli stereotipi di genere. Il progetto include anche esperimenti pratici per coinvolgere i giovani in modo interattivo e stimolare il loro interesse per la scienza.

CESIE ETS