Oggigiorno, sin dalle prime fasi di scolarizzazione i bambini sono esposti a molteplici stimoli e input, pertanto i genitori, gli insegnanti e le strutture scolastiche hanno bisogno di sviluppare nuove strategie per affrontare le sfide educative che ne derivano.
Nell’ambito del progetto BODI – diversità culturale, corpo, genere e salute nell’educazione dell’infanzia, si è conclusa la fase di ricerca pedagogico-antropologica condotta nei cinque paesi partner e saranno presto disponibili in italiano una raccolta di pratiche scolastiche nella scuola dell’infanzia relative ai temi del progetto e un’antologia sulla diversità culturale basata sulla metodologia degli ‘incidenti critici’ sviluppata dalla psicologa sociale ed educatrice francese Margalit Cohen-Emerique.
Ma c’è dell’altro, e in occasione del partner meeting ospitato da Kindervila a Innsbruck (Austria) lo scorso novembre, sono state anche finalizzate le attività sulla genitorialità e per la sensibilizzazione dei bambini che saranno sperimentate nei prossimi mesi attraverso workshop con genitori e bambini nelle scuole locali. Le stesse saranno poi raccolte in due manuali che contribuiranno a migliorare la capacità delle strutture scolastiche nel relazionarsi con la diversità culturale, al fine di favorire il dialogo e assicurare l’inclusione e la partecipazione di bambini e genitori con diversi background socio-culturali in un’ottica di interculturalità e tolleranza.
Dopo la formazione di 12 insegnanti della scuola dell’infanzia attraverso laboratori tenutisi lo scorso maggio, venerdì 17 e giovedì 23 febbraio, dalle 15 alle 18 si svolgeranno presso il CESIE due incontri formativi gratuiti per 15 genitori sui temi della diversità culturale, il benessere psico-emotivo dei bambini, gli stereotipi di genere e la sessualità, attraverso il metodo degli incidenti critici e attività di educazione non-formale. A seguire, da marzo avranno invece inizio i laboratori nelle scuole con insegnanti e bambini di due fasce di età (3-4 e 5-6 anni) durante i quali due educatori proporranno varie attività legate alla salute, alla tolleranza, all’armonia in famiglia e alla prevenzione della violenza sessuale.
Se sei un genitore o un insegnante/dirigente scolastico interessato/a ricevere maggiori informazioni, partecipare o coinvolgere le tue classi nelle attività del progetto BODI non esitare a contattare Alessandra Cannizzo all’indirizzo alessandra.cannizzo@cesie.org.
Il progetto BODI – diversità culturale, corpo, genere e salute nell’educazione dell’infanzia è un progetto di durata biennale co-finanziato dal programma Erasmus+, Azione Chiave 2: Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche – Partenariati Strategici nel settore scolastico.
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