L’arte come motore di cambiamento, la creatività come mezzo di espressione! Tramite il movimento del corpo, la musica, la voce, la danza, l’arte, è possibile esprimere sentimenti, formulare richieste e necessità. L’arte e la creatività possono aiutare a veicolare messaggi, possono supportare rivoluzioni, possono dare voce a chi non ne ha.
Diritti umani, cambiamento climatico, questione migratoria, diritti di genere: sono tanti i temi che le discipline artistiche possono trattare. L’arte è infatti un mezzo creativo, inclusivo, partecipativo e coinvolgente che permette a chiunque di esprimere le proprie opinioni e mandare un messaggio di cambiamento.
Per questo motivo, ti invitiamo a prendere parte ai workshop artistici in programma per il 21 e 22 giugno al Teatro Atlante di Palermo, in via della Vetriera 23.
A partire dalle ore 10:00 di ogni giornata potrai partecipare gratuitamente ai workshop, durante i quali si metteranno in campo svariate discipline artistiche. Potrai anche imparare come usare la tua voce e i social media per produrre un cambiamento sociale positivo. I due giorni di workshop si concluderanno con un evento aperto nel pomeriggio del 22 giugno: un momento di riflessione e confronto tra giovani che tramite l’arte hanno provato a produrre cambiamenti sociali.
I 6 workshop sono aperti a tutti e tutte. La partecipazione è gratuita e puoi liberamente scegliere a quali laboratori prendere parte. In occasione della due giorni di workshop verranno inoltre organizzati dei piccoli pranzi sociali gratuiti, riservati a chi parteciperà ad almeno un workshop nella giornata stessa del pranzo.
Di seguito, compilando un Google Form, potrai iscriverti ai workshop, scegliendo quelli che più ti interessano, e prenotarti ai pranzi sociali.
Programma 21 Giugno
Dalle ore 10:00 alle 11:30
Workshop 1 – “Immaginazione Musicale: La musica che veicola i vostri messaggi“
La musica è un mezzo di espressione che talvolta si avvicina alla lingua parlata: scorre seguendo linee ritmiche e dinamiche. Alcuni esercizi presentati in questo workshop, come una “Welcome Song” in diverse lingue, la “Rumble Ball”, frammenti di “Dalcroze Eurythmics” e pattern di “Body Percussion”, permettono di liberare la musicalità che ognuno ha dentro di sé. Avrai anche l’opportunità di cimentarti nella raccolta di suoni diversi dall’esterno, intraprendendo un inedito viaggio creativo.
Chi tiene il workshop?
Martin Taubert-Witz è un educatore musicale impegnato in diversi ambiti. Con il suo lavoro coinvolge giovani in progetti musicali.
Vincenzo Lattanzi è pianista e professore di pianoforte presso la Volkshochschule “die Kunst” e il “Musisches Zentrum” di Vienna.
Dalle ore 12:00 alle 13:30
Workshop 2 – “Danza: espressione delle emozioni“
A volte abbiamo casa e radici forti, altre volte dobbiamo lasciare tutto per cercare il luogo dei nostri sogni. Dobbiamo tenere viva la speranza per procedere con convinzione sul nostro cammino, che è la nostra vita. Siamo tutti alla ricerca del nostro percorso, e per questo partecipando al workshop sarai chiamato a fare esperimenti immaginativi e fisici. Dovrai muoverti, cercando una danza del cammino e una danza della casa, e dovrai simulare gesti che richiamino sicurezza e altri che ricordino il senso di pericolo.
Chi tiene il workshop?
Joanna Sarnecka è antropologa culturale, narratrice e performer. Esperta di danza butoh, lavora nel sociale servendosi dell’arte performativa. È interessata al concetto di memoria di un luogo, incorporata anche negli oggetti, nei paesaggi e in ciò che è non umano. È inoltre interessata al patrimonio multiculturale e all’idea di una comunità multiculturale. È co-creatrice del collettivo WMA – Museo virtuale dell’Antropocene, nonché due volte borsista del MkiDN.
Dalle ore 13:30 alle 15:00
Pranzo sociale
Dalle ore 15:00 alle 16:30
Workshop 3 – “Artivism: Arte & Attivismo“
In che modo l’arte visiva può creare un’opportunità sociale? Come usare l’arte per manifestare le proprie richieste politiche? Durante il workshop potrai trovare il punto d’incontro perfetto. Presenteremo esempi e potrai creare nuovi oggetti, installazioni, azioni, stimolando il tuo pensiero creativo.
Chi tiene il workshop?
Paweł Korbus è un artista visivo, performer, creatore di video e installazioni. Si è laureato presso l’Istituto di Belle Arti del Dipartimento Artistico dell’Università Marie Curie-Skłodowska di Lublino, dove ha studiato educazione artistica. Le sue opere sono state presentate in svariate gallerie in giro per il mondo. Crea anche opere site specific in spazi pubblici. Ha ricevuto una borsa di studio dal Visegrad Artist Residency Program 2016 per il suo progetto “ID-Influence Diagram”. Ha ricevuto anche una borsa di studio dal Presidente della città di Lublino per il suo progetto 2017 e 2020. È dottorando presso la Scuola di dottorato dell’Università di Rzeszów.
Dalle ore 17:00 alle 18:30
Workshop 4 – “Teatro degli Oppressi: partecipazione al teatro“
Nel corso del workshop farai alcuni esercizi e giochi della metodologia del Teatro dell’Oppresso. Il Teatro dell’Oppresso è un approccio partecipativo e comunitario al teatro che non distingue tra attori e spettatori, ma si basa sulla ferma convinzione che siamo tutti spettatori-attori e che il teatro può essere un veicolo di cambiamento come prova di realtà.
Chi tiene il workshop?
Jaka Andrej Vojevec è un regista e performer teatrale sloveno. Lavora con la metodologia del Teatro dell’Oppresso dal 2012.
Emilio Ajovalasit è un regista teatrale, attore, formatore. Lavora soprattutto con la ricerca e la produzione teatrale. Legato all’innovazione, i suoi spettacoli si basano su temi sociali e sul mondo dei bambini. Valorizza inoltre gli spazi urbani con spettacoli in movimento, parate e performances di strada, forte dell’idea che il teatro sia mezzo per coinvolgere le persone e dare una nuova vita ai luoghi storico-monumentali.
Programma 22 Giugno
Dalle ore 10:00 alle 11:30
Workshop 5 – “Discutere con i politici? Nessun problema“
In questo workshop lavorerai su un argomento politico, formulerai richieste politiche e tenterai di immergerti in uno scenario di discussione con politici. Si tratterà di un vero e proprio gioco di ruolo, in cui imparerai a gestire una discutere, a presentare le tue richieste e a trovare strategie di argomentazione per le tue idee.
Chi terrà il workshop?
Alina Lückl e Birgit Kastner–Lindenthaler lavorano presso l’ONG Südwind, una ONG per la giustizia globale e i diritti umani. Alina è coordinatrice di progetti di partecipazione giovanile, giustizia climatica e migrazione. Birgit ha una formazione da insegnante di scuola elementare e ha studiato educazione con particolare attenzione all’apprendimento interculturale. Ha inoltre una solida esperienza nell’organizzazione di workshop, che orienta di solito all’apprendimento globale.
Dalle ore 12:00 alle 13:30
Workshop 6 – “Social media per il cambiamento sociale“
Molti di noi passano molto tempo sui social media. A partire da un’età sempre più giovane, scorrere rapidamente i contenuti, focalizzarsi nel pubblicare selfie o storie non solo ci allontana dalle esperienze del momento presente, ma distoglie anche la nostra attenzione dal potenziale uso di questo strumento mediatico per promuovere il cambiamento sociale. In questo workshop esploreremo come sia facile invertire questa tendenza!
Chi terrà il workshop?
Tjaša Kosar è una giornalista, attivista e pedagoga teatrale che utilizza diversi media per il cambiamento sociale.
Dalle ore 13:30 alle 15:00
Pranzo sociale
Dalle ore 17:00 alle 20:00
Evento aperto e aperitivo
Racconteremo la storia di My Creativity My Power: un progetto che ha dato la possibilità a più di 50 giovani europei di partecipare a 3 workshop artistici internazionali in 3 diverse città europee. Il gruppo ha creato una performance artistica e l’ha poi portata davanti ad europarlamentari a Bruxelles, esprimendo così le proprie richieste politiche e sociali. Durante l’evento verrà anche dato spazio a discussioni e riflessioni su come dare voce ai giovani, in modo che essi possano far valere le proprie idee, fino a raggiungere i decisori politici. Si parlerà anche di come usare l’arte e la creatività per supportare le lotte sociali giovanili. Alla fine dell’evento verrà offerto un piccolo rinfresco.
Compila il modulo per partecipare!
Per maggior informazioni contatta Giulia Siino: giulia.siino@cesie.org.
Oppure contatta il Teatro Atlante: teatroatlante@yahoo.it.
A proposito del progetto
My Creativity – My Power è finanziato dal programma Erasmus+ nell’ambito dell’Azione Chiave 2 – Partnership for Creativity e mira a dare ai giovani la possibilità di esprimere le loro richieste politiche come cittadini europei attivi attraverso l’uso di mezzi creativi e artistici.
Partner
- SUDWIND (Austria, coordinatore)
- Fundacja na Rzecz Kultury “Walizka”/ Foundation for Culture “The Suitcase” (Polonia)
- DRUSTVO HUMANITAS-CENTER ZA GLOBALNO UCENJE IN SODELOVANJE (Slovenia)
- KUD Transformator (Slovenia)
- Teatro Atlante (Italia)
- CESIE (Italia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Contatta Giulia Siino: giulia.siino@cesie.org.