La conoscenza delle lingue è ormai non solo un requisito essenziale per accedere al mercato del lavoro, ma è una competenza in grado di migliorare la qualità della vita delle persone e il loro rapporto con gli altri.
Nel mese di settembre si celebrano annualmente due importanti ricorrenze: la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione e la Giornata Europea delle Lingue, rispettivamente l’8 e il 26 settembre.
Entrambe invitano a riflettere sull’importanza di sapere leggere e scrivere nella propria lingua madre e in diverse altre lingue straniere, ritenendo tale competenza un diritto fondamentale dell’uomo e un mezzo necessario per contrastare gravi problematiche a livello mondiale, tra cui la povertà, la violazione dei diritti umani ed il mancato raggiungimento della parità di genere.
La capacità di leggere e scrivere favorisce un migliore accesso al mercato del lavoro, livelli più elevati di salute e benessere, una maggiore partecipazione alla vita democratica e una maggiore capacità di prendere decisioni informate. Conoscere più lingue non può che ampliare le opportunità e contribuire ulteriormente alla qualità della vita dei singoli individui e della società in generale. Inoltre, la conoscenza di più lingue è fortemente incoraggiata a livello europeo in virtù delle molteplici connessioni che il mondo di oggi permette di instaurare e della necessità di fortificare la comprensione interculturale.
Settembre, dunque, si qualifica come il mese ideale per discutere dell’attuale divario di genere nel campo dell’apprendimento linguistico a scapito dei ragazzi. In questa occasione si può riflettere su come offrire opportunità di apprendimento più inclusive e stimolanti e incoraggiare i ragazzi a migliorare le proprie capacità linguistiche.
Nell’ambito di BoysLingo, il 22 e il 26 settembre, dalle 17.00 alle 18.30, si terranno degli incontri online a cui prenderanno parte docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado per riflettere insieme sul divario di genere nel campo dell’apprendimento linguistico. Durante le riunioni si cercheranno di individuare le principali difficoltà nella didattica delle lingue – italiano e inglese – e verranno presentati i primi risultati del progetto, ovvero il Manuale e la raccolta di Buone Pratiche. Questi ultimi documenti sono utili per coloro che volessero integrare nella propria pratica didattica elementi del Mobile Learning e della ludicizzazione. Stando alle ricerche condotte, infatti, sembrerebbero promuovere un maggiore interesse nei confronti delle attività di apprendimento linguistico, in particolare la lettura, e una più attiva partecipazione in classe. Al termine dell’incontro si potranno valutare i risultati del progetto, condividendo le proprie esperienze che poi serviranno a dare forma ai contenuti delle future risorse di BoysLingo.
Se anche tu lavori nel campo dell’insegnamento e desideri partecipare a uno di questi incontri iscriviti attraverso il seguente modulo, indicando la tua preferenza in merito alla data.
Seguici per non perdere i prossimi aggiornamenti sul progetto! Visita il sito https://boyslingo.eu/ e contatta Alice Schirosa: alice.schirosa@cesie.org.
A proposito di BoysLingo
BoysLingo – Enhancement of boys’ language skills through gamified mobile learning è un progetto finanziato da DG EAC, Programma Erasmus+, KA220-SCH – Partenariati di cooperazione nel campo dell’istruzione scolastica.
Partner
- Sysco Polska Sp. zo.o. (Polonia, coordinatore)
- Neophytos Ch. Charalambous (Cipro)
- 1st Primary School of Rafina (Grecia)
- CESIE (Italia)
- CARDET – Centre For Advancement Of Research And Development In Educational Technology Ltd (Cipro)
- Eurospeak Limited (Irlanda)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto, visita il sito https://boyslingo.eu/ e seguici su Facebook.
Contatta Alice Schirosa: alice.schirosa@cesie.org.