Il nostro pianeta si trova a un bivio cruciale.
Le sfide ambientali che fronteggiamo – dal cambiamento climatico che erode la biodiversità all’inquinamento pervasivo, fino alla crescente penuria di risorse – non sono più spettri lontani, ma realtà concrete che plasmano il nostro presente e ipotecano il nostro futuro. L’aumento delle temperature globali, gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti e intensi, l’acidificazione degli oceani e la perdita di habitat naturali sono segnali inequivocabili di un sistema Terra sotto pressione, in gran parte a causa delle attività umane e del nostro modello di sviluppo insostenibile.
In questo scenario complesso e urgente, la transizione ecologica si impone come un percorso necessario e multidimensionale. Al suo cuore pulsa l’imperativo della sostenibilità energetica, pilastro fondamentale per invertire la rotta e costruire un futuro più resiliente e vivibile. La dipendenza dai combustibili fossili non solo alimenta il cambiamento climatico attraverso l’emissione di gas serra, ma contribuisce anche all’inquinamento atmosferico, con gravi ripercussioni sulla salute umana, e alla geopolitica instabile legata all’accesso a risorse limitate.
La transizione verso un sistema energetico basato su fonti rinnovabili – come l’energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica e da biomasse – non è più una scelta, ma un imperativo. Queste fonti, intrinsecamente pulite e inesauribili, offrono la promessa di un’energia accessibile, sicura e rispettosa dell’ambiente. L’obiettivo di triplicare la produzione di energia rinnovabile entro il 2030 rappresenta un passo cruciale in questa direzione, offrendo la promessa di un’energia accessibile, sicura e rispettosa dell’ambiente. Investire nella sostenibilità energetica significa non solo mitigare gli impatti devastanti del cambiamento climatico, ma anche promuovere l’innovazione tecnologica, creare nuove opportunità economiche e migliorare la qualità della vita per le generazioni presenti e future.
La Giornata Mondiale della Terra ci ricorda annualmente l’importanza di agire con determinazione e consapevolezza. In questo contesto, esplorare le sfide ambientali, comprendere l’urgenza del cambiamento climatico e abbracciare la sostenibilità energetica in tutte le sue forme diventa un passo cruciale verso la costruzione di un futuro in cui l’armonia tra esseri umani e pianeta non sia più un’aspirazione, ma una realtà concreta.
Forte di una lunga esperienza nella cooperazione locale, europea e internazionale, CESIE si impegna profondamente nella promozione della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica.
Insieme al Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – ETS, abbiamo dato vita a LAND Impresa Sociale, che opera con l’obiettivo di sviluppare progettualità innovative e azioni concrete per la tutela dell’ambiente, la diffusione di pratiche energetiche responsabili e la formazione di competenze professionali orientate alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane. Per ulteriori informazioni su LAND Impresa Sociale, visita impresasocialeland.org.
Attraverso un approccio multidisciplinare e la creazione di reti collaborative, LAND Impresa Sociale e CESIE lavorano quotidianamente per contribuire a un futuro in cui la sostenibilità sia un valore condiviso e una pratica diffusa.
Nello specifico, ecco alcune delle iniziative CESIE focalizzate sulla tematica ambientale.
ABCinENERGY – Nuovi strumenti per monitorare i consumi energetici
Le università europee necessitano di nuovi strumenti per monitorare i propri consumi energetici, in modo da poter mettere in atto in maniera efficace nuove strategie di sostenibilità. Il progetto ABCinENERGY risponde a questa esigenza, fornendo agli enti coinvolti maggiore potere d’azione in questo processo, evidenziando anche i target che necessitano un maggiore coinvolgimento nell’applicazione di pratiche di sostenibilità energetica. Per raggiungere i suoi obiettivi, presto le università partner del progetto lanceranno un sondaggio tra studenti e staff per sondare le loro conoscenze e consuetudini in ambito di sostenibilità energetica; entro la fine del 2025, verrà sviluppata una piattaforma per monitorare le abitudini di consumo energetico per tutti coloro che interagiscono all’interno dei poli universitari ogni giorno, la Habit Tracker Platform.
Visita il sito del progetto abcinenergy.eu, seguici sui social (Facebook, LinkedIn, Instagram), o contatta Paula Goltzsche: paula.goltzsche@cesie.org
Ecoprise – Imprenditorialità sociale attraverso la progettazione di ecovillaggi
Le attuali sfide globali evidenziano la necessità impellente di approcci sostenibili sia negli stili di vita che nei sistemi produttivi. Ecoprise intende affrontare questo problema introducendo una nuova figura professionale, l’Ecoprise Designer, dotata di competenze per promuovere lo sviluppo rigenerativo locale. Attraverso la collaborazione tra istituti di istruzione superiore, fornitori di formazione professionale, imprese e associazioni no-profit, Ecoprise sviluppa un corso sull’ecopreneurship, per l’imprenditorialità sociale orientata al futuro attraverso la progettazione di ecovillaggi. Il corso sarà testato il prossimo autunno 2025, per garantirne l’efficacia e la trasferibilità, promuovendo al contempo interazioni professionali e opportunità di apprendimento tra pari.
Vuoi conoscere tutte le ultime novità su Ecoprise? Per maggiori informazioni sul progetto contatta Simona Palumbo: simona.palumbo@cesie.org o visita il sito web di Ecoprise.
Rimani aggiornato attraverso i canali social di Ecoprise (Facebook, LinkedIn, Instagram).
EVECSA – Costruire reti collaborative per un’agricoltura sostenibile
L’agricoltura, fondamento della sicurezza alimentare e dello sviluppo economico, si trova oggi di fronte a sfide inedite. I cambiamenti climatici, l’esaurimento delle risorse naturali e la crescente domanda alimentare sollecitano una svolta radicale verso pratiche più sostenibili. In questo scenario, l’Agricoltura Climate-Smart (CSA) si rivela un approccio integrato cruciale per garantire la tenuta dei sistemi agroalimentari e l’occupazione nel settore, rispondendo al contempo alle impellenti questioni ambientali. Il nuovo rapporto del progetto EVECSA traccia i passaggi chiave per una transizione verso un’agricoltura resiliente e sottolinea come la sinergia tra istruzione, ricerca e impresa sia determinante per un’agricoltura climaticamente intelligente. Il rapporto esorta ad agire rapidamente per superare il deficit di competenze, abbattere le barriere infrastrutturali e calibrare le pratiche sulle specificità locali per un futuro agricolo più sostenibile.
Vuoi approfondire le strategie per un’agricoltura a prova di clima? Per maggiori informazioni sul rapporto EVECSA e sulle sue implicazioni, contatta Caterina Impastato, caterina.impastato@cesie.org o visita climatesmart4agri.eu e seguici su Facebook e Linkedin.
UpSpace – Spazi di crescita incentrati su riutilizzo creativo e rigenerazione urbana
Per prevenire la degenerazione del cambiamento climatico occorre un nuovo progetto culturale che enfatizzi il ruolo dell’istruzione e della formazione nella promozione di competenze e atteggiamenti verdi. UpSpace mira a integrare lo sviluppo sostenibile nei curricula delle scuole secondarie, attraverso la cooperazione politica e con i principali stakeholder, offrendo opportunità di sperimentazione delle competenze nei laboratori sul riutilizzo creativo e sulla rigenerazione urbana. Le ricerche internazionali sulle buone pratiche di educazione ambientale e sui quadri nazionali per la sostenibilità hanno inaugurato lo sviluppo dei programmi per docenti e studentɜ che verranno sperimentati a settembre in Grecia e poi nelle scuole dei paesi partner.
Per maggiori informazioni consulta la scheda progetto o contatta Alice Schirosa: alice.schirosa@cesie.org








