L’ Europa e alcuni suoi paesi stanno attraversando un periodo politicamente e socialmente buio, caratterizzato da una capillare diffusione e normalizzazione di discorsi di odio, retoriche estremiste, sdoganamento della violenza verbale che spesso sfocia in atti di reale violenza e intolleranza.
I nuovi media sono il canale che più di tutti permettono il proliferare quasi incontrastato di questi contenuti dannosi, e molto spesso gli utenti si ritrovano esposti a un grandissimo numero di informazioni fuorvianti e difficilmente verificabili, la cui retorica contribuisce ad alimentare un sentimento di sempre maggior chiusura ed estremismo contro un gran numero di presunti nemici.
Risulta pertanto necessario intervenire affinché le fasce più vulnerabili ai contenuti diffusi in rete, ovvero i giovani, ricevano supporto, stimoli e strumenti che consentano loro di reagire e contrastare i messaggi estremisti e pensieri radicali che dilagano sul web.
Questo è lo scopo del progetto D.O.B.T – Do One Brave Thing, il quale durante i prossimi due anni fornirà materiale informativo e software che permetteranno ai giovani di:
- verificare la veridicità e attendibilità delle notizie che acquisiscono su internet;
- riconoscere e contrastare segnali di radicalizzazione ed estremismo all’interno del loro contesto familiare e sociale;
- sviluppare un maggior senso di sicurezza e legittimità che aiuti loro a prendere coraggio e utilizzare la rete per lanciare, tramite campagne, dei messaggi di reazione contro l’attuale clima di odio e crescente intolleranza.
Verranno inoltre organizzati in Romania, Polonia, Ungheria e Italia 8 corsi in presenza per trasferire a 20 giovani di età compresa tra 16 – 25 anni e due istituti scolastici le competenze necessarie per co-sviluppare 4 campagne di comunicazione aventi come oggetto:
- il contrasto all’estremismo;
- riconoscere l’estremismo in rete;
- contrastare la polarizzazione e l’estremismo in rete;
- azioni di impegno civile.
Il 16, 17 e 18 gennaio, il CESIE ha incontrato a Cluj Napoca (RO) gli altri membri del partenariato D.O.B.T, per dare inizio ai lavori e discutere le migliori strategie per fare di questo progetto una preziosa occasione di crescita e opportunità per rendere la rete un posto più sicuro per tutti i suoi utenti.
Sul progetto
D.O.B.T – Do One Brave Thing è un progetto finanziato da Directorate-General Migration and Home Affairs – Internal Security Fund Police (ISF-P), Civil Society Empowerment Programme (CSEP).
Partner
La rete di partenariato è costituita da:
- Coordinator: Peace Action Training and Research Institute of Romania (PATRIR) – Romania
- ZA CLOUD SRL (Zetta Cloud) – Romania;
- ActiveWatch – Romania;
- Instytutu Bezpieczeństwa Społecznego (IBS) – Polonia;
- Budapest Centre for Mass Atrocities Prevention (BCMAP) – Ungheria;
- Political Capital Policy Research and Consulting Institute – Ungheria;
- CESIE – Italia.
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Contatta justice@cesie.org








