Pride Month e la sfida dell’inclusione: nuove forme d’educazione contro la discriminazione

martedì 17 Giugno 2025

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Ogni anno il Pride Month ci ricorda l’importanza di rivendicare il diritto alla non discriminazione e alla libertà di essere. È un momento per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione nei confronti delle persone che fanno parte della comunità LGBTQIA+.

Tuttavia, la società contemporanea si popola anche di zone d’ombra, dove concetti di non discriminazione, inclusione, sessualità, identità ed espressione di genere e orientamento sessuale rimangono inesplorati o negati. Questo crea squilibri sociali e politici, alimentando emarginazione, stereotipi e pregiudizi verso chi non si conforma alle norme di genere prestabilite. Comprendere e affrontare lo stigma e le altre forme di discriminazione – nelle scuole, sul posto di lavoro, in ambito legale, educativo e attraverso le rappresentazioni mediatiche – sono temi essenziali per costruire un’educazione che possa rivolgersi a tuttɜ.

CESIE ETS attraverso l’unità Diritti e Giustizia lavora attivamente per promuovere l’uguaglianza di genere, la non discriminazione e l’inclusività sociale e politica della comunità LGBTQIA+. Il nostro impegno si concretizza attraverso l’educazione sessuale e affettiva a diversi livelli. Nell’ottica di voler comprendere l’importanza dell’affermazione di ogni soggettività, promuovendo la coesistenza tra le diverse identità di genere e orientamenti sessuali, per noi è fondamentale adottare un approccio olistico, non binario e intersezionale, che consideri forme simultanee di oppressione subite dalle persone in termini inseparabili di etnia, genere, sessualità e classe.

Ecco le principali azioni che portiamo avanti per perseguire questi obiettivi.

Supporto psicologico e promozione dell’educazione sessuale e affettiva come strumenti fondamentali di contrasto alla violenza di genere

In questo contesto BOTTOM UP TALKS realizzerà una serie di interventi, tra cui sportelli di ascolto e consulenza, gestiti da persone professioniste formate nell’identificazione precoce, prevenzione e protezione dalla violenza di genere, che saranno attivati in Italia, Grecia, Cipro, Lituania e Francia per supportare le persone giovani, il corpo docente e le famiglie in diverse scuole secondarie e in altri contesti educativi non formali. Sono anche previste attività di educazione tra pari, attraverso lo Youth Advisory Board (YAB), eventi e sessioni informative che forniranno le competenze necessarie per affrontare gli stereotipi di genere e sessualità. Lo YAB si colloca all’interno dell’unità Diritti e Giustizia come un’iniziativa trasversale di coinvolgimento di giovani dai 15 ai 25 anni per contribuire alle diverse progettualità che vedono coinvolte queste fasce di età. Nel contrasto alla violenza di genere e nella promozione della parità di genere e attraverso l’Educazione Sessuale e Affettiva, BOTTOM UP TALKS  promuove un approccio positivo e olistico alla sessualità, affrontando le relazioni sane, identità di genere, espressione sessuale, affettività e benessere mentale in aggiunta alle tematiche esistenti come gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Puoi seguire su Instagram TheGenderTalk per vedere il cambiamento prendere forma nella città di Palermo e in Europa! Per ulteriori informazioni, vai alla pagina cesie.org/project/bottomuptalks.

Inclusione di persone migranti LGBTQIA+ e rifugiate SOGIESC

*La sigla SOGIESC sta per orientamento sessuale, identità ed espressione di genere, e caratteristiche sessuali.

Il programma @NCLUSION nasce per dare visibilità alle marginalizzazioni multiple che queste soggettività vivono, spesso in modo invisibile. Chi appartiene a questi gruppi può affrontare discriminazioni doppie o intersezionali: la fuga da violenze e discriminazioni nei Paesi d’origine e nuovi ostacoli nei contesti di arrivo, tra barriere linguistiche, culturali e istituzionali.

Per rispondere a queste criticità, il progetto sviluppa azioni locali di inclusione che coinvolgono attivistɜ, operatorɜ, comunità migranti, organizzazioni LGBTQIA+ e istituzioni. Le attività principali includono: raccolta dati e analisi sul fenomeno, percorsi formativi per soggetti chiave del territorio, formazioni specializzate e campagne di sensibilizzazione. Per ricevere informazioni su una formazione attualmente promossa è possibile compilare questo modulo.

Per ulteriori informazioni sul progetto, visita cesie.org/project/at-inclusion

Promozione della piena inclusione di donne e membri della comunità LGBTQIA+ in attività ludiche e ricreative come lo sport

*Intendiamo “donne” tutte le persone che si riconoscono come tali.

Con il programma SISTERS miriamo a creare ambienti sportivi inclusivi in cui attraverso un approccio intersezionale venga riconosciuta la complessità delle identità individuali. Il progetto intende contrastare discriminazioni, stereotipi e violenze basate sul genere e sull’orientamento sessuale che ancora oggi limitano l’accesso equo allo sport. Per raggiungere questi obiettivi, SISTERS realizza diverse attività: interviste a rappresentanti del mondo sportivo per analizzare disuguaglianze e buone pratiche; formazioni internazionali e locali rivolte ad allenatorɜ, dirigentɜ, atletɜ e professionistɜ su tematiche di genere e inclusione; sessioni specifiche per giovani sportivɜ sulla governance sensibile al genere; tornei sportivi locali in cui viene garantita una piena partecipazione attraverso pratiche sensibili alle diverse identità individuali; campagne di sensibilizzazione portate e eventi finali nazionali e internazionali.

Per ulteriori informazioni sul progetto, visita cesie.org/project/sisters.

Nel contrasto alla violenza di genere e nella promozione dell’uguaglianza di genere è quindi importante un approccio che consideri le discriminazioni e le disuguaglianze come elementi che si intersecano e da cui derivano diverse sovrapposte forme di oppressione o privilegio.

Un futuro di rispetto: il manifesto per l’educazione sessuale e affettiva

Come abbiamo sottolineato nel nostro Manifesto per l’educazione sessuale e affettiva, un documento condiviso da enti e individui in Italia ed Europa, dobbiamo urgentemente investire nell’educazione delle giovani generazioni per costruire una società più giusta ed equa. Un’educazione inclusiva, intersezionale, che promuova empowerment e benessere, basata sulla cultura del consenso e sul rispetto della diversità, è fondamentale per formare persone più libere, consapevoli e rispettose, capaci di creare relazioni sane e un futuro garantito per tuttɜ.

A Palermo, sosteniamo attivamente la promozione dell’educazione sessuale e affettiva insieme alla Consulta Cittadina. Questa iniziativa, coordinata e permanente, di cui CESIE ETS è parte attiva, è composta da organizzazioni della società civile, attivisti, professionisti, esperti e tutti coloro che, nel territorio di Palermo e dintorni, operano a vari livelli. L’obiettivo è creare una “comunità educante” capace di contrastare stereotipi e norme di genere che alimentano la violenza, e di muoversi al di là delle risposte emergenziali.

Scopri il manifesto e aderisci anche tu thegendertalk.eu/manifesto-to-advance-comprehensive-sexuality-education/

Palermo Pride 25: le vostre guerre non sono le nostre lotte

Anche quest’anno CESIE ETS, insieme a Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – ETS, sostiene Palermo Pride, che torna il 21 giugno 2025 con concentramento alle ore 16 e partenza alle 17 dal Foro Italico (di fronte Villa Giulia). Il Palermo Pride denuncia i conflitti e le politiche espansionistiche globali, affermando che non esiste libertà sotto le bombe né uguaglianza e visibilità in contesti di guerra. Le lotte del Pride sono per la giustizia sociale, il disarmo, l’antifascismo e il transfemminismo. Si rivendica una sanità pubblica, gratuita e accessibile, un lavoro dignitoso per tuttɜ e strade che siano spazi di liberazione anziché di oppressione. Si chiede inoltre che le scuole parlino di affettività, consenso, corpi e desideri. Il Pride attraversa la città per trasformarla, restituendole un significato profondo di liberazione e comunità. Il manifesto completo dell’evento è disponibile online per chi vuole unirsi a questa battaglia.

Speriamo di vederti al Palermo Pride!

CESIE ETS