Dal 13 al 18 aprile scorso più di 20 giovani provenienti da Cina, Ghana, Italia e Slovenia si sono incontrati a Palermo nell’ambito del progetto Digging Deep, cofinanziato dalla Commissione Europea sotto il programma Gioventù in Azione, Azione 3.2. Insieme ai coordinatori dei paesi partner, CESIE (Italia), KID PiNA (Slovenia), CANGO (Cina), IYEC (Ghana), i quattro gruppi di lavoro locale hanno avuto l’opportunità di approfondire il tema degli orti urbani sotto vari aspetti, scambiare esperienze e conoscere le attività che ogni gruppo sta svolgendo nel proprio paese.
L’incontro internazionale è stata una settimana molto densa, con sessioni dedicate all’ utilizzo degli orti urbani come mezzo d’inclusione sociale, le diverse forme di orti urbani e il riutilizzo di materiali per la composizione di questi.
Accanto a questa parte teorica sempre all’insegna di metodi non formali, i partecipanti si sono messi a lavorare direttamente sul campo! I partecipanti stranieri hanno avuto l’occasione di visitare l’orto del gruppo di lavoro italiano, presso il nuovo orto condiviso del CODIFAS (zona velodromo). Qui, dopo l’incontro e il dibattito con un esperto di orti urbani e sostenibilità ambientale quale Ambrogio Vario (presidente del CODIFAS), i ragazzi hanno preso possesso e iniziato a segnare l’appezzamento di terra, che verrà sviluppato nel corso dei prossimi mesi.
Inoltre i ragazzi dato una bozza al Manuale illustrativo sugli Orti Urbani che verrà sviluppato da 4 fumettisti dei gruppi di lavoro locale e che vedrà la luce il prossimo ottobre, nell’ambito del secondo workshop internazionale che si terrà ad Accra (Ghana).
L’incontro si è concluso con la pianificazione dei Club locali, ognuno dei quali svilupperà 6 workshop locali, aperti a differenti target groups.
Il primo del gruppo italiano si è svolto lo scorso 26 Aprile presso l’orto botanico di Palermo, nell’ambito dell’Earth Day, giornata mondiale della Terra. Di mattina i giovani italiani hanno partecipato alla tavola rotonda sul tema delle Green Cities, presentando il progetto dinnanzi ad esponenti del settore quali il direttore dell’Orto Botanico e neo Assessore al Verde Franco Maria Raimondo e al professore Giuseppe Barbera.
Di pomeriggio, i ragazzi hanno organizzato il laboratorio “ticipORTO: piccoli percorsi di ortocultura”, un percorso didattico sulle diverse fasi di un orto urbano: dalla progettazione alla semina, passando per la costruzione di vasi con materiale riciclato. Accolto con grande curiosità ed entusiasmo da tanti bambini e genitori, il laboratorio è stato il primo di tanti appuntamenti locali che avranno al centro il tema dell’inclusione sociale attraverso gli orti urbani.
Per ulteriori informazioni sul progetto e le prossime attività del gruppo locale, puoi contattare giuseppe.lafarina@cesie.org.
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Il presente progetto è cofinanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.