Creare spirito imprenditoriale nei giovani: l’esperienza di Mario

mercoledì 19 Luglio 2017

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Ho avuto la speciale opportunità di partecipare a tutte le attività promosse nell’ambito del progetto WAPPY – What’s App Youth!: un corso di formazione nelle Filippine, il consolidation meeting in India, le attività locali tenutesi a Palermo e l’incontro di valutazione finale a Breslavia (Polonia).

Attraverso l’approccio learning by doing sperimentato nelle Filippine (insieme al Business Model Canvas e nozioni per la progettazione e il wireframe di applicazioni) ho imparato a comprendere quali siano le necessità e le priorità da affrontare nello sviluppo di un’idea imprenditoriale.

Nel corso dell’incontro svoltosi a Bangalore, invece, la condivisione delle nostre idee ha posto in evidenza differenze e similitudini nel modo di fare impresa fra i Paesi partner (Italia, Francia, Polonia, India e Filippine).

A Palermo sono rimasto stupito dal lavoro svolto nel corso di laboratori caratterizzati dalla forte partecipazione di tutti. Ho lavorato insieme a gruppo estremamente eterogeneo, per Paese di origine, lingua e cultura, con partecipanti appartenenti a settori lavorativi differenti, con alle spalle percorsi formativi non legati all’ambito informatico e con scarse conoscenze nel campo dello sviluppo software.

Queste apparenti difficoltà sono state superate facilmente già nella prima fase del laboratorio, nel corso del quale ciascun partecipante ha elaborato e proposto degli spunti per la creazione di un’app. In seguito sono stati individuati dei punti in comune fra le tutte le idee proposte allo scopo di creare dei gruppi che lavorassero allo sviluppo di 3 app differenti.

Tutti i partecipanti hanno contribuito attivamente e con passione allo sviluppo dell’idea del gruppo di cui facevano parte. Spesso è stato possibile innestare nel progetto principale le intuizioni di ciascuno di loro.

Questo doppio processo di fusione e innesto ha creato un forte senso di appartenenza al gruppo e di fiducia nella realizzazione del progetto comune. Tutti i partecipanti sono rimasti entusiasti del lavoro svolto e felici di aver compreso come sia possibile lavorare produttivamente in gruppo.

Esperienze del genere consentono ai giovani di riscoprire le proprie capacità e di credere che sia possibile realizzare le proprie idee grazie al contributo di tutti coloro che le condividono.

È così che si crea una mentalità imprenditoriale tra i giovani.

Mario Riccardo Provenzano


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