TEDDIP’Europe: la mobilità che incoraggia l’integrazione

martedì 7 Marzo 2017

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“Questa mobilità a Palermo mi ha consentito di scoprire le capacità sconosciute dei giovani con disabilità intellettive. Conserveranno sicuramente dei bellissimi ricordi di questa esperienza”.

Questo è quello che ci ha raccontato un educatore francese che ha partecipato alle attività di Palermo come membro del progetto TEDDIP’Europe.

Il progetto TEDDIP’Europe ha coinvolto, per la prima volta, giovani con pervasivi disturbi dello sviluppo ed autismo e ha dato loro l’opportunità di viaggiare, scoprire altre realtà, culture ed anche di innamorarsi, al contempo sostenendo la loro inclusione nella società.

I giovani, insieme ad educatori di centri educativi speciali di Matarò (Spagna) e Permignan (Francia), hanno partecipato a diverse attività non-formali, dal 30 gennaio al 3 febbraio 2017, ospitati dal CESIE e dai centri locali Canto di Los e Volta la Carta. Grazie alla danza, all’arte, al teatro e alla terapia musicale, si sono tutti immersi nella crescita e scoperta personale.

Nella settimana di attività, durante la mattina abbiamo esplorato Palermo e la sua architettura, assaporando la cultura palermitana attraverso il cibo e “respirando” il mare. Il pomeriggio abbiamo preso parte a laboratori pratici nei centri locali unendo partecipanti spagnoli, francesi e italiani. Abbiamo dedicato il primo giorno alle presentazioni attraverso attività didattiche dinamiche e creative. I giorni seguenti sono stati dedicati ad attività artistiche e creative.

Gli educatori del Canto di Los hanno reso possibili le sessioni di arte terapia e danza terapia.

I giovani di TEDDIP hanno espresso sentimenti ed emozioni attraverso i colori ed immaginazione. Inoltre, attraverso il movimento si sono connessi con il proprio corpo ed i compagni. Gli educatori di Volta la Carta hanno coinvolto i giovani in attività di teatro durante le quali i partecipanti hanno espresso e scoperto se stessi attraverso l’improvvisazione.

L’ultimo pomeriggio abbiamo partecipato ad una sessione di terapia della voce, ascoltando il suono di diversi strumenti musicali. Il culmine della settimana è stata una piccola festa organizzata a Volta la Carta, durante la quale abbiamo condiviso le nostre sensazioni, esperienze e gioie.

Nonostante all’inizio della mobilità avessimo qualche dubbio e paura data dalla necessità di fare uscire i partecipanti dalla loro confort zone, questa esperienza ha chiaramente mostrato che le aspettative sono state superate, e che tra di noi si sono create connessioni e una fiducia tale da rinforzare i nostri rapporti.

Se dovessero chiederci quali sono, a nostro avviso, le strategie di supporto per l’inclusione dei giovani con disabilità intellettuali nella società, potremmo rispondere che le strategie e le iniziative che hanno dato la possibilità ai giovani di TEDDIP di partecipare, incontrarsi, condividersi e confrontarsi sono in cima alla lista. A tal proposito, il progetto TEDDIP’ Europe è un esempio perfetto di buona pratica.

La prossima mobilità TEDDIP verrà organizzata a fine marzo 2017. Gli educatori di Canto di Los e di Volta la Carta andranno a Praga per visitare i centri locali, condividere le loro esperienze e scambiarsi buone pratiche nel campo della de-instituzionalizzazione delle strutture di supporto per i giovani di TEDDIP.

Il progetto TEDDIP’Europe è cofinanziato dal Programma Erasmus+ – ­Azione chiave 2, Partenariati strategici nel settore della gioventù – e coinvolge 4 organizzazioni partner: IME “Al Casal”, ALFMED, I.M.C. (Francia), Les Aigues (Spagna), Eppas (Repubblica Ceca) e CESIE (Italia).

Per ulteriori informazioni sul progetto, contattare Ruta Grigaliunaite.

CESIE