TEDDIP’Europe: crescita e integrazione dei giovani con disabilità intellettive

mercoledì 2 Agosto 2017

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“Il mondo è un libro, e chi non viaggia legge solo una pagina”.
Sant’Agostino

Noi non volevamo perderci nessuna pagina del viaggio e, con questo spirito, abbiamo offerto a sei ragazzi con disagio intellettivo e a quattro psicologhe e assistenti sociali dei centri locali Canto di Los e Volta la Carta – che lavorano a stretto contatto con i pazienti per favorirne la socializzazione, la condivisione e l’inclusione – l’opportunità di partire alla volta di Perpignan (Francia) con ultima mobilità del progetto TEDDIP’Europe.

Questa esperienza è stata molto importante per i partecipanti: per molti di loro era il primo viaggio all’estero e soprattutto lontano dalle famiglie. I ragazzi hanno sperimentato con coraggio l’autonomia e hanno accettato di mettersi in gioco insieme ai giovani e agli operatori francesi e spagnoli conosciuti a Palermo in gennaio, grazie alla precedente mobilità.

Dal 3 al 7 luglio 2017, siamo stati ospiti di IME Al Casal, che ha proposto un’agenda piena di attività diverse che ha permesso ai partecipanti non solo di migliorare le loro capacità relazionali e adattive, ma anche di divertirsi: passeggiate a cavallo, judo, visita ai musei, giornate al mare, picnic al lago.

Le leggi francesi ed italiane in materia d’inclusione sono molto diverse. L’Italia è uno dei paesi più avanzati nel campo della de-istituzionalizzazione: il primo passo è stato fatto con la legge 118 del 1971, con la quale si è stabilito che l’istruzione dell’obbligo per gli studenti con disabilità debba avvenire nelle classi normali della scuola pubblica, eccezion fatta per i casi più gravi.

Molto diversa è la situazione in Francia, dove il livello d’istituzionalizzazione dei pazienti disabili è molto alto. Il centro che abbiamo visitato a Perpignan è esclusivo per persone con disagio psichico. I partecipanti italiani hanno approfittato dell’opportunità per fare domande agli educatori francesi e riflettere insieme agli accompagnatori rispetto alla possibilità di de-istituzionalizzare le strutture di supporto nei paesi partner.

Nei prossimi messi avverrà in ognuno dei paesi partner un evento locale per la diffusione del Libro Bianco e della Guida delle Buone Pratiche sulla de-istituzionalizzazione sviluppati durante le varie fasi del progetto.

TEDDIP’ Europe è un progetto biennale cofinanziato dal programma Erasmus+, Key Action 2 – Partnership strategiche nell’ambito della gioventù – che mira a integrare i minori con disabilità intellettive nelle strutture di supporto basate sulle comunità. Il partenariato del progetto si compone di 5 organizzazioni:

Per ulteriori informazioni sul progetto TEDDIP’Europe, contattate Ruta Grigaliunaite.

CESIE