Come favorire la mobilità attiva e contrastare i bassi livelli di attività fisica della comunità?
Nel corso degli ultimi mesi, insieme ai nostri partner del progetto SPAcE abbiamo valutato i piani d’azione UActivE – Urban Active Environments, ambienti urbani attivi – sviluppati per promuovere l’elaborazione di strategie e la costruzione di infrastrutture atte a favorire la mobilità attiva nelle città europee.
In occasione dell’ultimo incontro di partenariato a Tukums (Lettonia) dal 10 all’11 ottobre 2017, abbiamo presentato i progressi e i risultati ottenuti durante l’implementazione dei piani d’azione.
Ciascun gruppo di lavoro ha scelto di prediligere alcuni aspetti connessi:
- alla costruzione di infrastrutture,
- alla creazione di particolari ambienti urbani e sociali,
- ai comportamenti della popolazione al fine di incentivare, promuovere e ridisegnare percorsi e misure per la mobilità attiva nelle città.
Allo scopo di individuare e sostenere buone pratiche promosse dagli enti locali, abbiamo visitato numerosi spazi pubblici nella città di Tukums in cui sono state installate delle nuove attrezzature e strutture sportive per promuovere l’attività fisica fra i residenti.
Riteniamo che i piani d’azione presentati possano servire da esempio, poiché mostrano in che modo la co-produzione possa innescare processi trasformativi nelle città attraverso:
- la creazione di percorsi pedonali e piste ciclabili,
- la riprogettazione e l’installazione nei parchi pubblici di attrezzature per fare ginnastica all’aperto,
- la costruzione di percorsi pedonali per incoraggiare i bambini ed i loro genitori a praticare attività fisica.
Durante l’incontro, abbiamo valutato la sostenibilità dei piani in rapporto alle strategie politiche attuali e future. Alla fine del 2017, su activeenvironments.eu sarà possibile consultare i piani d’azione con obiettivi e misure specifiche volte a trovare delle soluzioni per rispondere al problema della scarsa attività fisica fra la popolazione.
Nel corso dell’ultima fase del progetto, lavoreremo a una revisione completa delle priorità delineate dai piani d’azione e promuoveranno un dialogo sulle politiche di intervento attraverso la valutazione economica dei piani stessi effettuata grazie allo strumento HEAT (Health Economic Assessment Tool).
Infine, procederemo alla stesura finale dei due principali prodotti del progetto, ossia:
- Ideare un piano d’azione per la creazione di ambienti urbani attivi (urban active environment – UActivE): Conclusioni tratte dai casi studio condotti nelle 5 città europee coinvolte nel progetto SPAcE,
- Misurare il valore economico degli ambienti urbani attivi (UActivE) mediante l’utilizzo dell’Health Economic Assessment Tool (HEAT) dell’OMS
disponibili sul sito di SPAcE a partire dalla fine del 2017.
Stiamo organizzando gli eventi di presentazione finali, che avverranno anche online, il cui scopo è quello di diffondere i risultati del progetto fra un pubblico più ampio di beneficiari e soggetti interessati all’interno della comunità, i quali potrebbero adottare le strategie elaborate nel corso del progetto al fine di promuovere la mobilità attiva.
SPAcE – Supporting Policy and Action for Active Environments è finanziato dal programma Erasmus+ Sport: Support to Collaborative Partnerships con l’obiettivo di condividere buone pratiche per la creazione e la promozione di un ambiente urbano attivo per aumentare i livelli di attività fisica della popolazione.
Il partenariato del progetto si compone di 10 partner:
- University of Gloucestershire (Regno Unito, coordinatore);
- University of Oxford (Regno Unito);
- University of Thessaly(Grecia);
- University of Zurich (Svizzera);
- Fit for Life Program – LIKES Foundation for Sport and Health Science (Finlandia);
- Castilla La Mancha Regional Government of Education (Spagna);
- Tukums Municipality(Lettonia);
- Brasov Metropolitan Agency (Romania);
- Municipality of Trikala(Grecia);
- CESIE (Italia).
Per ulteriori informazioni su SPAcE, visita activeenvironments.eu o contatta Rosina Ndukwe all’indirizzo: rosina.ndukwe@cesie.org.