Educare ai media per contrastare la disinformazione digitale

giovedì 31 Luglio 2025

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Quanto conta oggi saper riconoscere una notizia falsa? In un mondo dove l’informazione corre veloce, educare al pensiero critico è fondamentale. L’incontro Qyourself – Oltre le Fake News ha offerto strumenti concreti per orientarsi nel complesso panorama della disinformazione online.

Svoltosi il 29 luglio 2025 presso l’EPYC di Palermo, l’evento è stato un momento di confronto dedicato al ruolo della disinformazione nelle dinamiche sociali – e soprattutto nei contesti digitali.

Hanno partecipato giovani interessati ai media, alla comunicazione e alla cittadinanza attiva, accompagnati da due moderatori provenienti dalle organizzazioni partner CESIE e CSC. Ospite speciale dell’incontro è stato Alessandro Lombardi, esperto di giornalismo e informazione.

L’importanza di riflettere sull’impatto della disinformazione

In un contesto dove l’intelligenza artificiale e i social network influenzano sempre più la percezione della realtà, sviluppare competenze critiche diventa una condizione essenziale per partecipare attivamente alla vita democratica e contrastare la diffusione dell’odio e della disinformazione.

Attraverso una presentazione interattiva e momenti di confronto, i partecipanti hanno approfondito:

  • il concetto di Media Education e quanto sia importante fornire a giovani e adulti gli strumenti per comprendere come l’informazione viene prodotta, diffusa e manipolata;
  • il funzionamento delle fake news, come nascono, perché si diffondono così rapidamente e quali effetti hanno sulla società e sul dibattito pubblico;
  • buone pratiche giornalistiche per contrastare la disinformazione – e la necessità di promuovere una cultura digitale basata sulla responsabilità, sulla verifica delle fonti e sull’empatia online.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i materiali realizzati dal progetto QYourself e altre risorse utili per chi vuole approfondire il tema. I partecipanti hanno accolto con entusiasmo i contenuti proposti, esprimendo la volontà di metterli in pratica.

Uno sguardo al futuro della Media Education

L’incontro è stato anche un’occasione per riflettere su come integrare la Media Education nei percorsi educativi, sia formali che non formali – un passo fondamentale per formare cittadini più consapevoli e responsabili.

Scopri come promuovere un uso più consapevole e responsabile dei media con QYourself – scarica le risorse gratuite su: https://qyourself.eu

A proposito di QYOURSELF

QYourself – Question what you get. Media Education to Combat Misinformation è un progetto finanziato dal programma Erasmus+: Key Action 2, Cooperation partnerships in adult education.

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Per maggiori informazioni

Leggi la scheda progetto. Visita il sito web https://qyourself.eu/.

Contatta Giuseppe Romeo: giuseppe.romeo@cesie.org

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